La differenza principale che distingue la fit-boxe dalla boxe pura, è la mancanza di un reale contatto fisico con l’avversario: il fine della fit-boxe è sfogarsi ma solo contro un sacco, che, invece di essere appeso come nella boxe, è appoggiato a terra. Il segreto del successo della fitboxe consiste nell’ intreccio di tre elementi fondamentali: l’ aerobica, le arti marziali e gli innovativi sacchi a base mobile. L’ allenamento è fatto di calci, pugni, ginocchiate, gomitate in un crescendo musicale. La fit-boxe è ideale per bruciare parecchie calorie e per sfogare lo stress delle sedentarie giornate di lavoro: in una lezione di fit-boxe si possono bruciare dalle 300 alle 500 calorie (a seconda del ritmo e dell’individuo). I risultati principali sono il massimo rassodamento di gambe, glutei e addominali. La fitboxe sta conquistando sia uomini che donne perché soddisfa ciò che sono le principali motivazioni che inducono un individuo ad iscriversi ad una palestra: dimagrire, prevenire le malattie cardiocircolatorie e tenersi in forma, rassodare il corpo , rilassarsi e scaricare le tensioni, divertirsi, apprendere. Gli esercizi in palestra si fanno in gruppo, e non è necessario un abbigliamento specifico, solo dei guanti tecnici – senza dita e rinforzati da una piccola imbottitura, che non costano molto. Su ciascun bersaglio (il sacco appoggiato a terra) lavorano contemporaneamente due persone, a ritmo di musica e con l’aiuto di coreografie, abbinate a ripetizioni continue di piccole combinazioni di colpi. La fitboxe è adatta a tutti, non è necessaria una preparazione di base specifica e fornisce una conoscenza di base per l’ autodifesa. Il riscaldamento iniziale è fondamentale: è importante non cominciare subito a colpire il sacco e non utilizzare le tecniche di gamba prima di avere fatto lo stretching. L’esecuzione dei calci può infatti provocare stiramenti o strappi senza un adeguato riscaldamento. Dopo la fase iniziale di preparazione, si passa a pugni, calci, ginocchiate, gomitate al sacco e a ritmo di musica!
glutei
Sport e fitness: spinning, aerodance, total body, pilates, fit-box, yoga-mix. A ognuno il suo!
La scelta dell’ attività fisica non è mai casuale. Ognuno di noi ha specifiche esigenze: perdere peso, tonificare i muscoli, sciogliere le tensioni. Per bruciare calorie e perdere peso, gli sport più indicati sono quelli di tipo aerobico che consistono in movimenti rapidi coordinati al ritmo respiratorio. Una disciplina sempre valida è lo spinning che viene eseguito sulla cyclette (sempre più tecnica) sotto la guida di un istruttore e con una base musicale. Una lezione fa bruciare quasi 380 calorie e allo stesso tempo tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei. Un altro esercizio ad alta intensità è l’ aero-dance che unisce diversi tipi di danza (jazz, funky, hip hop) eseguiti a tempo di musica. La lezione dura un’ ora e si bruciano circa 150 calorie. L’ aero-dance aiuta ad aumentare il metabolismo che di conseguenza aiuta a bruciare calorie più velocemente e dimagrire. Aerodance è un allenamento aerobico che unisce diverse discipline con lezioni di aerobica. Per chi ama allenarsi ballando non ci si annoia di certo perché si può passare da un genere all’altro. L’inizio di una lezione di aerodance prevede degli esercizi di stretching per riscaldare i muscoli, si passa poi agli esercizi impostati su una coreografia, poi è prevista una fase di raffreddamento aerobico. Ultima fase dedicata alla lezione di aerodance sono gli esercizi per tonificare gambe, glutei e addominali.
Le regole del jogging: la corsa per dimagrire e tonificare gambe, glutei, fianchi
Tempo di primavera e fare jogging all’ aperto diventa più piacevole. Corro dunque dimagrisco, ma attenzione ai tranelli! Anche il jogging, l’ attività fisica più naturale e spontanea per uomini e donne, vuole le sue regole. I tranelli, infatti, non mancano. La corsa può contribuire moltissimo al benessere, alla forma fisica, a perdere chili superflui, a patto che si corra nel modo giusto, perdendo il grasso in eccesso e non quello necessario. I modi sono diversi. Chi ha tempo, voglia e motivazione fa jogging anche due ore al giorno e sicuramente dimagrisce. Arriverà però ad un punto in cui sarà dimagrito troppo e smetterà di correre perché gli verrà a mancare anche la voglia! Va ricordato che dimagrire significa perdere grasso, non perdere peso. Quindi, è consigliato fare jogging per un tempo massimo di 40 minuti. Attenzione all’ errore più frequente, che coinvolge soprattutto le donne: a volte succede, quando si inizia a praticare regolarmente la corsa, che la bilancia registri un aumento di peso. Niente paura: in un primo tempo, infatti, i muscoli possono reagire alla pratica del jogging con accumulo di acqua. Ma basta fare la prova gonna o pantalone: nonostante i capricci della bilancia, i punti critici (gambe, fianchi, cosce, glutei) risulteranno invece assottigliati. Per gli uomini il jogging è utilissimo per far scomparire le classiche “ maniglie dell’ amore “ perché è un allenamento che agisce non solo sulla muscolatura delle gambe ma anche su fianchi e addome. Ecco allora alcuni consigli per una buona corsa:
1. La continuità: un buon allenamento si basa su questo principio, si dovrebbe almeno correre un giorno sì ed un giorno no. Se si corre un giorno alla settimana, non si dimagrisce o si dimagrisce in minima parte. Stesso discorso vale se si corre un giorno sì e due no. Più tempo c’è fra un allenamento e l’altro, meno effetti ci sono sulla perdita di grasso.
