Meteoropatia: sintomi e cause dei malesseri che arrivano quando cambia il tempo. Il test per la meteoropatia

 Siete nervosi, cambiate frequentemente umore, vi sentite mille dolori sparsi? Niente paura, forse siete solo meteoropatici… la primavera è arrivata e, con essa, repentini cambi di condizioni meteo. Sole e pioggia, freddo e caldo… la condizione ideale per far insorgere malesseri diffusi a chi è particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici improvvisi. La meteoropatia indica un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo che si verificano in determinate condizioni e variazioni meteorologiche.
Il meteoropatico, infatti, è particolarmente predisposto, non si sa ancora per quali precisi motivi, ad un cambiamento d’ umore o di condizioni fisiche a seguito di intense variazioni climatiche.
Normalmente il meteoropatico accusa disturbi prima che si verifichino mutamenti delle condizioni climatiche, ha quindi una fase acuta corrispondente alla variazione del clima ed una rapida attenuazione con scomparsa dei sintomi coincidente con la fine della situazione climatica.

Pillola del giorno dopo, in Gran Bretagna alle bambine da 11 anni di età

 Le bambine di undici anni, in Gran Bretagna, possono richiedere la pillola del giorno dopo alla scuola che frequentano con un semplice sms, con la garanzia che i genitori non ne saranno informati. Un progetto-pilota destinato a far discutere quello in corso dallo scorso luglio in sei scuole nella contea dell’ Oxfordshire.
L’ iniziativa è partita dal Consiglio regionale per limitare le gravidanze indesiderate tra le adolescenti. Sicuramente un proposito utile, ma le obiezioni vengono da sociologi ed educatori che parlano di invito alla irresponsabilità più totale.

COME FUNZIONA
Proprio per venire incontro alle ragazzine anche più sprovvedute, il meccanismo è semplicissimo: le allieve delle sei scuole, di una età compresa tra gli 11 e i 13 anni, in caso di rapporto non protetto inviano un messaggino all’ infermeria del loro istituto per farsi consegnare gratis la pillola del giorno dopo. Non pagano niente e non vi sono limitazioni, in teoria possono richiederne quante ne vogliono. C’ é anche un numero verde di emergenza da contattare durante il week-end quando la scuola è chiusa. Il tutto con la garanzia assoluta che i genitori non ne sapranno mai niente.

Massaggio thailandese: il Nuad Bo Rarn per ritrovare concentrazione e calma interiore

 Si fa presto a dire “massaggio thailandese”… ma non sono tutti uguali. Il massaggio, infatti, è una delle più antiche pratiche della medicina tradizionale thailandese. Esso è stato custodito, insegnato e tramandato dai monaci buddisti nei templi, e conserva tutt’ oggi la sua antica forma di sacralità. Il Nuad Bo Rarn è un particolare tipo di massaggio che ha le sue radici nel lontano Oriente e la cui storia si fonde tra storia e leggenda.
Un’ antica leggenda narra infatti che l’ iniziatore del massaggio thailandese sia il medico Jivaka Kumar Bhacca, amico e compagno del Buddha. Conosciuto in Thailandia come Shivago Komarpaj, il medico avrebbe fuso le diverse tradizioni mediche dei popoli incontrati durante i suoi viaggi e pellegrinaggi: dalla medicina ayurvedica alla medicina tradizionale cinese, unendo poi una profonda conoscenza delle erbe, dei minerali e della disciplina medica. Sulla base di tutto questo, egli elaborò la tecnica terapeutica su cui si basa la medicina tradizionale thailandese ed il massaggio.

