Le vitamine della giovinezza contro le rughe del viso e i radicali liberi: vitamina A, E, C

 Le vitamine della giovinezza contro le rughe del viso e i radicali liberi: vitamina A, E, C

Il nemico numero uno per la bellezza e la giovinezza della pelle sono i radicali liberi, cioè gli scarti metabolici delle attività cellulari.
Entro certi limiti, l’ organismo riesce a neutralizzare i radicali liberi con rapidità e facilità, ma se il loro livello aumenta a causa di un eccesso di raggi ultravioletti, sigarette, stress e smog, i radicali liberi diventano avversari più temibili per la bellezza della pelle.
Ecco come integrare con l’ alimentazione le vitamine antiossidanti contro i radicali liberi.

VITAMINA A: contribuisce alla produzione di molecole fondamentali come i proteoglicani, che mantengono giovane la pelle e la proteggono dai danni ambientali. La vitamina A regola anche il rinnovo dello strato superficiale della pelle.
CIBI CHE CONTENGONO VITAMINA A: carne, pesci grassi (come sgombro, sarde, anguilla e tonno), uova, latticini e burro. Sotto forma di betacarotene, la vitamina A si trova nei vegetali a foglia verde scuro (come rucola e spinaci) e nei vegetali color arancione come carote, zucca, pesche e albicocca.

La dieta corretta per chi pratica sci: colazione abbondante, pranzo leggero, proteine a cena

 Alimentazione e Sport – La dieta corretta per chi pratica sci: colazione abbondante, pranzo leggero, proteine a cena

Parlando di agonisti amatoriali e non di professionisti, lo sci richiede forza, capacità aerobiche e di recupero; un uomo di 70 chili spende circa 500 calorie in un’ ora di allenamento con lo sci.
La giornata di uno sciatore deve prevedere una corretta suddivisione delle calorie assunte con l’ alimentazione: 50% di carboidrati, 20% di proteine e 30% di grassi (possibilmente non saturi).
La colazione per chi pratica sci deve essere abbondante e ricca per immagazzinare zuccheri.
Ottima quindi una colazione a base di: frutta, spemuta, yogurt con cereali o latte e frutta fresca. A metà mattina si può mangiare anche una barretta energetica o del cioccolato.
A pranzo invece bisogna rimanere leggeri, soprattutto se si vuole sciare nel pomeriggio; i carboidrati della pasta vanno bene a pranzo.
Le proteine della carne e del pesce sono da preferirsi alla sera, almeno in una giornata di intenso sci.

Le unghie rivelano lo stato di salute dell’ individuo. Anomalie dell’ unghia e malattie correlate

 Le unghie rivelano lo stato di salute dell’ individuo. Anomalie dell’ unghia e malattie correlate

Le unghie dicono molto sullo stato di salute; spesso le anomalie delle unghie dipendono solo da un disturbo banale come un fungo, ma se l’ anomalia persiste bisogna andare dal medico perchè potrebbe rivelare una malattia più grave. In questi casi il fai-da-te è da evitare e serve un controllo presso uno specialista, lo conferma Marcello Monti, direttore dell’ Unità di dermatologia dell’ Istituto clinico Humanitas e docente all’ Università degli studi di Milano. In Europa il massimo esperto sulle anomalie delle unghie legate allo stato di salute è il dermatologo francese Robert Baran.
L’ unghia è fatta di cheratina, una proteina fibrosa; di solito l’ unghia si presenta come una lamina bianca-rosata semitrasparente dove si possono distinguere un bordo libero, una porzione centrale, due margini laterali inseriti in una ripiegatura e una radice bianca (lunula).
Nella radice dell’ unghia si trova uno strato di cellule (matrice) che si riproducono provvedendo alla costruzione dell’ unghia. La velocità di crescita della lamina è di 1-3 millimetri al mese, quindi circa ogni 4 mesi l’ unghia si rinnova completamente.
Ecco una tabella indicativa per scoprire le anomalie delle unghie e lo stato di salute fisica:

UNGHIE CON MACCHIOLINE BIANCHE: non sono dovute ad una carenza di calcio come spesso si crede, ma a bolle d’ aria provocate da traumi della matrice dell’ unghia, cioè il tessuto che produce la lamina. Le macchioline bianhe sulle unghie sono comuni in chi fa lavori manuali o si stuzzica le pellicine, ma non indicano nessuna patologia dello stato di salute generale, quindi state pure tranquilli.

