Stretching, la tecnica per allentare le tensioni muscolari

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È una tecnica adatta a tutti ed utile per allentare le tensioni muscolari, si chiama stretching, e lo conoscono ormai tutti, corregge anche le posture errate. Sono questi i problemi più frequenti che affliggono il nostro corpo, specialmente se non siamo abituati a fare attività fisica e a prenderci cura di noi stessi. Le giornate di festa, però, possono essere utili per praticare qualche semplice esercizio di ginnastica dolce e allungamento, che aiutano non solo a rilassare la muscolatura e i legamenti, ma a sentirsi sciolti e distesi, anche a livello psicologico.

Il termine deriva dall’inglese “to stretch”, che in italiano vuol dire allungarsi. Si tratta di una metodica che permette di allungare, appunto, la muscolatura e mobilizzare le articolazioni attraverso alcuni esercizi di stiramento. Spesso non sappiamo, ad esempio, che un indolenzimento, magari dei muscoli della schiena, può derivare proprio da un problema di mancanza di tonicità muscolare, che comporta anche un rallentamento della circolazione del sangue nelle gambe.

Lo stretching viene utilizzato come tecnica di riscaldamento prima di effettuare l’attività sportiva, oppure come tecnica di allenamento a sé stante. I benefici, infatti, possono essere sia a livello della prestazione sportiva che sull’efficienza fisica. I primi risultati si hanno subito sul sistema cardiocircolatorio e respiratorio. Lo stretching, infatti, diminuisce la pressione arteriosa, aumenta la capacità polmonare e favorisce la circolazione.

Ci sono delle piccole regole da ricordare quando si fa stretching: indossare un abbigliamento comodo, antistress, allenarsi su una superficie non fredda, controllare il respiro e concentrarsi. Lo stretching favorisce la coordinazione dei movimenti e sviluppa la consapevolezza di sé.

Stretching balistico

È il primo conosciuto, si arriva in posizione di allungamento e poi si inizia a molleggiare, il che fa attivare un riflesso incondizionato che ordina al muscolo di reagire. Questo tipo di stretching può far incorrere nel rischio di stiramenti.

Stretching statico

È il sistema di stretching più conosciuto, questo sistema di ispira allo yoga. Tramite esercizi di flessione e torsione, si ottiene l’allungamento muscsolare. Le posizioni devono essere raggiunte lentamente in modo da non stimolare nei muscoli antagonisti il riflesso di stiramento.

Photo credits: nmhschool su Flickr

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