Henné e indigo, le tinture naturali per capelli con proprietà antiforfora e sebo-normalizzanti

di Redazione 23

Tra i tanti metodi utilizzati nel corso dei secoli dalle donne per prendersi cura dei propri capelli e ravvivarne il colore, il più famoso e forse il più antico è senz’ altro l’ henné. Le donne egiziane lo utilizzavano per donare alla pelle, alle unghie e ai capelli un colorito rosso che, richiamando il fuoco, costituiva un raffinato strumento di seduzione. L’ hennè era inoltre una pianta apprezzata per le sue qualità antisettiche. L’ hennè ancora oggi trova applicazione nelle cerimonie religiose musulmane. Viene infatti utilizzato per decorare le ragazze con disegni rituali e propiziatori, come omaggio dal fidanzato alla futura sposa o come o dono per i nuovi nati. La Lawsonia, insieme a tante altre piante come la Rubia tinctorum, la Reseda luteola, la Dracena draco, il Crocus sativus, l’ Indigofera tintoria, la Juglans regia e molte altre, viene ancora oggi utilizzata per la colorazione delle fibre tessili.

UN PO’ DI CHIAREZZA SULLE TINTURE NATURALI PER I CAPELLI
Quando ancora non si ha dimestichezza con il mondo delle tinture naturali, capita di confondersi riguardo la composizione dell’ henné. Al giorno d’ oggi infatti vengono impropriamente definite henné non solo le polveri derivate dalla Lawsonia inermis ma anche quelle derivate dall’ indigofera (henné nero o indigo) e dalla cassia (henné neutro).
In realtà sarebbe più corretto riferire il termine henné solo alla polvere ottenuta dall’ essiccazione e dallo sminuzzamento delle foglie della Lawsonia.

L’ HENNE’ COME RIFLESSANTE, ANTIFORFORA E SEBO-NORMALIZZANTE
Questa pianta è originaria delle regioni calde subtropicali, dell’ Africa del nord e centro orientale, dell’ Asia minore, dell’ Iran e dell’ India occidentale. Essa prende il nome da John Lawson che, nel 1709 la descrisse in modo dettagliato. Inermis è invece riferito al fatto che la pianta non presenta spine. Utilizzando l’ henné si otterranno dei riflessi ramati che varieranno a seconda del colore di partenza dei capelli. Mentre su quelli chiari il risultato potrebbe essere un rosso ramato molto intenso, sui capelli scuri si ottiene solitamente un bellissimo riflesso rosso visibile soprattutto alla luce del sole. L’ henné però non ha solo il merito di conferire lucidità alla chioma: è infatti anche sebo-normalizzante ed è un ottimo antiforfora. Il suo uso costante rende quindi i capelli più corposi e lucidi.

COME SI PREPARA L’ HENNE’: LE TINTURE PER I CAPELLI FAI-DATE
Il metodo tradizionale per preparare l’ henné è il seguente:
1) Versate la polvere in una terrina, secondo la lunghezza dei capelli: nel caso di capelli corti o medi 100 grammi dovrebbero bastare, in caso di capelli più lunghi è necessario aumentare la dose di polvere, tenendo anche conto della consistenza del composto e della corposità dei capelli.
2) Versate nella terrina dell’ acqua calda. L’acqua può essere sostituita con del tè o –nel caso si voglia rinforzare il rosso- con del karkadè. Aggiungere del liquido a ph acido come aceto, limone, spremuta di mandarino, oppure un barattolino di yogurt bianco. Lo yogurt ha il compito di mantenere i capelli idratati ed evitare che appaiano secchi dopo l’ applicazione; le sostanze acide servono per fissare il colore, sullo stesso principio per il quale è necessaria una sostanza acida per fissare i coloranti naturali sui filati.
3) Mescolate fino ad ottenere una poltiglia omogenea, possibilmente priva di grumi in modo tale che possa essere facilmente applicata sui capelli con l’ uso di un pettine o di un pennello. Nel caso in cui l’ odore del composto dovesse risultare poco piacevole è possibile aggiungere qualche goccia di olio essenziale di rosmarino o di lavanda.
4) Lasciate il composto a riposare finché il suo colore passa da verde scuro a marrone rossiccio: nel caso in cui vi si immerga un polpastrello esso dovrebbe colorarsi di arancione. Ciò significa che l’henné è finalmente pronto per essere applicato sui capelli.

