Terapie alimentari: curare il colesterolo con il formaggio e la carne grazie ai semi di lino

di Redazione 2

Formaggio e carne anti-colesterolo ? Sembra una follia, eppure si può. Una ricerca italiana, coordinata dall’ Università di Pisa e alla quale hanno collaborato anche le università di Firenze, Cagliari, Sassari, Salerno, Milano, Bologna, Piacenza oltre all’ Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione di Roma, sta lavorando alla produzione di cibi liberi dal colesterolo dannoso per l’ organismo.
Il nostro scopo – ha spiegato all’ Agenzia Giornalistica Italia Marcello Mele, docente di Zootecnia alla Facoltà di Agraria dell’ Università di Pisa – è quello di migliorare naturalmente, e non con l’uso di farmaci, la qualità dei cibi che finiscono sulle nostre tavole“. Per il momento i ricercatori italiani hanno già prodotto il primo “pecorino anti-colesterolo“.
Questo formaggio – ha detto Mele – è in grado di prevenire, e in alcuni casi anche di ridurre, l’ aumento dei livelli di colesterolo. La sua produzione non prevde l’ utilizzo di sostanze artificiali, ma segue un procedimento naturale. Noi agiamo sulla materia prima e cioè sull’ alimentazione degli animali“.

IL SEGRETO SONO I SEMI DI LINO
Tutto il merito va ai semi di lino, introdotti nell’ alimentazione degli animali da latte: i ricercatori hanno cibato una cinquantina di pecore con una miscela di mais, orzo e vari cereali. Un’ alta percentuale di semi di lino permette di arrivare a produrre un formaggio con un contenuto quintuplicato di acido lenoleico coniugato, molto efficace contro il colesterolo cattivo.

LA SPERIMENTAZIONE
Gli effetti benefici del pecorino anti-colesterolo sono stati testati all’ ospedale Brotzu di Cagliari su due gruppi di volontari a cui è stato chiesto di consumare ogni giorno, per tre settimane, una porzione di formaggio. Il primo gruppo di soggetti, composto da una quarantina di volontari, aveva normali livelli di colesterolo anche prima della sperimentazione. Dopo la dieta a base di pecorino anti-colesterolo il loro stato di salute è rimasto invariato. Il secondo gruppo di volontari, che aveva prima della ricerca elevati livelli di colesterolo cattivo, è riuscito a ridurre il colesterolo cattivo dopo essersi cibato per un mese mezzo con questo formaggio speciale.

ORA LA CARNE ANTICOLESTEROLO
Il loro livello di colesterolo è diminuito all’incirca del 10 per cento“, ha sottolineato Mele. Attualmente il gruppo di ricerca italiano sta lavorando alla produzione di carne che abbia le stesse caratteristiche del formaggio. “Abbiamo sottoposto un gruppo di agnelli – ha spiegato Mele – a una dieta simile a quella delle pecore. Si tratta di cibo arricchito con semi di lino e scarti di produzione dell’ olio d’ oliva. Presto passeremo ai test sui ratti. Le cavie saranno nutrite con il grasso di questi agnelli e vedremo se riusciremo a registrare risultati simili a quelli ottenuti con il formaggio di pecora“.

DALL’ UNIVERSITA’ ALL’ AZIENDA
Infine, i ricercatori sono in attesa di formalizzare la loro partecipazione al bando europeo sullo Sviluppo Rurale e sul trasferimento tecnologico con lo scopo di passare le loro scoperte dalle università alle aziende. “Abbiamo intenzione – ha concluso Mele – di applicare le nostre scoperte sulla produzione e commercializzazione dei prodotti su larga scala, quindi a livello nazionale. Al momento sono interessati al trasferimento tecnologico due caseifici“.

Commenti (2)

  1. Formaggio e carne anti-colesterolo ? Sembra una follia, eppure si può. Una ricerca italiana, coordinata dall’ Università di Pisa e alla quale hanno collaborato anche le università di Firenze, Cagliari, Sassari, Salerno, Milano, Bologna, Piacenza oltre all’ Istituto nazionale ricerca alimenti e nutrizione di Roma, sta lavorando alla produzione di cibi liberi dal colesterolo dannoso per l’ organismo.
    “Il nostro scopo – ha spiegato all’ Agenzia Giornalistica Italia Marcello Mele, docente di Zootecnia alla Facoltà di Agraria dell’ Università di Pisa
    Al momento sono interessati al trasferimento tecnologico due caseifici“.

    Vorrei sapere dove sono i caseifici del pecorino anticolesterolo.
    Grazie

  2. A me sembra eccessivo pensare che siano gli alimenti la causa del colesterolo alto
    bisognerebbe informarsi adeguatamente per stabilire la percentuale derivante dai cibi e quella
    della predisposizione del soggetto.
    Andrea

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