Fianchi, glutei, cosce e addome più tonici con la danza del ventre

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Forse non lo sapevate ma la danza del ventre può far bruciare fino a 300 calorie all’ora! Combinata con una dieta salutare e una alimentazione consapevole, la danza del ventre può essere parte di un programma per perdere peso mantenendo salute e benessere. Sì, perché la danza del ventre, particolarmente adatta per modellare ventre e fianchi , ha anche molti effetti terapeutici! Un primo esempio? E’ ottima per la schiena: durante la danza, i movimenti di anca, i cerchi, le figure di otto fanno sì che le giunture ed i legamenti della parte bassa della schiena e del bacino si muovano attraverso sequenze dolci e ripetitive, questi movimenti aiutano a dare sollievo dallo stress alla schiena, agendo contro la compressione dei dischi che deriva da una vita sedentaria. Piccoli gruppi di muscoli della schiena che di solito non vengono usati, vengono allenati e fortificati. I muscoli tonificati migliorano la postura ed aiutano a prevenire i dolori di schiena che possono essere causati dalla lordosi. Ma anche le braccia e le spalle sono tenute in esercizio: i cerchi ed i movimenti sinuosi del serpente tonificano i muscoli. Questo effetto tonificante è spesso evidente sin dall’inizio, in quanto le braccia sono un elemento importante della danza anche per i principianti, e vengono quindi esercitate sin dai primi incontri. Sarà una sorpresa per molti scoprire che la danza del ventre non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, ma come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività agricole per propiziare un buon raccolto. La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come sensualità. A questo punto si potrebbe cominciare a dubitare che si stia parlando della stessa danza del ventre che si crede di conoscere, perchè l’immaginario occidentale è ricco di danzatrici del ventre che si esibiscono per gli uomini, sottolineando più l’esperienza relazionale-sensuale legata a questa danza.

Benefici fisici della danza del ventre:
• potenzia la muscolatura, sciogliendola e rendendola più flessibile perchè allenta la tensione muscolare
• potenzia e rassoda la muscolatura dei piedi, dei polpacci e delle cosce, evitando i disturbi della circolazione, grazie all’intensa attività delle gambe e l’aderenza completa dei piedi a terra
i muscoli dell’addome, dei fianchi e dei glutei vengono sciolti e rinvigoriti. La vita si assottiglia, assumendo un aspetto morbido e femminile grazie ai numerosi movimenti rotatori, che donano beneficio anche alle parti interne dell’apparato femminile
• vengono potenziati i muscoli dorsali ed eliminati i disturbi della colonna vertebrale: schiena più sciolta e meno incline a blocchi e dolori fisici
braccia, spalle e petto si irrobustiscono, grazie ai movimenti ampi delle braccia , sempre in movimento e in sospensione
• il portamento eretto, la base per ogni danza, favorisce il tono muscolare dei pettorali e contribuisce a sostenere il seno; grazie anche alla giusta posizione del petto in fuori, si elasticizza l’apertua della gabbia toracica e si facilita la respirazione, e l’ossigenazione.

Ma non finisce qui! Attraverso i movimenti della colonna vertebrale e del bacino si ha un effetto simile a quello dello yoga. La musica orientale possiede alcune peculiarità, da lungo tempo studiate nell’ambito della musicoterapia, che hanno specifiche influenze fisiche e psichiche definite effetto di rilassamento. Il ritmo sottile della danza del ventre ed i suoi movimenti hanno un effetto calmante e anti-stress. Uno degli effetti dello stress è che il nostro corpo si tende, causando contrazioni o spasmi muscolari, come quelli al collo, spalle o schiena. Quando un muscolo è contratto si forma acido lattico, causando dolore. Anche il flusso sanguigno al muscolo interessato diminuisce. La danza del ventre allunga dolcemente ed utilizza questi gruppi muscolari vulnerabili. I muscoli contratti si rilassano se vengono dolcemente esercitati. Insomma, dalla saggezza orientale non c’è che da imparare e da provare!

A cura di Manuela Torregiani

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