APPLICAZIONE DEL’ HENNE’ SUI CAPELLI
Indossate abiti che potete rovinare: l’ applicazione dell’ henné (e ancora di più quella dell’ indigo) non è semplice come quella delle tinte chimiche: il composto cola molto facilmente e potrebbe sporcare i vestiti.
Indossate anche dei guanti per non macchiare le mani.

L’ henné può essere applicato tanto sui capelli umidi tanto su quelli asciutti. Si consiglia però di applicarlo sui capelli asciutti, dato che comunque dovranno essere presto nuovamente risciacquati. Non applicate l’henné se sui capelli avete in posa un impacco di oli: l’ olio crea una pellicola sul capello che impedisce all’ henné di depositarsi.

Ci sono molti metodi per applicare l’ henné sui capelli e ognuno dovrà trovare quello che preferisce. Per un risultato uniforme è consigliabile l’ applicazione con il pettine o – nel caso in cui qualcuno possa darvi una mano – con un pennello: dopo aver diviso i capelli in strati si stende l’ henné partendo da quelli vicino al collo fino a ricoprire tutta la testa.
Qualsiasi sia il metodo scelto cercate di disporre l’ impasto in modo uniforme su tutti i capelli. L’ operazione potrebbe risultare complessa alle prime esperienze, per questo si consiglia di abbondare sempre con la dose di polvere durante la preparazione.

Una volta applicato l’ henné avvolgete i capelli nella carta stagnola o in una cuffia (meglio inserire del cotone per evitare che l’ impasto coli potrebbe essere utile). Se tra gli ingredienti riportati nella confezione non è segnalato sodium picramate l’ henné potrà essere tenuto in posa senza limiti di tempo, ma con una soglia minima di due o tre ore. Se siete coraggiose potete tenerlo persino tutta la notte! In questo caso prendete provvedimenti e appoggiate un asciugamano sul cuscino per evitare di sporcare le federe. Se si dispone di una fonte di calore (casco, phon, sole) i tempi di applicazione potranno essere ridotti. Trascorso il tempo necessario risciacquate con cura.

Tenete conto però che l’ henné continua ad agire per qualche tempo anche dopo che avrete lavato via l’ impasto e quindi nell’ arco di poche ore è possibile notare lievi cambiamenti nel colore. In ogni caso sciacquate fino a quando l’ acqua non diventerà limpida.

CONSIGLI PRATICI SULL’ APPLICAZIONE DELL’ HENNE’
L’ henné può essere applicato spesso ma si consiglia per le prime 4 o 5 applicazioni di ripetere l’ operazione ogni 10 o 15 giorni per fissare meglio il colore e migliorare i risultati in caso di forfora e/o seborrea. Successivamente se lo si desidera si potrà passare ad un’ applicazione al mese. Ripetendo l’ applicazione il colore diventerà di volta in volta più vivo mentre se le applicazioni non verranno ripetute con il tempo il colore sbiadirà fino a venire via del tutto. L’ henné, a differenza delle normali tinture per capelli, può essere tranquillamente usato durante la gravidanza poiché non contiene ammoniaca ed è completamente naturale.

Commenti (23)

  1. E un articolo completo ed esplicativo.
    éun po che mi sto documentando sull’henne ma non riesco a capire dove posso acquistare con sicurezza henne senza picramato. sarei leta se mi poteste aiutare.
    Barbara

  2. molto utile..=)..dopo aver tolto l’hennè si fa lo shampoo oppure no?

  3. Essendo un prodotto naturale, può essere applicato tranquillamente sui capelli trattati chimicamente con creme stiranti? Cosi non si aggiungono ulteriori chimiche per colorare?
    Grazie
    Adi

  4. L’ articolo è esauriente ma non spiega se è possibile evitare le antiestetiche colature colorate che si presentano anche a distanza di qualche tempo, magari dopo un bagno al mare o in piscina… Qualcuno conosce qualche trucco?