2. Le alternative: è meglio correre 40 minuti tutti i giorni piuttosto che 60 minuti un giorno sì e uno no. L’ effetto dimagrimento avviene dopo che ci si è fermati. Quella strana sensazione che si avverte dopo l’arrivo, unita al rossore, indica che si è sulla strada giusta: mentre avvertite queste sensazioni dalle vostre cellule adipose il grasso se ne va.
Le regole d’oro per prevenire le smagliature
Prevenire le smagliature non è impossibile, basta fare attenzione alla dieta, all’ attività fisica (un po’ di fitness non fa male!) e prendere qualche piccolo accorgimento. Esistono infatti dei fattori che agiscono negativamente sulla pelle e favoriscono il formarsi delle smagliature: una dieta sregolata (un aumento di peso o un dimagrimento troppo veloce), lo stress, la sedentarietà e la disidratazione della pelle. Per ridurre la possibilità di comparsa delle smagliature si può:
–seguire un’ alimentazione equilibrata: evitare diete drastiche ma tenere sotto controllo il peso
–consumare più frutta e verdura, ricche di oligoelementi, vitamina A, C ed E: aiutano la pelle a mantenersi morbida ed elastica e quindi a prevenire la comparsa di smagliature (oltre a combatterne l’ invecchiamento precoce della pelle)
–usare una volta a settimana un prodotto esfoliante massaggiandolo sui punti critici (soprattutto cosce, glutei, addome): rimuovendo le cellule morte la pelle è più levigata e assorbe più facilmente i successivi trattamenti con prodotti e creme specifiche contro le smagliature
–in gravidanza applicare creme e prodotti a base di elastina, collagene, biostimoline, vitamine ed estratti di placenta: stendere i prodotti con un massaggio che stimola la microcircolazione superficiale, favorisce l’assorbimento dei principi attivi e migliora il metabolismo cellulare
–usare estratti vegetali naturali come l’equiseto, pianta dalle proprietà diuretiche, l’olio di borragine, l’olio di mandorle dolci o quello di germe di grano, che svolgono azione elasticizzate sulla pelle
–eseguire delle spugnature fredde sul seno: le smagliature spesso compaiono anche sul seno, il freddo ha un effetto vasocostrittore che stimola la circolazione dei tessuti e quindi la loro ossigenazione
Combattere le smagliature con la cosmesi naturale: iperico e centella asiatica
Per le odiatissime smagliature, un’ inestetismo della pelle comune ed ostinato, i rimedi non mancano! Le smagliature sono alterazioni della superficie della pelle che manifesta lesioni simili a sottili cicatrici ad andamento lineare, lunghe anche svariati centimetri. Il colore delle smagliature dipende dalla fase evolutiva: appena formate sono di colore rosso-violaceo e in rilievo, per diventare poi, nel giro di qualche mese, bianche e molto sottili. Compaiono di solito su fianchi e addome (specie in caso di gravidanza o di repentino dimagrimento), glutei e cosce (smagliature tipiche dei sedentari o di chi pratica sport intensi, come di chi indossa frequentemente pantaloni troppo stretti), seno (durante le fasi di gravidanza e allattamento, ma anche nel periodo dello sviluppo adolescenziale, oppure in caso di seno prosperoso e quindi più soggetto, a causa del peso, al rilassamento) e interno braccia (a causa del rilassamento cutaneo di questa zona, causato in particolare da invecchiamento e dimagrimento). Le smagliature possono manifestarsi a qualsiasi età, ma si riscontrano soprattutto nelle donne tra i 15 e i 30 anni, che ne sono colpite due volte più degli uomini, e in particolare durante la gravidanza e la pubertà. Una delle principali cause di questo inestetismo della pelle è la scarsa elasticità del derma. La probabilità della comparsa di smagliature aumenta a seguito di un rapido aumento o diminuzione di peso. Non è ancora chiaro se esiste una predisposizione genetica. Una volta comparse, le smagliature sono un danno cutaneo permanente, possono essere attenuate ma è molto importante la prevenzione.
