Seno, come si ricostruisce dopo il tumore

Vale la pena soffermarsi sulla ricostruzione mammaria a seguito di una neoplasia. Ricostruire il seno dopo il tumore è possibile grazie ad una molteplicità di interventi di chirurgia plastica che hanno l’obiettivo di riequilibrare le mammelle riportandole alla loro forma oroginale mediante mastectomia. La maggior parte delle donne che hanno superato il tumore al seno e hanno subito una mastectomia totale o parziale sono dunque destinate alla ristabilizzazione del seno.

Le caratteristiche del Viagra da masticare

 Vale la pena saperne di più sul Viagra da masticare, prodotto dall’azienda italiana Doc Generici. Non è un caso che sia proprio una casa farmaceutica italiana ad aver avuto l’idea e ad aver approfittato così celermente della scadenza del brevetto per mettere in commercio un prodotto diverso, economico, ed ugualmente efficace.

Il farmaco contro il tumore ovarico

Porta il nome di bevacizumab e passa alla storia come il primo farmaco di natura biologica capace di entrare a tutti gli effetti nel trattamento del tumore ovarico in fase avanzata. Ad approvarlo è l’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco. Il bevacizumab è disponibile già da maggio 2013 e dovrebbe entrare nelle farmacie come farmaco di prima linea nel mese di dicembre. La sua funzionalità, dunque, è quella di favorire il trattamento del carcinoma alle ovaie sul quale vale la pena saperne di più.

In Italia si usano poco i farmaci generici

Sul mercato sono esistenti da ormai diciassette anni. Parliamo dei farmaci generici, medicinali equipollenti ai farmaci ‘griffati’ dal momento che la composizione qualitativa e quantitativa è identica per ciò che concerne le sostanze. La forma farmaceutica del medicinale generico è, altresì, identica alla forma farmaceutica del medicinale di marca.

Arriva il Viagra da masticare

Una novità che farà ‘gola’ a coloro che soffrono di eiaculazione precoce. Arriva sul mercato il Viagra da masticare. Questa versione è più economica, più pratica da usare. Nel contempo, la sua efficacia non cambia di una virgola. Il Viagra da masticare è infatti funzionale ed efficace allo stesso modo della ormai famosissima pillola blu. Ma la grande novità è che il Viagra in formato masticabile farà risparmiare non di poco i suoi fruitori.

Perché gli smartphone danneggiano la salute?

 C’è chi ne possiede uno. C’è chi ne possiede addirittura più di uno. Tutti, o gran parte, sono costantemente connessi con il proprio smartphone. Lo utilizzano ventiquattro ore su ventiquattro. Telefonate, collegamento ad internet, invio di messaggi tramite i cari vecchi sms o tramite i nuovi sistemi di messagistica istantanea come Whats’up o Viber. Il rapporto dell’uomo con questo strumento della tecnologia, pratico da usare e ormai economicamente alla portata di quasi tutti, cresce di giorno in giorno, di anno in anno.

Gli italiani che soffrono di malattie reumatiche sono in crescita

Gli italiani che soffrono di artrite reumatoide, artrite psoriasica e spondilite anchilosante sono sempre di più. Facendo una stima sarebbero ben duecentomila ogni anno. Le malattie reumatiche si configurano come malattie invalidanti, al punto che coloro che ne soffrono sono costretti ad abbandonare o a cambiare lavoro per via del dolore articolare che vieta loro di svolgere le normali attività. Ciò si evince dai dati, nel giro di 5 anni dalla diagnosi, realizzati su uno studio a tappeto. In base ad essi quattro pazienti su dieci sono vincolati da una delle suddette patologie e si ritrovano senza impiego.

Il benessere fisico si ottiene lasciando l’auto in garage

 Sono sempre di più gli italiani che decidono di lasciare la propria vettura in garage, spostandosi a piedi. Lunghe camminate, dunque, che vengono preferite ai mezzi privati e pubblici. Secondo una ricerca recente è la prassi per un italiano su quattro. Tutti, dunque, apprezzano in questo tempo di crisi e di inquinamento ai massimi sistemi, una bella camminata a piedi e tornano a fare i piedoni.

Perché ai bambini fa male mangiare a mezzanotte

Ci sono dei bimbi che mangiano quattro wurstel come spuntino di mezzanotte, pasti totalmente vegan, baby-sushi e vanno matti per la cucina cinese. Lo si capisce, tra le altre cose, dall’uso spropositato della salsa di soia. Questi sono alcuni tra i menù più stravaganti proposti ai bambini italiani. Molte le casistiche del genere da Nord a Sud, nell’ottica di un’inchiesta sulle abitudini alimentari dei baby-connazionali da sei mesi a tre anni. E’ dunque più semplice, con questi dati a disposizione, fare un quadro delle abitudini alimentari (dalle più regolari alle più stravaganti) delle famiglie italiane. Ci sono le famiglie più attente, che nei diari alimentari compilati per la ricerca hanno appuntato persino la durata della poppata al seno, a quelle più ‘bizzarre’. E in particolare mostrano gli stili alimentari più variegati che stanno prendendo piede anche nel nostro Paese.

Due milioni di italiani sono vegani

L’Italia, da sempre riconosciuta come patria della buona cucina, abbraccia una tendenza alimentare che di giorno in giorno diventa sempre più rilevante: è quella della dieta vegana e di coloro che vogliono una tavola cruelty free, prodotti vegetariani non ottenuti da animali.

Per perdere peso bastano trenta minuti al giorno

 Fare sforzi con una frequenza cadenzata male si rivela pressoché inutile. Sessioni interminabili di palestra, integratori, abbonamento in piscina e lunghissime ed estenuanti salite in bici possono rivelarsi meno efficaci di una blanda attività quotidiana. Una nuova ricerca si configura come l’ennesima conferma all’orientamento che sta emergendo in quet’ultimo periodo per quanto riguarda la forma fisica e la tipologia di attività necessaria quotidianamente per tenersi in forma.

Bere bevande gassate aumenta il rischio di ictus

Stando ad uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition e portato avanti da un team di ricercatori giapponesi e egiziani, bere un solo bicchiere al giorno di una bibita zuccherata può far incrementare fino all’83% il rischio di ictus, con una maggiore probabilità nelle donne rispetto agli uomini.