Tai Chi: un’ antica arte marziale utile contro lo stress, il sistema nervoso e cardiovascolare, la longevità

 Il Tai Chi Chuan è un’ antica arte marziale cinese basata sul concetto taoista di Ying e Yang, l’ eterna alleanza degli opposti. Nato come sistema di autodifesa – Tai Chi Chuan significa letteralmente “suprema arte del combattimento” – si è trasformato nel corso dei secoli in una raffinata forma di esercizio per la salute ed il benessere, anche se esistono alcune scuole che continuano ad insegnarlo e esercitarlo anche come vero e proprio sistema di difesa.
La pratica del Tai Chi Chuan consiste nell’ esecuzione di una serie di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa, ma che in realtà mimano la lotta con un opponente immaginario.
All’interno degli stili del Tai Chi Chuan (Chen, Yang, Sun, Wu, Wod e Hao) i più popolari sono lo Yang e il Chen. Esiste anche un insieme di esercizi che vengono eseguiti in coppia, e che prendono il nome di Tui Shous.

I BENEFICI DEL THAI CHI
Lo studio del Tai Chi Chuan inizia quindi con la sequenza di movimenti detta “forma lenta“. Gradualmente si studiano i movimenti e si introducono i principi fondamentali: si impara ad acquietare la mente, a muovere il corpo in modo rilassato e consapevole, a calmare il respiro. La pratica attenta e costante di queste tecniche, grazie alla loro morbidezza, alla circolarità e alla lentezza con cui vengono eseguiti, rende il corpo più agile e armonioso migliora la postura ed ha un effetto benefico sul sistema nervoso e sulla circolazione. Scopo ultimo di questa arte è stimolare il libero fluire dell’ energia vitale e così ristabilire armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito.

Precauzioni contro i malesseri dei viaggi in aereo: mal d’ aria e jet lag, tromboembolie, infezioni

 Viaggiare in aereo è diventato il modo più comune per spostarsi sulle lunghe distanze. Ogni anno oltre 2 miliardi di persone salgono su velivoli che sono ormai capaci di voli senza scalo di 18 ore e più. Questo modo di viaggiare può creare dei problemi per la salute, problemi che sono stati analizzati in una tavola rotonda sul tema e poi pubblicati dalla rivista britannica “The Lancet”.
I malesseri in volo sono infatti sempre più diffusi. Un dato dovuto all’ aumentato del numero dei passeggeri, ma anche e soprattutto al maggior numero di ore passate sui velivoli (spesso in economy class) nelle lunghe tratte senza scalo. E’ allora necessario che i viaggiatori che abbiano condizioni di salute non buone o con preesistenti problemi cardiaci, di pressione o polmonari, di usare alcune precauzioni.

I benefici del massaggio sonoro per curare mal di testa e collo, stress e tensione

 Il massaggio sonoro ha molti benefici per la salute e il benessere. Gli aborigeni australiani lo utilizzano da secoli. E’ il didgeridoo, l’ albero che suona, uno strumento a fiato utilizzato originariamente dagli aborigeni nei riti e nelle cerimonie. Definirlo uno strumento musicale è forse un po’ azzardato, in quanto il suono emesso è costituito più da una particolare vibrazione sonora che non da un suono musicalmente definibile.
Un tempo conosciuto solo dagli sciamani del luogo, oggi si è diffuso nel mondo. Questo strumento, costituito da un tronco di eucalipto giovane scavato all’ interno dalle termiti che si nutrono delle sostanze organiche presenti nel midollo, si è oggi diffuso anche in Italia, ed in particolare nei centri benessere che lo utilizzano per la musicoterapia ed il massaggio sonoro.

Henné e indigo, le tinture naturali per capelli con proprietà antiforfora e sebo-normalizzanti

 Tra i tanti metodi utilizzati nel corso dei secoli dalle donne per prendersi cura dei propri capelli e ravvivarne il colore, il più famoso e forse il più antico è senz’ altro l’ henné. Le donne egiziane lo utilizzavano per donare alla pelle, alle unghie e ai capelli un colorito rosso che, richiamando il fuoco, costituiva un raffinato strumento di seduzione. L’ hennè era inoltre una pianta apprezzata per le sue qualità antisettiche. L’ hennè ancora oggi trova applicazione nelle cerimonie religiose musulmane. Viene infatti utilizzato per decorare le ragazze con disegni rituali e propiziatori, come omaggio dal fidanzato alla futura sposa o come o dono per i nuovi nati. La Lawsonia, insieme a tante altre piante come la Rubia tinctorum, la Reseda luteola, la Dracena draco, il Crocus sativus, l’ Indigofera tintoria, la Juglans regia e molte altre, viene ancora oggi utilizzata per la colorazione delle fibre tessili.