  5. Vorrei sapere se è possibile passare da un Hennè scuro a un Hennè più chiaro non so se è possibile. Se non è possibile potrei almeno capire come decolorargli senza causare dei danni?

  6. ho provato a fare il colore con HENNE vi posso assicurare che e un disastro perche linpasto non lega sul cuoio capelluto e percio e solo tempo e lavoro perso.

  7. E’ da più di un anno che faccio l’hennè e per adesso mi trovo abbastanza bene per diversi motivi: 1) metto in testa un prodotto naturale. 2) è un prodotto abbastanza leggero che mi copre il capello ma non me lo tinge al punto tale da far vedere a distanza di 1 mese quell’antiestetico righino bianco, infatti stingendosi per l’intera lunghezza del capello se c’è la ricrescita bianca a capello pulito si maschera meglio, diciamo che non la si nota tanto. Ho fatto vari esperimenti, ho provato prima con l’hennè rosso ma mentre sui capelli miei castani diventava un bel colore mogano scuro, caldo, sui bianchi (è per questo che lo uso) mi risultava troppo un rosso acceso. Ho provato a mischiare poi un pò di indigofera ma non è che mi scurisse tanto l’arancio dei capelli bianchi, anche se un pò lo mitigava. Ho voluto sperimentare allora il mallo di noce che tra l’altro mi rinforza anche molto i capelli e per adesso mi trovo bene.
    Per la qualità e la lunghezza dei miei capelli (fino a metà spalle) io faccio così:
    La sera prima di fare la tintura mischio 200gr di mallo di noce, 150 di hennè nero e 100 gr di hennè rosso (rosso mogano che all’erboristeria dove vado corrisponde al rosso super rinforzato) con acqua bollente a cui aggiungo sempre una tazzina di caffè. La mattina dopo in un barattolo di yogurt sciolgo un cucchiaino di miele e mischio il tutto. Poi a capello asciutto una mia amica e lo stende con pettine e pennello (come se fosse una normalissima tintura). Avvolgo la testa in un cellofan e resto così per un 3/4 ore. Dopo sciacquo per bene il capello e insapono con uno shampo neutro, strizzo i capelli e faccio una passata di olio johnson, rilavo con dello shampo, balsamo e voilà, capelli lucidi, setosi, forti e di un bel castano caldo 😉 Provate anche voi! Tanto se non vi piace non è un problema, il bello e il brutto dell’hennè è che bastano 2/3 lavaggi profondi e ciao,ciao! 😉

  8. Olio johnson dopo l’hennè? Irene… ERESIA!
    Ma hai letto l’inci dell’olio della Johnson???? E’ paraffina liquida schietta.
    Olio sintetico di derivazione petrolifera, è lo stesso ingrediente degli oli lubrificanti per macchine (es. macchina da cucire), fai te!
    Se proprio vuoi usare un olio, usane uno naturale.
    Quello di semi di girasole spremuto a freddo, che si usa per friggere, va benissimo. Qualità alimentare, ricco di vitamina E, costa un’inezia al litro. Io lo uso anche per struccarmi, per la pelle secca, uno spettacolo.
    Che senso ha fare una tinta naturale e riempirsi di petrolio dopo???? Ciao benefici dell’hennè!
    Io dopo l’hennè neanche faccio lo shampoo perchè me li lascia pulitissimi, sciacquo solo con acqua e aceto. E’ anche vero che uso quello di qualità super per tatuaggi, e lo addiziono solo con the nero. Se non usi nè shampoo nè balsamo nè oli il colore si fissa di più e diventa più carico nel corso di tre giorni e così fissato non scarica quasi niente.
    Sono anni che lo faccio, per periodi anche lunghi ho sospeso ed è rimasto tale quale.
    Non se ne va neanche con le bombe, per cui meglio essere ben sicure prima di usarlo.
    Per chi vuole decolorare l’hennè scuro, provare appunto con molti impacchi oleosi, con il burro di karitè e camomilla ultraconcentrata per favorire lo scaricamento.
    Usare poi hennè puro senza picramato mischiato con camomilla e limone, rimane più chiaro!