Parto indolore e cellule staminali per la cura delle malattie sono i temi del convegno del 30 Ottobre 2008 a Cuneo

 Parto indolore e cellule staminali per la cura delle malattie sono i temi del convegno del 30 Ottobre 2008 a Cuneo

Cellule staminali da cordone ombelicale e parto indolore sono due temi di grandi attualità che possono rappresentare un notevole passo in avanti nella ricerca medica e scientifica.
Il Lions Club Busca e Valli insieme a Genico, società svizzera specializzata nella gestione della crioconservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale, propongono un incontro pubblico, giovedì 30 ottobre, alle ore 20,30 al Filatoio Rosso di Caraglio (Cuneo) proprio per affrontare questi delicati temi. Il titolo della conferenza è infatti : ” Staminali da cordone ombelicale e il parto indolore “. Lo scopo dell’ incontro è offrire un’ occasione di dialogo e confronto e fare informazione su due questioni molto delicate in modo il più possibile oggettivo e obiettivo.
Infatti, anche se la comunità scientifica è abbastanza concorde sul prelievo e la conservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale, la legislazione italiana non è ancora chiara.
C’è, di fatto, la predisposizione al prelievo e allo stoccaggio in ambito pubblico; operazioni che però non sono ancora concesse all’ ambito privato. Ma la conservazione delle cellule staminali da cordone ombelicale è possibile: la legislazione italiana, infatti, prevede la possibilità di affidarsi a strutture straniere, naturalmente nel rispetto dei protocolli sanitari internazionali.
Conservare le cellule staminali è una scelta d’ amore, decisamente lungimirante nei confronti dei propri figli, commenta Paolo Bassanini, biologo, direttore di Genico. La ricerca medica, infatti, ha compiuto passi da gigante e, oggi, con le cellule staminali è già possibile curare numerose malattie: dalle leucemie ad alcuni tumori maligni, dalle malattie del sangue ad una serie di malattie correlate al sistema metabolico.

Le calorie bruciate in un’ ora di sport: trekking, arti marziali, ciclismo, nuoto, boxe, calcio, corsa. Tabella indicativa

 Le calorie bruciate in un’ ora di sport: trekking, arti marziali, ciclismo, nuoto, boxe, calcio, corsa e altri sport. Tabella indicativa

Quante calorie si bruciano in un’ ora di sport ? Ovviamente non tutti gli sport sono uguali, e a seconda del tipo di attività fisica praticata e dell’ intensità con cui si pratica lo sport i valori delle calorie bruciate in un’ ora di allenamento variano.
Ecco quindi una tabella con dei valori indicativi calcolati per un uomo del peso di 70 chili per un’ ora di attività fisica.
TABELLA CALORIE BRUCIATE IN UN’ ORA DI ATTIVITA’ FISICA

TREKKING IN SALITA: 860 calorie
ARTI MARZIALI: 840 calorie
CANOTTAGGIO: 790 calorie
CICLISMO AGONISTICO: 743 calorie
NUOTO DORSO: 714 calorie
NUOTO RANA: 672 calorie
BOXE: 660 calorie
MARCIA: 640 calorie

Alimentazione e sport: la dieta per chi gioca a calcetto

 Alimentazione e sport: la dieta per chi gioca a calcetto

Il combustibile ideale per il lavoro muscolare aerobico-anaerobico alternato come il calcetto è rappresentato dai carboidrati.
E’ quindi utile un pasto di ricarica ricco di carboidrati dopo allenamenti di lunga durata in modo da favorire il ripristino delle riserve di glicogeno a livello muscolare.
Anche le proteine sono importanti per mantenere una massa muscolare adeguata agli sforzi richiesti; sono consigliabili le carni rosse o bianche e il pesce cucinati in modo semplice.
I cali improvvisi si zuccheri durante o dopo la partita di calcetto possono essere evitati facendo uso di integratori a base di zuccheri di pronto impiego (maltodestrine).
Se il calo di energia è dovuto alla intensa sudorazione, è utile assumere integratori salini ipotonici sia durante sia dopo la partita di calcetto.

Trattamenti benessere d’ autunno con uva e castagne nei Centri Spa di stagione del Trentino Alto Adige

 Trattamenti benessere d’ autunno con uva e castagne nei Centri Spa di stagione del Trentino Alto Adige

I frutti tipici dell’ autunno, uva e castagne, sono alla base dei trattamenti di numerosi centri benessere Spa del Trentino Alto Adige, da sempre particolarmente attento a mantenere il legame con quanto il suo territorio sa offrire anche in tema di wellness.
Tra i centri benessere più collaudati per la vinoterapia spiccano quelli del Romantik Hotel Turm di Fié, ai piedi dell’ altopiano dello Sciliar , e dell’ Hotel Seeleiten circondato dai vigneti del Lago di Caldaro.
Castagne in primo piano invece all’ Hotel Unterwirt di Velturno, in Valle Isarco, la cui Beauty Farm si chiama proprio Castanea. Impacchi e massaggi a base di castagne fanno anche parte dei trattamenti benessere delle Terme di Merano.

Ridurre e modellare i pettorali maschili nei casi di ginecomastia: liposuzione pettorali e chirurgia dei pettorali

 Ridurre e modellare i pettorali maschili nei casi di ginecomastia: liposuzione-liposcultura pettorali e chirurgia dei pettorali

La ginecomastia rappresenta un problema estetico e psicologico soprattutto negli adolescenti o nell’ uomo quando non si riesce a scolpire il pettorale maschile anche dopo tanta palestra.
La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo delle mammelle nell’ uomo e può essere monolaterale o bilaterale, simmetrica o asimmetrica.
Normalmente, durante la pubertà, si ha uno sviluppo della ghiandola mammaria anche nell’ uomo che, intorno ai 17 anni, tende a ridursi. Quando la naturale atrofia non interviene, permane un aumento di volume delle mammelle che ha un alto impatto a livello estetico-sociale e psicologico perchè intacca l’ immagine di mascolinità e virilità dell’ uomo.