Allenamento con i pesi per aumentare metabolismo e massa magra: il Kettlebell arriva anche in Italia

 Arriva in Italia il Kettlebell, conosciuto anche come Girya: un nuovo tipo di allenamento con i pesi per aumentare il metabolismo e la massa magra. Questo nuovo tipo di allenamento è diventato famoso verso la fine del 1800, grazie alla nascita ed allo sviluppo della cultura fisica ed alla crescente notorietà dei lottatori che si esibivano nei music-hall. A cosa serve? L’ allenamento con i kettlebells risulta particolarmente efficace per ottenere diversi benefici. Si ottiene infatti l’ aumento del metabolismo, l’ incremento del tono muscolare, un elevato dispendio calorico e l’ aumento della massa magra. Ma non solo: grazie alla combinazione dello stimolo cardio vascolare e dell’ impegno muscolare, si ottiene un costante miglioramento del fitness in generale, della mobilità articolare e della flessibilità muscolare. In più l’ allenamento con i kettlebless è vario, divertente ed accessibile a tutti.

KETTLEBELL E ALLENAMENTO CON I PESI NELLA STORIA
Gli attrezzi utilizzati si ritrovano anche in alcune iscrizioni dell’ antico Egitto ed in Cina da oltre 2000 anni. I monaci Shaolin utilizzano infatti delle giare rinforzate e riempite di sabbia per particolari esercizi di tonificazione muscolare. Da sempre questo attrezzo stabilisce la sostanziale differenza tra il semplice sportivo ed il neofita del fitness: sollevare il kettlebell richiede forza, abilità, destrezza, capacità di presa, coordinazione e stabilizzazione del baricentro rispetto al carico. Il peso è infatti perfettamente decentrato rispetto all’ impugnatura.

Rimedi naturali per la stipsi: la frangola come lassativo naturale. Come fare infusi e decotti

 La frangola, anche conosciuta come spino di Cristo o capotosto, è una pianta della famiglia delle ramnacee (Rhamnus cathartica), usata anticamente come potente lassativo. Così potente da essere raccomandato come ultima risorsa, quando gli altri lassativi più blandi non sortivano alcun effetto.
Dagli effetti rapidi e puntuali, le bacche e la corteccia di questa pianta sono ancor oggi utilizzate come un valido rimedio contro la stipsi, grazie ai suoi rapidi effetti purgativi. Tanto che l’ erba entra come ingrediente nella composizione di molti lassativi da banco. La frangola contiene infatti sostanze chimiche (gli antrachinoni) capaci di una drastica azione purgante. In più, sono in corso studi per valutarne possibili sviluppi antitumorali.

Omeopatia e peperoncino piccante: un valido aiuto per rinite allergica, digestione e colesterolo

 Sapore bruciante e colore sanguigno, il peperoncino è una delle spezie più conosciute ed interessanti del mondo. Ma questa pianta della famiglia delle Solanacee non è solo un valido aiuto in cucina. E’ arrivata recentemente da New York la notizia che il peperoncino piccante può difenderci efficacemente dalle riniti allergiche. E’ infatti nata una seconda generazione di spray nasali a base completamente naturale chiamata Sinol-M, il cui principale ingrediente è la capsaicina derivata dal peperoncino piccante. Secondo uno studio clinico accurato si evince che questa sostanza combatte in maniera sicura ed efficace anche le più ostinate allergie nasali.
Lo studio prova per la prima volta che uno spray nasale omeopatico contenente capsaicina è un trattamento efficace per le riniti allergiche“, ha confermato Christos Efessiou, presidente dell’ Istituto di bioscienze strategiche a New York.

Obesità infantile e sovrappeso: dieta equilibrata e attività fisica per bambini e ragazzi

 Una buona dieta garantisce al giovane organismo dei bambini una crescita equilibrata ed in salute. Curare l’ alimentazione nell’ infanzia e nell’ adolescenza è fondamentale per evitare che il sovrappeso porti con sé problemi alla salute fisica e psicologica del bambino. Si stima infatti che circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta, con tutte le conseguenze negative del caso.
Secondo indagini epidemiologiche ufficiali in Italia i bambini obesi sono circa il 4% mentre il 20% è in sovrappeso. Tali percentuali aumentano anno dopo anno e dati più recenti indicano che il fenomeno obesità interessa oggi più del 15% dei bambini.
Per un bambino avere la madre o il padre obesi è un fattore di rischio importante che aumenta del 40% le probabilità che lui stesso diventi un adulto obeso. Se entrambi i genitori sono in evidente sovrappeso tale rischio aumenta sino all’80%. Senza dubbio all’ origine del fenomeno esiste una predisposizione genetica ma ancor più importante è l’ influenza delle cattive abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dalla società.

