Massaggio thailandese: il Nuad Bo Rarn per ritrovare concentrazione e calma interiore

di Redazione 1

Si fa presto a dire “massaggio thailandese”… ma non sono tutti uguali. Il massaggio, infatti, è una delle più antiche pratiche della medicina tradizionale thailandese. Esso è stato custodito, insegnato e tramandato dai monaci buddisti nei templi, e conserva tutt’ oggi la sua antica forma di sacralità. Il Nuad Bo Rarn è un particolare tipo di massaggio che ha le sue radici nel lontano Oriente e la cui storia si fonde tra storia e leggenda.
Un’ antica leggenda narra infatti che l’ iniziatore del massaggio thailandese sia il medico Jivaka Kumar Bhacca, amico e compagno del Buddha. Conosciuto in Thailandia come Shivago Komarpaj, il medico avrebbe fuso le diverse tradizioni mediche dei popoli incontrati durante i suoi viaggi e pellegrinaggi: dalla medicina ayurvedica alla medicina tradizionale cinese, unendo poi una profonda conoscenza delle erbe, dei minerali e della disciplina medica. Sulla base di tutto questo, egli elaborò la tecnica terapeutica su cui si basa la medicina tradizionale thailandese ed il massaggio.

INFLUENZE AYURVEDICHE E CINESI NELLE TECNICHE DEL MASAGGIO
Nel massaggio thai, alcune tecniche fanno assumere al paziente posizioni molto simili a quelle utilizzate nello yoga: segno evidente dell’ influenza delle techiche ayurvediche. Invece, alcuni principi del massaggio thai si ricollegano alla medicina tradizionale cinese: medesimo è il trattamento dei meridiani, così come i principi di riflesso e di riequilibrio energetico, anche se vi sono sostanziali differenze nella manualità e nelle modalità di intervento.

I MONACI CUSTODI DEL MASSAGGIO
La tecnica del massaggio veniva trasmesso con l’ insegnamento religioso e veniva praticato nei sacri recinti dei templi buddisti. Infatti, i monaci erano anche i custodi delle conoscenze mediche del tempo: proprio da qui nacque il profondo legame fra l’ insegnamento sacro, la pratica della meditazione e il massaggio thailandese.
Ai monaci buddhisti era consentita la pratica del massaggio solo dopo molti anni di studio e di meditazione poiché i loro gesti dovevano essere ispirati da una profonda conoscenza dell’ essere umano nel suo insieme. Le altre caratteristiche da acquisire per poter fare i massaggi erano inoltre la profonda calma interiore e la capacità di poter aiutare il paziente a liberarsi dalle sue energie latenti. Tutto questo consentiva loro una totale compenetrazione con il corpo e con l’ energia dell’ assistito e operavano sia sul corpo fisico che sul corpo energetico.

Chi sceglie il massaggio thailandese, infatti, beneficia di un profondo stato di concentrazione e di calma interiore.

PACCHETTI BENESSERE E MASSAGGI IN TUTTA ITALIA:
Una pausa di benessere adatta a chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere del relax.
Disponibilità tutto l’ anno, alcuni centri sono disponibili solamente nei fine settimana. A causa dell’ elevata richiesta di determinati trattamenti in alcuni periodi dell’ anno, è consigliabile prenotare con almeno 4 settimane d’anticipo.
Per conoscere prezzi e costi dei trattamenti benessere e dei massaggi:
Clicca qui e scopri tutti i dettagli!

Commenti (1)

  1. Bello l’articolo! Ci farò un pensierino e magari mi regalo un bel trattamento!
    A proposito di massaggi orientali io ho provato quello tibetano, è fantasticooooooo, assolumtamte da provare: dura circa 50 minuti e ti massaggiano con un olio particolare! L’ho fatto un po’ di tempo fa in una beauty farm dove si puo fare anche l’hammam… 😉 .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>