  9. Sarei grata ad Eterea se mi chiarisse meglio le dosi e cosa devo usare per ottenere un color castano. Ho sempre fatto il colore dal parrucchiere, ma sono diventata allergica e non riesco ad accettarmi senza colore perchè ho una percentuale altissima di capelli bianchi . Ultimo problema frequento la piscina tre volte la settimana, secondo voi terra’ ?

  10. vorrei sapere se dopo aver utilizzato l’henne posso utilizzare una colorazione normale e se si qnt tempo deve trascorere please rispondetemi,o provato cercando su internet ma nessuno e abbastanza chiaro

  11. ragazze io sono della città in cui è molto amata l’hennè.per chi ha provato di farlo, ammetto che ne uscirà fuori un disastro.sconsiglio a chi ha i capelli secchi e ricci(anche secchi e lisci) di utilizzare il tutto.oltre a pensare di cambiare colore pensare anche al tipo di capelli.l’hennè lo utilizzo spesso ma non nel modo in cui e scritto quà sopra,infatti,non ce bisogno,vengo dal paese principale dell’hennè quindi so esattamente il modo in cui devo farlo.e vi assicuro che nel mio paese tutte hanno capelli ramati e splendidi.io-e tutte- utilizzo la verde perchè l’hennè nero(che sarebbe quella dell’india mentre la verde dei paesi arabi)fa più per le donne con qualche capello bianco.aggiungo al hennè delle piante in polvere che porto dal mio paese perchè in italia è difficile trovarle ovvero impossibile trovarle.io ho capelli lisci(prima li avevo crespi e ricci)e di colore ramato.comunque non rovina la chioma anzi è una medicina per le raga con capelli crespi.esperienza a lungo.

  12. ciao Zineb,anch’io uso l’hennè da parecchio tempo, ma ora mi hai incuriosita, mi potresti dire qual’è il metodo che usi tu. Grazie,ciao.

  13. zineb mi potresti dire se l’henne se ne va o se è un tipo di colorazione permanente?
    grazie

  14. Io ho i capelli castano chiaro (non chiarissimo, ma con qualche riflesso biondo soprattutto in estate) carnagione chiara e occhi color nocciola. Da un po’ di tempo sto pensando di provare l’hennè rosso, secondo voi verrà un bell’effetto?? Io non vorrei che mi venisse un rosso troppo acceso..consigli please 🙂

  15. ps: vorrei un color castano-ramato

  16. la mia risposta è un pò in ritardo.bhè io la consiglio a ki ha i cap..grassi e secchi.io la uso in metodo chiaro:alcune foglie che li riduco in polvere io in persona, per essere più sicura,però aggiungo ank.. Il cactus,pero schiacciato cioè solo l’olio…è una buona cosa..

  17. ciao rossella, il colore rimane per lungo tempo, cioè avrai sempre una chioma ramata,e riduce i capelli brillanti.

  18. Ciao Zineb, ho letto che in Italia è impossibile trovare l’henne puro. A questo punto mi sai consigliare un sito estero sicuro dove poterlo acquistare? Ciao e grazie

  19. salve sono vale vorrei sapere se una persona che ha sempre fatto colorazione chimica permanente se volesse fare l’henne poi volendo può tornare alla colorazione chimica, se e si c sono tempi da rispettare o basta che l’henne abbia scaricato del tutto. grazie in attesa di una risposta vi auguro buona giornata

  20. ciao,ho provato a cercare un sito da cui puoi acquistare l’hennè, ma nn ho trovato nulla!cmq se conosci persone che vanno in paesi arabi(perchè solo in qst paesi e molto usata)cm il marocco ad esempio o anche in india,pakistan o iran,glielo chiedi e magari te lo porta..se questo sucedesse ti consiglio l’henne in polvere,nn quello in foglie.spero di esserti stata di aiuto.

  21. ciao, io l’ho acquistato in Albania (hennè indiano puro in polvere) al prezzo di 1 euro 100 grammi.
    stasera lo provo 🙂

  22. quanto tempo deve passare perchè possa fare una tinta chinica su capelli trattati con l’hennè

  23. ciao haidi…io staro in albania per un po di tempo …mi potresti dire dove l’hai presa tu??!!

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