Prevenire l’ osteoporosi e la fragilità ossea con l’ alimentazione: la dieta ricca di calcio

 Per prevenire la fragilità ossea e la formazione dell’ osteoporosi (malattia che colpisce principalmente le donne), è importante agire prima di tutto sull’ alimentazione.
Per la salute delle ossa, vitamina D e calcio devono essere sempre presenti nella dieta. Il periodo della menopausa per le donne è l’ inizio di una fase di deficit di calcio, proprio in questo momento della vita serve far ricorso a un maggior apporto di alimenti che siano ricchi di calcio: latte, formaggio e yogurt.
Nelle donne che sono già entrate in menopausa, si consiglia un apporto di calcio da 1200 a 1500 mg giornalieri in assenza di terapia con estrogeni. Nel caso di terapia con estrogeni, il fabbisogno è uguale a quello degli anziani maschi (1000 mg).
L’ osteoporosi non è solo un problema da anziani: la fragilità ossea si manifesta nel modo più evidente con le fratture di vertebre e di femore in età avanzata, ma in realtà ha una storia che comincia molto prima e sulla quale c’è possibilità di intervento precoce, innanzitutto con la prevenzione. Arrivare alla frattura delle ossa significa non aver agito preventivamente con stile di vita, dieta, trattamenti farmacologici e diagnosi precoce. L’ esame che rileva la fragilità ossea è la mineralometria ossea computerizzata (MOC), da eseguire per intervenire prima possibile.

LA DIETA ROSA PER COMBATTERE L’ OSTEOPOROSI
Il pool di nutrizionisti dell’ Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ha ideato la dieta che permette di mangiare dai 1200 ai 1500 milligrammi di calcio. Basta aggiungere ogni giorno al menu gli alimenti che fortificano le ossa. La dieta quotidiana deve essere arricchita con questi alimenti, in modo da fornire la giusta dose di calcio all’ organismo.

Il laser per eliminare le rughe e le cicatrici da acne; la luce pulsata per la cura dell’ acne ancora in corso

 Il laser contro le rughe del viso è in grado di restituire al viso un aspetto più fresco e giovane. Il resurfacing frazionale (laser viso) regala un incarnato più giovane: elimina e attenua le rughe più sottili, i pori dilatati, le cicatrici dell’ acne e le macchie senili e da photoageing (esposizione al sole). Per le rughe più profonde occorre invece intervenire con dei filler.
Le nuove tecnologie consentono tempi di recupero molto più brevi che in passato. Un tempo i laser tradizionali ablativi C02 ed Erbium agivano vaporizzando la cute e richiedevano anestesia locale, sedazione, due settimane di medicazioni e lunghi tempi di guarigione che si attestavano sui due-tre mesi. Oggi i nuovi laser frazionali per il trattamento delle rughe del viso hanno manipoli elettronici che causano tanti piccolissimi “fori” in profondità lasciando quasi intatta la cute adiacente.
L’ effetto del calore prodotto dal laser altera lo strato dermico e disidrata le fibre di collagene. Il processo riparativo del tessuto innesta la produzione di nuovo collagene e di fibre elastiche.
Il resurfacing frazionale non ablativo ha minime conseguenze post-trattamento: la guarigione delle microlesioni è molto rapida rispetto ai laser tradizionali e l’ aspetto della pelle migliora più in fretta.
La seduta per un trattamento laser antirughe dura circa venti minuti e non richiede anestesia. In genere un ciclo di trattamento laser contro le rughe prevede quattro sedute a distanza di venti-trenta giorni una dall’ altra.
PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO LASER ANTIRUGHE
Per effettuare un trattamento laser antirughe, la pelle non deve essere abbronzata e non ci si può esporre al sole per almeno venti giorni dopo la seduta. Per i primi tre giorni dopo il trattamento laser antirughe occorre seguire una terapia topica antibiotica e per le prime 48 ore si deve evitare il make-up per scongiurare infezioni.

Il laser per eliminare cuperosi e capillari su viso e décolleté

 TRATTAMENTO LASER DI MEDICINA ESTETICA PER CUPEROSI E CAPILLARI ARROSSATI SU VISO E DECOLLETE
Per le piccole ragnatele di capillari arrossati sul viso (cuperosi e fragilità capillare) sono molto efficaci il Dye Laser anche nelle forme più resistenti e il laser KTP a 532 nanometri. Entrambi i laser agiscono sia sui capillari sia sulle eritrosi, cioè i rossori diffusi di viso e décolleté. Per i capillari più grandi, bluastri e le carnagioni più scure è invece indicato il Laser 1064.
Per una cuperosi (couperose) di media entità bastano una-due sedute di trattamento laser a distanza di un mese una dall’ altra. Il laser riscalda l’ emoglobina e l’ azione termica causa il progressivo restringimento del vaso fino alla sua totale chiusura. Non serve anestesia e tutti i laser hanno un sistema integrato di raffreddamento.
Dopo il trattamento con il Dye Laser l’ unico effetto collaterale era la comparsa per qualche giorno di chiazze violacee, la cosiddetta “porpora”, ma i nuovi modelli con onde più lunghe agiscono dolcemente e ne riducono la comparsa.
Per qualche giorno dopo il trattamento laser si ha solo un leggero eritema e del gonfiore, soprattutto nelle zone perioculari (intorno agli occhi), che può essere trattato con impacchi di ghiaccio e l’ accortezza di utilizzare un cuscino più alto durante la notte.
Per il trattamento laser della cuperosi deve essere trascorso almeno un mese dall’ ultima esposizione al sole ed è importantissimo utilizzare un’ alta fotoprotezione per due settimane. Il laser elimina la cuperosi presente ma non impedisce la formazione di nuova cuperosi se c’è predisposizione. Per questo occorre proteggersi dal sole, evitare le lampade abbronzanti e il fumo.

