Capoeira: arti marziali a suon di musica

di Redazione Commenta

La capoeira è un’ arte marziale che, grazie alla musica e al canto, diverte e appassiona moltissimo. Il ballo permette di bruciare calorie e tonificare i muscoli, in un’ora si bruciano dalle 300 alle 600 calorie, si rassodano i glutei, si tonificano addominali e cosce, si migliora la postura. La capoeira coinvolge tutti i muscoli: sia gli esercizi di riscaldamento sia i movimenti della capoeira allungano e rendono elastici i muscoli. L’allungamento muscolare contrasta la rigidità e i difetti di postura tipici della vita sedentaria. La persona, quindi, è più sciolta e flessibile e i muscoli sono potenziali armoniosamente, perché l’ allenamento è graduale. Come tutte le attività aerobiche rafforza il sistema cardiocircolatorio: il cuore riesce a compiere gli stessi sforzi con minore lavoro e impegno. In quest’ arte marziale difensiva è essenziale sapere attaccare, difendersi o spostarsi ed essere coordinati a livello di braccia, gambe, testa e schiena. Con la pratica si impara a conoscere il proprio corpo e a stabilire una comunicazione fra corpo e mente. L’abbigliamento è costituito da maglietta e pantaloni (chiamati abada) di colore bianco, che in Brasile è il colore della festa. LO SPIRITO DELLA CAPOEIRA La capoeira è una lotta a suon di musica, un ballo che utilizza tecniche proprie delle arti marziali. E’ una pratica che si sviluppa tra gli schiavi africani deportati in Brasile durante la colonizzazione portoghese. Nasce come mezzo per allenarsi a combattere dissimulando la lotta con la danza. La capoeira è arte marziale perché durante i combattimenti si utilizzano diversi tipi di calci noti alle arti marziali, ma non ha un codice di regole precise, non usa quasi mai né le mani né i pugni, non è uno sport violento dato che i colpi raramente vengono assestati. La sua espressione massima è la roda che letteralmente significa ruota e che indica il luogo dove avviene la sessione di capoeira. I capoeristi si riuniscono formando un cerchio all’interno del quale due di loro giocano a turno. Dopo una prima fase di studio dell’altro cominciano le mosse di attacco e contrattacco, movimenti connessi tra loro dal passo di danza base della capoeira, la ginga (letteralmente dondolamento). Gli attacchi sono più sottointesi che reali, i giocatori, come al tempo degli schiavi africani che avevano le mani legate, usano molto le gambe, il piede che si allunga in un calcio non tocca quasi mai l’avversario. Ci si sfiora in un gioco continuo di improvvisazione in cui ogni giocatore cerca di rendere impossibile il movimento dell’altro, di anticiparne le azioni controllando lo spazio a disposizione, evitando i colpi, contrattaccando, distraendo l’avversario senza mai opporgli la propria forza fisica. I colpi della capoeira sono oltre 1200 con tante acrobazie a testa in giù. Fondamentale è tenersi in equilibrio su mani e piedi.

Tutti i colpi della capoeira non mirano a distruggere l’ avversario né a danneggiarlo: la capoeira non è uno sport competitivo, si sfida l’avversario per spingere all’estremo la propria abilità e resistenza fisica nell’intento di sfidare se stessi per migliorare le proprie capacità. La roda è un cerchio che lascia fuori il mondo. Un rito che dà un senso di appartenenza ad un gruppo in cui regna l’inventiva, il rispetto e il divertimento. La musica è la protagonista, regolatrice di ogni movimento del capoeirista. L’impegno, la volontà e la fatica di questo sport vengono ripagate con una conoscenza completa delle proprie capacità e dei propri limiti. Nella capoeira non ci sono vincitori né vinti, si combatte per superare se stessi, non per superare l’altro. La capoeira celebra la libertà come espressione di se stessi senza danneggiare gli altri, è ribellione verso i soprusi, è uno sport che diventa arte. Il capoeirista inventa di volta in volta, improvvisa senza mai seguire schemi prefissati, dialoga con l’altro giocatore ogni volta in modo diverso e nuovo. Il capoeirista ha la fantasia di un bambino, impara a divertirsi, a giocare e nello stesso tempo apprende l’autocontrollo, la disciplina, la sapienza, il rispetto e l’onestà.

I vantaggi dell’ allenamento con la capoeira
• maggiore forza muscolare
• aumento della massa magra attiva e riduzione della massa grassa
• maggiore elasticità e potenza dei legamenti articolari
• migliore postura e capacità di assumere atteggiamenti più corretti (si attenuano o scompaiono dolori derivanti da posture errate)
• rallentamento dell’invecchiamento delle ossa e delle cartilagini che mantengono attivo il loro metabolismo
• rafforzamento del muscolo cardiaco
• corretta regolazione del controllo diencefalico dell’ appetito
• buon controllo emotivo
• aumento dell’autostima

A cura di Manuela Torregiani

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