Massaggio californiano, per l’ eliminazione delle tossine e per favorire la digestione

 Il massaggio Californiano viene considerato da molti il Re dei massaggi. Abituati a pensare che l’ arte del massaggio sia una tradizione prettamente orientale o asiatica, il massaggio californiano unisce invece la praticità dell’ occidente all’ antica saggezza orientale. Il massaggio californiano viene anche definito massaggio sensitivo o massaggio rilassante psicosomatico o, ancora, massaggio anatomico.
Durante il Massaggio il nostro corpo viene omaggiato da movimenti ritmici, fluidi e avvolgenti, che fasciano l’ intera superficie del corpo. Con sfioramenti e pressioni sui muscoli e dolci stiramenti, il massaggio californiano permette di riposare e infonde calma, liberando la mente dai pensieri, tonifica, agisce sul sistema muscolare sciogliendo le contratture e rendendo più elastiche le articolazioni.

Il massaggio californiano stimola inoltre la circolazione sanguigna e linfatica, riattiva la vitalità della respirazione, favorisce la digestione e l’ eliminazione delle tossine.
Ha effetto benefico sull’ attività mentale e sulle emozioni che affiorano, uniforma la temperatura delle varie zone del corpo favorendo la circolazione delle energie vitali. Modella il corpo e lo ringiovanisce e, in questo senso, funziona come cura di bellezza.

E’ particolarmente indicato a chi intende superare ansie e paure, a chi persegue il Relax e a chi vuole rimediare a tutti i malesseri dello stress, come insonnia, difficoltà digestive, tachicardie, sensazioni di soffocamento, eccesso di dinamismo, mancanza di energie, depressione e sfiducia.

Longevità: in Italia la più alta aspettativa di vita rispetto al resto d’ Europa

 L’ Europa è il continente della longevità per eccellenza. L’ aspettativa di vita, in dieci anni, è infatti aumentato di tre anni per gli uomini, che ora possono sperare di raggiungere i 75 anni e mezzo, e per le donne che sfiorano gli 82 anni. I cittadini dell’ Unione Europea, quindi, sono battuti solo dai giapponesi, con aspettative maschili di 78,5 anni e femminili di 85,5 anni. I dati sulla salute globale in Europa arrivano da un rapporto realizzato dal progetto Eugloreh 2007, co-finanziato dall’ Unione Europea e coordinato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, oltre che dall’ Istituto Superiore di Sanità. L’ Italia? E’ in buona compagnia: insieme a Svezia, Finlandia e Francia è uno dei Paesi con aspettativa di vita più alta per le donne. Ma anche per gli uomini l’ Italia fa parte del gruppo di testa insieme a Svezia e Olanda.
La causa? Probabilmente, un controllo efficace di malattie infettive e della mortalità associata alle malattie cardio-vascolari e respiratorie, oltre a quella di gran parte dei tipi di cancro, escluso il cancro al polmone.
Ma non è tutto rose e fiori…

Rimedi naturali contro l’ insonnia: prevenire e curare i disturbi del sonno

 Sono 12 milioni gli italiani che soffrono di disturbi del sonno, numero che aumenta utleriormente con il cambio di stagione, in particolare con la primavera. L’ insonnia, infatti, è un disturbo del sonno che è in grado di provocare effetti sulla salute e sulla qualità della vita. L’ insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’ impossibilità di addormentarsi o di dormire per un tempo ragionevole durante la notte. Coloro che soffrono di insonnia di solito lamentano di non essere in grado di dormire che per pochi minuti alla volta o di agitarsi nel letto durante la notte. Se l’ insonnia continua per più di alcune notti di seguito può divenire “cronica” e causare un deficit nel sonno che è estremamente nocivo per la salute. L’ insonnia altera il naturale ciclo del sonno, che può risultare difficile da restaurare.
Recenti studi hanno dimostrato la correlazione tra alimentazione e ed insonnia, così la Coldiretti – nella Giornata internazionale del Dormiresano organizzata in Italia dall’ Associazione italiana di medicina del sonno (Aims) – ha stilato un vademecum degli alimenti amici del sonno, con cibi buoni e cattivi. Vediamoli insieme, scandagliando anche le terapie in uso per curarla e che cosa fare per prevenirle…

Massaggi Tantra: tecnica di massaggio per il benessere psicofisico e la purificazione dei canali energetici

