Stress: tutti i consigli e i rimedi per combatterlo

Lo stress è certamente diffusissimo nella società contemporanea. È sempre più difficile trovare persone che ammettano di non soffrire di stress. La frenesia della vita quotidiana, gli impegni lavorativi e familiari, sono tanti gli eventi che possono procurarci uno stato di ansia, stress o esaurimento che dir si voglia, anche se il vero problema non è tanto all’esterno quanto all’interno della nostra mente.

Tecnostress: sempre più italiani a rischio

Il tecnostress è un disturbo dovuto all’uso eccessivo dei mezzi tecnologici a nostra disposizione. Per capire meglio il problema, il direttore communications business di Microsoft Italia, Fabio Falzea, fa una metafore efficiente:

Se un computer è sotto sforzo prolungato, c’è il rischio che il sistema si blocchi. Allo stesso modo, una persona che utilizza la tecnologia a ritmi serrati, in modo simultaneo e per molte ore al giorno, senza le necessarie pause e scelte di priorità, rischia un livello di stress tale che lo mette in condizioni di essere inefficace.

Come curare con i rimedi omeopatici (II)

Continua la nostra raccolta di idee e consigli su come curare i principali disturbi che affliggono la nostra salute con i rimedi omeopatici. Avevamo già raccolto una serie di rimedi che potete consultare a questo link, in cui ci sono le cure omeopatiche a mal di schiena, stitichezza, mal d’orecchio, caldo eccessivo, insicurezza, acne, insonnia, sindrome premestruale, ipertensione, eczema, cefalea e così via.

Come curare lo stress con i rimedi omeopatici

Tensioni familiari, a scuola o a lavoro, eventi preoccupanti, superlavoro, o anche accettazione passiva di certe situazioni che non ci piacciono, adeguarsi ad un modello che non ci appartiene, sono tutti fattori fonte di stress.

Cefalea, ansia, irritabilità, insonnia, stanchezza, sono solo alcuni dei sintomi che lo stress comporta. Come combattere quindi lo stress con i rimedi omeopatici?

Perché il lavoro provoca stress?

Il lavoro comporta un altissimo grado stress a un europeo su quattro. Una media a dir poco spaventosa. Basti pensare che la tensione abbinata al proprio impiego sul lavoro implica un costo annuo di 25 miliardi di euro soltanto in Europa. I risultati sono stati elaborati dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, stando ai quali sono dunque importantissime le “politiche di prevenzione di alta qualità”, per migliorare una situazione che rischia di peggiorare visibilmente.

Le tre regole per battere lo stress in città. Sport, amici e conoscere se stessi

 Le tre regole per battere lo stress in città ? Sport, amici e conoscere se stessi. Sono stati presentati a Milano i risultati di una ricerca condotta sui giovani che hanno partecipato al progetto promosso dall’ Assessorato alla Salute: dopo sei mesi di attività psico-fisica di gruppo si sono notati evidenti i miglioramenti. Per vivere bene in città è necessario avere cura della propria interiorità e conoscersi meglio, potenzialità e limiti compresi. Conoscere i propri limiti per migliorare è la regola d’ oro per non stressarsi: non bisogna richiedere troppo a se stessi. Seconda regola: mantenersi in forma con un’ attività fisica fatta preferibilmente in gruppo perchè diverte, rilassa e aiuta a farsi amicizie nuove. Terza regola: mettersi in gioco per coltivare relazioni significative. Sono queste le tre indicazioni per non permettere allo stress di prendere il sopravvento, emerse dalla ricerca scientifica E-motion: effetti del training psico-fisico sul benessere promossa dall’ Assessorato alla Salute e curata dall’ Associazione Mente Corpo con il contributo scientifico dell’ Università degli Studi di Milano, Dipartimento di scienze Precliniche Lita Vitalba.
Lo studio si è svolto all’ interno del progetto Corri Che ti Passa, giunto alla seconda edizione, che ha studiato un training psico-fisico efficace per migliorare il benessere e la felicità di chi abita in città. Per 6 mesi i partecipanti, divisi in piccoli gruppi di massimo 10 persone, hanno preso parte ad allenamenti bisettimanali al Parco Sempione. Affiancando l’ esercizio fisico con sedute quindicinali con due psicoterapeuti per un training emotivo-relazionale di gruppo. La frequenza è stata del 95% degli iscritti.