Eliminare i peli superflui con la depilazione laser: durata del trattamento e sedute

 L’ utilizzo del laser per eliminare i peli superflui non procura una depilazione definitiva ma permanente perché il corpo dispone di una riserva del 60-70% di follicoli peliferi silenti che possono ricrescere nel tempo.
La durata della depilazione laser per i peli superflui è quindi è variabile e dipende dall’ organismo. In genere la durata della depilazione laser si attesta sui due-tre anni.
Per trattare i peli superflui delle gambe con il laser occorrono dalle otto alle dieci sedute, le braccia ne richiedono sei-otto, il viso e le ascelle quattro-sei.
La durata del trattamento per la depilazione laser varia da cinque minuti per i baffetti del viso alle due ore per i peli superflui delle gambe.
Molto dipende anche dal tipo di pelle perché quello scuro è più facilmente eliminabile mentre il quello biondo risulta più difficoltoso.
Durante la depilazione laser non si utilizzano creme o gel anestetizzanti e si avverte solo un leggero bruciore.
Con la depilazione laser si può trattare anche la pelle abbronzata e la carnagioni scura. Bisogna però evitare nei due-tre giorni successivi al trattamento laser di esporsi al sole e soprattutto ai raggi ultravioletti dei lettini abbronzanti dei solarium.

Eliminare i tatuaggi con il laser: rimozione tatuaggi in medicina estetica

 Per eliminare i tatuaggi scuri e blu si utilizza il laser Q-Switched che agisce vaporizzando i pigmenti in microparticelle.
Risultano invece più difficili da eliminare i tatuaggi realizzati con pigmenti chiari come
quelli verdi, azzurri, argentati e bianchi. Inoltre se il pigmento depositato è molto profondo e il tatuaggio è molto grande, sono necessarie numerose sedute e la rimozione del tatuaggio non può essere garantita.
Per eliminare un tatuaggio di media grandezza in genere occorrono dalle dieci alle quindici sedute. È necessaria l’ anestesia topica e durante il trattamento si avverte bruciore.
Dopo la seduta con il laser per la rimozione del tatuaggio, occorre sottoporsi a medicazioni per circa una settimana e si deve mantenere l ‘area trattata disinfettata proprio come sì fa con una ferita.
Il costo varia dalle 200 a seconda dell’ estensione del tatuaggio.
Per la rimozione dei tatuaggi è quindi necesario fare una visita specialistica presso un medico specializzato (un chirurgo estetico plastico) e valutare insieme la fattibilità del trattamento laser, le sedute e il costo necessario.

Medicina Estetica: il trattamento laser per eliminare le smagliature su cosce, fianchi, seno, glutei

 La medicina estetica consente di eliminare con il trattamento laser le antiestetiche smagliature che frequentemente si formano nelle donne su cosce, fianchi, seno, glutei.
In particolare, il laser frazionale non ablativo a 1540 nanometri (tecnica a stampo) agisce sulle smagliature recenti violacee e, con efficacia, anche su quelle ormai bianche di più vecchia insorgenza. La seduta per il trattamento laser per le smagliature è ambulatoriale presso un medico specializzato, in genere dura trenta minuti, non richiede anestesia e causa solo un pizzicore che viene ben tollerato.
Durante i tre mesi successivi al trattamento laser avviene una vera e propria rigenerazione del tessuto: la smagliatura si ripigmenta e l’ area si risolleva. In alcuni casi le smagliature spariscono completamente, in altri diventano decisamente meno visibili.
Per il trattamento laser contro le smagliature, la pelle non deve essere abbronzata e deve trascorrere almeno un mese dall’ ultima esposizione al sole. È importante inoltre che la cute sia ben idratata e nutrita perché così il tessuto risponde meglio al laser.
Si consiglia quindi di assumere integratori a base di aminoacidi e di utilizzare creme al collagene e all’acido boswellico, ricavato dall’ albero dell’ incenso, molto indicato per preparare la pelle al trattamento laser per le smagliature.