CAUSE DELLA GINECOMASTIA MASCHILE
Nel 25% dei casi la causa di ginecomastia non è individuabile. La ginecomastia può essere causata da diversi fattori come: disordini metabolici, patologie genetiche, diminuzione del testosterone, assunzione prolungata di alcuni farmaci. Ecco il motivo per cui i pazienti affetti da ginecomastia necessitano di un’ attento esame obiettivo e videat endocrinologico.

Per la corsa e il jogging su asfalto o su terreno sono importantissime le scarpe da corsa più adatte

 Per la corsa e il jogging su asfalto o su terreno sono importantissime le scarpe da corsa più adatte

Per l’ allenamento con la corsa e il jogging su asfalto o su terreno sono importantissime le scarpe da corsa più adatte, unica spesa che va fatta per evitare contusioni e crampi.
Ecco una panoramica dei modelli Adidas, Salomon e Nike.

ADIDAS ADISTAR CUSHION SS08: ammortizzazione e leggerezza, il top per chi cerca contatti col suolo meno traumatici, stabilità e comfort durante la corsa (tecnologia ForMotion); il tallone si adatta al suolo, ottima per la corsa su asfalto (costo 114 €).

SALOMON CALZATURA XT WINGS: per chi ama la corsa fuoristrada su terreno questa è la nuova scarpa da trail running agile, veloce, che si adatta a tutti i tipi di terreno (prezzo 135 €).

NIKE AIR PEGASUS+ 2007: calzata e ammortizazione come da tradizione Air Pegasus, dà un movimento naturale ed è compatibile con il sensore del sistema Nike+ (costo 100 €).
Per saperne di più del Sistema Nike+ per l’ allenamento con il jogging, vedi anche l’ articolo correlato, clicca qui:
Cardiofrequenzimetro e Sistema Nike+

Fitness: i single italiani non vanno in palestra per fare nuovi incontri, ma per scaricare tensioni. Il sondaggio di FriendScout24

 Fitness: i single italiani non vanno in palestra per fare nuovi incontri, ma per scaricare tensioni. Il sondaggio di FriendScout24
Simpatico e interessante il sondaggio condotto da FriendScout24 sul rapporto tra i single italiani e lo sport. I single italiani non vanno in palestra per fare nuove conoscenze ma per il bisogno di scaricare la tensione quotidiana. Stressati, quindi, e anche pigri, i single italiani: il 29,8% dei single dichiara di frequentare una palestra per rilassarsi, il 26% dei single dichiara invece di non fare alcun tipo di attività fisica regolare. È quanto emerge dalla ricerca ” I single e gli sport ” promossa da FriendScout24, il portale internet di incontri, su un campione di 1050 adulti di età superiore ai 25 anni.
GLI SPORT PRATICATI DAI SINGLE ITALIANI
Il 49% dei single italiani intervistati non è nemmeno iscritto in palestra e preferisce gli sport tradizionali (56,6%), come nuoto, corsa e calcio, a pesi e tapis-roulant. Agli uomini single (51,4%) la palestra piace ancora meno che alle donne single (42,4%): per i maschi meglio un’ attività outdoor come il running (16,6%), una disciplina intramontabile come il nuoto (22%) o una divertente partita a calcio con gli amici (27,3%). Le donne single si dedicano più volentieri al nuoto (26,7%) e alla corsa (10,4%), ma non disdegnano pilates e yoga (7,6%), scelti invece soltanto dallo 0,6% degli uomini.

I disturbi stagionali dell’ umore: la Sad, la depressione d’ autunno. La ricerca medica del Friends Hospital di Filadelfia

 I disturbi stagionali dell’ umore: la Sad, la depressione d’ autunno. La ricerca medica del Friends Hospital di Filadelfia

Le persone che vivono nei Paesi settentrionali, come il Canada e gli Stati del nord degli Usa, ma anche il Nord Europa, le giornate più brevi e buie dell’ inverno possono portare una specifica forma di depressione detta Sad.
La sigla Sad sta per Seasonal affective disorder: il disturbo dell’ umore stagionale che colpisce nei mesi freddi dell’ anno. Chi ne soffre comincia a manifestare i primi sintomi già a fine autunno, dice il dottor Peter Swanljung del Friends Hospital di Filadelfia.
Le cause della Sad non sono ancora chiare ma esiste un netto legame tra depressione e luce solare.

LE CAUSE DELLA SAD E DEI DISTURBI DELL’ UMORE
LUCE DEL SOLE E SERATONINA: L’ ORMONE DEL BUONUMORE

Probabilmente, spiega Swanljung, i cambiamenti nell’ esposizione alla luce che avvengono nei mesi invernali influiscono sui livelli nel cervello di produzione di serotonina (l’ ormone del buonumore), che a sua volta influisce su energia e umore.