Fianchi, glutei, cosce e addome più tonici con la danza del ventre
Forse non lo sapevate ma la danza del ventre può far bruciare fino a 300 calorie all’ora! Combinata con una dieta salutare e una alimentazione consapevole, la danza del ventre può essere parte di un programma per perdere peso mantenendo salute e benessere. Sì, perché la danza del ventre, particolarmente adatta per modellare ventre e fianchi , ha anche molti effetti terapeutici! Un primo esempio? E’ ottima per la schiena: durante la danza, i movimenti di anca, i cerchi, le figure di otto fanno sì che le giunture ed i legamenti della parte bassa della schiena e del bacino si muovano attraverso sequenze dolci e ripetitive, questi movimenti aiutano a dare sollievo dallo stress alla schiena, agendo contro la compressione dei dischi che deriva da una vita sedentaria. Piccoli gruppi di muscoli della schiena che di solito non vengono usati, vengono allenati e fortificati. I muscoli tonificati migliorano la postura ed aiutano a prevenire i dolori di schiena che possono essere causati dalla lordosi. Ma anche le braccia e le spalle sono tenute in esercizio: i cerchi ed i movimenti sinuosi del serpente tonificano i muscoli. Questo effetto tonificante è spesso evidente sin dall’inizio, in quanto le braccia sono un elemento importante della danza anche per i principianti, e vengono quindi esercitate sin dai primi incontri. Sarà una sorpresa per molti scoprire che la danza del ventre non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, ma come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività agricole per propiziare un buon raccolto. La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come sensualità. A questo punto si potrebbe cominciare a dubitare che si stia parlando della stessa danza del ventre che si crede di conoscere, perchè l’immaginario occidentale è ricco di danzatrici del ventre che si esibiscono per gli uomini, sottolineando più l’esperienza relazionale-sensuale legata a questa danza.
Capoeira: arti marziali a suon di musica
La capoeira è un’ arte marziale che, grazie alla musica e al canto, diverte e appassiona moltissimo. Il ballo permette di bruciare calorie e tonificare i muscoli, in un’ora si bruciano dalle 300 alle 600 calorie, si rassodano i glutei, si tonificano addominali e cosce, si migliora la postura. La capoeira coinvolge tutti i muscoli: sia gli esercizi di riscaldamento sia i movimenti della capoeira allungano e rendono elastici i muscoli. L’allungamento muscolare contrasta la rigidità e i difetti di postura tipici della vita sedentaria. La persona, quindi, è più sciolta e flessibile e i muscoli sono potenziali armoniosamente, perché l’ allenamento è graduale. Come tutte le attività aerobiche rafforza il sistema cardiocircolatorio: il cuore riesce a compiere gli stessi sforzi con minore lavoro e impegno. In quest’ arte marziale difensiva è essenziale sapere attaccare, difendersi o spostarsi ed essere coordinati a livello di braccia, gambe, testa e schiena. Con la pratica si impara a conoscere il proprio corpo e a stabilire una comunicazione fra corpo e mente. L’abbigliamento è costituito da maglietta e pantaloni (chiamati abada) di colore bianco, che in Brasile è il colore della festa. LO SPIRITO DELLA CAPOEIRA La capoeira è una lotta a suon di musica, un ballo che utilizza tecniche proprie delle arti marziali. E’ una pratica che si sviluppa tra gli schiavi africani deportati in Brasile durante la colonizzazione portoghese. Nasce come mezzo per allenarsi a combattere dissimulando la lotta con la danza. La capoeira è arte marziale perché durante i combattimenti si utilizzano diversi tipi di calci noti alle arti marziali, ma non ha un codice di regole precise, non usa quasi mai né le mani né i pugni, non è uno sport violento dato che i colpi raramente vengono assestati. La sua espressione massima è la roda che letteralmente significa ruota e che indica il luogo dove avviene la sessione di capoeira. I capoeristi si riuniscono formando un cerchio all’interno del quale due di loro giocano a turno. Dopo una prima fase di studio dell’altro cominciano le mosse di attacco e contrattacco, movimenti connessi tra loro dal passo di danza base della capoeira, la ginga (letteralmente dondolamento). Gli attacchi sono più sottointesi che reali, i giocatori, come al tempo degli schiavi africani che avevano le mani legate, usano molto le gambe, il piede che si allunga in un calcio non tocca quasi mai l’avversario. Ci si sfiora in un gioco continuo di improvvisazione in cui ogni giocatore cerca di rendere impossibile il movimento dell’altro, di anticiparne le azioni controllando lo spazio a disposizione, evitando i colpi, contrattaccando, distraendo l’avversario senza mai opporgli la propria forza fisica. I colpi della capoeira sono oltre 1200 con tante acrobazie a testa in giù. Fondamentale è tenersi in equilibrio su mani e piedi.