 Il massaggio Tantra arriva direttamente dall’ oriente, e – per la precisione – dalla tradizione buddhista. E’ uno dei massaggi più rari, ma anche uno tra i più ricercati per la sensazione di estrema pace e benssere che riesce ad infondere nella persona trattata. Infatti, non sono in molti a proporlo in Italia, anche se stanno riscuotendo un successo sempre maggiore.
Definire con esattezza il Tantra non è cosa facile, soprattutto perché si tratta di una pratica estremamente variegata, che unisce insegnamenti spirituali con tradizioni esoteriche.
Il Tantra è un insieme di dottrine e di pratiche millenarie volte all’ espansione dell’ ordinario stato di coscienza: questo ampliamento della consapevolezza include tutti gli aspetti della vita e il Tantra è l’ unica disciplina in cui viene compiuta la difficile sintesi tra gioia, accettazione e liberazione. Si tratta, cioè, di una tecnica per ampliare la coscienza.

Hot Stone Massage: il massaggio con le pietre calde con le proprietà terapeutiche del calore

 Fare pressione nel punto dolente del corpo è un istinto quasi innato per l’ uomo. Quasi un riflesso, che ci fa toccare la parte in cui proviamo dolore. Il massaggio con le pietre si rifà a questo principio e, nel giro di pochi anni, è diventato una delle forme più apprezzate per combattere i dolori localizzati.
L’ uso delle pietre è antichissimo: prima usate per diagnosticare le malattie e tutt’ oggi come monili dalle proprietà terapeutiche e benefiche. Solo di recente sono tornate in voga con la tecnica del massaggio e del calore.
E così, nello Hot Stone Massage si usano pietre di ogni tipo: siano esse basaltiche, vulcaniche, ciottoli del Gange, o provenienti dai letti di fiumi dell’ Arizona, dell’ Italia e della Francia.
Il concetto di base su cui poggia l’ azione terapeutica dei materiali è lo scambio di calore: le pietre ben levigate sono in grado di conservare più a lungo il calore e di restituirlo al corpo con il quale vengono in contatto. Di solito vengono usate in associazione con olii specifici per il disturbo da curare. Infine, la capacità delle diverse pietre di rilasciare calore determina il maggior o minor assorbimento della sostanza.
Ma non tutti i massaggi con le pietre sono uguali. Ne esistono almeno due tipi: quello freddo e quello caldo.

Ricerca medica: le donne obese a rischio infertilità a causa della sindrome dell’ ovaio policistico

 Le disgrazie non vengono mai da sole, si sa. Così una recente ricerca inglese lancia l’ allarme sui rischi dell’ obesità nelle donne. Non solo i chili di troppo con tutte le complicazioni del caso, ma ora anche la difficoltà ad avere figli sarebbe una delle conseguenze dell’ obesità: le donne che ereditano un gene che aumenta il rischio di obesità, sono anche più esposte a problemi di fertilità, dovuti alla sindrome dell’ ovaio policistico. Questo è il risultato di uno studio di alcuni ricercatori britannici, autori di uno studio presentato a un meeting di endocrinologia ad Harrogate, in Gran Britagna.

La metà delle donne europee, infatti, è portatrice di una copia della variante del gene Fto, legata alla vulnerabilità ai chili di troppo. I ricercatori di Oxford e dell’ Imperial College di Londra credono che lo stesso gene possa causare la sindrome dell’ ovaio policistico. In particolare, il team di Tom Barber ha analizzato il tipo di Fto presente in 463 pazienti con la sindrome e in 1.336 donne di controllo.Gli studiosi hanno scoperto che il gene del grasso è molto più comune nelle donne del primo gruppo, in particolare fra quelle che oltretutto sono anche in sovrappeso. Insomma, la ricerca evidenzia in modo molto chiaro il collegamento tra i chili di troppo e i problemi di fertilità.

Dieta ipocalorica Scarsdale da 1000 kcal al giorno per perdere peso e dimagrire. Vantaggi e limiti della dieta

 E’ una delle più famose diete ipocaloriche made in Usa, una di quelle che restano in voga da quando fu ideata negli anni Settanta. E la primavera – si sa – è il metodo migliore per provare nuove diete ipocaloriche… con il primo sole e il risveglio della natura (e della vitalità) in molti di noi si fa largo la voglia di rimettersi in forma dopo le sonnolenze dei freddi invernali. Ma attenzione… non tutte le diete famose sono salutari e non tutte fanno ottenere i risultati sperati. Vediamo insieme di che cosa tratta la dieta Scarsdale, per chi è adatta e in quali circostanze.

La dieta Scarsdale fu messa a punto alla fine degli anni Settanta dal cardiologo Herman Tarnower. L’illuminazione del medico avvenne osservando i militari reduci dalla guerra del Vietnam. Egli, infatti, aveva notato come i militari americani fossero tornati dal Vietnam con un rischio cardiovascolare ridotto rispetto alla media della popolazione, e attribuì il fatto al regime povero di grassi e decisamente ipocalorico osservato in guerra.

Terapie alimentari: curare il colesterolo con il formaggio e la carne grazie ai semi di lino

 Formaggio e carne anti-colesterolo ? Sembra una follia, eppure si può. Una ricerca italiana, coordinata dall’ Università di Pisa e alla quale hanno collaborato anche le università di Firenze, Cagliari, Sassari, Salerno, Milano, Bologna, Piacenza oltre all’ Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione di Roma, sta lavorando alla produzione di cibi liberi dal colesterolo dannoso per l’ organismo.
Il nostro scopo – ha spiegato all’ Agenzia Giornalistica Italia Marcello Mele, docente di Zootecnia alla Facoltà di Agraria dell’ Università di Pisa – è quello di migliorare naturalmente, e non con l’uso di farmaci, la qualità dei cibi che finiscono sulle nostre tavole“. Per il momento i ricercatori italiani hanno già prodotto il primo “pecorino anti-colesterolo“.
Questo formaggio – ha detto Mele – è in grado di prevenire, e in alcuni casi anche di ridurre, l’ aumento dei livelli di colesterolo. La sua produzione non prevde l’ utilizzo di sostanze artificiali, ma segue un procedimento naturale. Noi agiamo sulla materia prima e cioè sull’ alimentazione degli animali“.

IL SEGRETO SONO I SEMI DI LINO
Tutto il merito va ai semi di lino, introdotti nell’ alimentazione degli animali da latte: i ricercatori hanno cibato una cinquantina di pecore con una miscela di mais, orzo e vari cereali. Un’ alta percentuale di semi di lino permette di arrivare a produrre un formaggio con un contenuto quintuplicato di acido lenoleico coniugato, molto efficace contro il colesterolo cattivo.

Disturbi dell’ umore: sintomi della depressione e terapie di cura

 Uno studio recentissimo ha paragonato il cervello umano a una pila, definendo la depressione come un “livello basso” di energia nel cervello. A partire da questo presupposto è stata formulata un’ ipotesi per “ricaricare il cervello depresso” di energia, proprio con della corrente elettrica, innocua ed indolore. L’ idea è arrivata dal Policlinico Ospedale Maggiore di Milano, i cui ricercatori hanno messo a punto due elettrodi da applicare alla fronte del paziente, collegati ad uno stimolatore elettrico. Dopo una sperimentazione su 14 pazienti, sembra che questi abbiano riportato un marcato miglioramento da questa malattia.
Ma che questa terapia sia o no valida, la cosa importante in caso di depressione è saperla riconoscere per tempo, poer poter così cominciare a uscirne… Che cos’è la depressione? Come riconoscerla? Quante volte ci capita, in un momento di sconforto di dire “sono depressa”? Ma lo siamo veramente?
Addentriamoci allora in quella che è la malattia dell’ umore più diffusa.