Mesoterapia contro la cellulite
La mesoterapia è spesso utilizzata per il trattamento della cellulite perchè migliora le condizioni del tessuto alterato.E’ un intervento senza chirurgia e può essere utilizzata per la riduzione della cellulite su glutei, fianchi e cosce. La cellulite è infatti un’alterazione degenerativa del tessuto dermico e ipodermico ed è causata da eccesso di tessuto adiposo (grasso) insieme ad una predisposizione individuale. La mesoterapia è l’iniezione a livello dermico superficiale (e non ai livelli più profondi) di un insieme di farmaci in piccole dosi attraverso aghi sottili. Non occorre praticare anestesia perchè la mesoterapia è indolore (ai farmaci iniettati vengono aggiunte piccole quantità di anestetici). Solitamente un trattamento di mesoterapia comprende da 8 a 15 sedute con frequenza settimanale, e successivamente da una di mantenimento mensile per stabilizzare i risultati ottenuti. Lo scopo della mesoterapia è favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, disintossicare l’organismo e migliorare tonicità ed elasticità della cute. Da cosa è provocata la cellulite?
• Alimentazione scorretta: affatica il fegato che non riesce a disintossicare l’organismo e le tossine che quindi tendono a depositarsi come accumulo di grasso
• Vita sedentaria (poco sport e attività fisica)
• Fumare, bere troppo caffè o superalcolici
• Non rispettare i fisiologici turni di sonno
• Stress: altera le secrezioni ormonali e aumenta la ritenzione idrica
• Indossare indumenti che riducono la circolazione come collant, tacchi troppo alti o pantaloni stretti
• Disfunzioni ormonali o una particolare sensibilità individuale agli estrogeni
Medicina e Chirurgia estetica: a Bologna il congresso internazionale di tecniche di ringiovanimento 22 – 24 febbraio
Glutei in su all’occorrenza, collo stirato, denti e sorriso perfetti, ultimi ritrovati estetici presenti e futuri all’ Undicesimo congresso internazionale di medicina e chirurgia estetica che si terrà il 22 – 23 – 24 febbraio 2008 al Centro Congressi Centergross in Via Saliceto 8 a Bentivoglio ( Bologna ). Bologna ospiterà oltre 1500 medici del settore per discutere sulle moderne tecniche per il trattamento dei principali inestetismi di pertinenza medica e chirurgica. Il congresso è organizzato dalla SIES (Società Italiana di medicina e chirurgia estetica) e la Valet (Scuola Postuniversitaria di medicina e chirurgia estetica). Tra le NOVITA’:
LIFTING MINI INVASIVO: ringiovanire in modo soft è finalmente possibile per tutto il viso, collo compreso. Si tratta di un trattamento non chirurgico delle adiposità localizzate. Sarà reso noto l’esito delle prime fasi sperimentali della “Soluzione di Motolese” detta anche Soluzione M.
LIFT UP GLUTEI: la tossina botulinica anche sui glutei. Saranno presentati per la prima volta i risultati di questo trattamento innovativo che viene eseguito sui glutei medio piccoli.
Hydrospinning per gambe, glutei e cellulite
Dall’evoluzione delle attività dell’ Acqua Fitness nasce l’ Hydrospinning: i cultori della cyclette hanno sommato i vantaggi prodotti dalla pedalata a quelli offerti dalla ginnastica in acqua e la (non più) tradizionale bicicletta da spinning è stata “calata” nell’acqua della piscina.
L’ Hydrospinning si è rivelato ottimo per tonificare gambe e glutei, per combattere la cellulite e per ottimizzare il funzionamento del sistema cardiovascolare. L’ Hydrospinning si pratica in sella all’ hydrobike, una particolare cyclette costruita in acciaio inox per evitarne il deterioramento, che permette di pedalare immersi nell’acqua. Ancorata al fondo della piscina, la bicicletta appare interamente immersa, escluso il manubrio, che affiora dall’acqua. Il sellino, come il manubrio, è regolabile, per fissare l’altezza dal fondo della vasca e permettere a ciascun hydrobiker di raggiunge l’assetto ideale di lavoro, cioè con l’acqua fino al bacino.
L’ Hydrospinning (chiamato anche aquabike o hydrobike), è simile ma non uguale allo spinning svolto in palestra. Il suo punto di forza è infatti proprio l’acqua: l’attrezzo è stato dotato di specifici accorgimenti, affinche’ chi pedala debba esercitare un preciso movimento per vincere la resistenza del liquido, che aumenta con l’aumentare della velocita’. Invece, nella bici da spinning la resistenza cresce con il diminuire della velocità (per esempio quando si simula una salita).