Allergia ai pollini: 4 rimedi naturali

La pollinosi è un’allergopatia con tipica ricorrenza stagionale. La reazione allergica che la caratterizza è stimolata ed indotta da pollini che possiedono caratteristiche peculiari. 

Allergie: la perilla è un rimedio naturale

Contro le allergie è possibile ricorrere anche ai rimedi naturali (oltre che ai farmaci tradizionali) e questo in particolar modo se i sintomi da trattare sono leggeri; tra questi rimedi vi è la Perilla Frutescens, una pianta dalle caratteristiche antiallergiche ed antinfiammatorie oltre che il più noto Ribes Nigrum, di cui viene sfruttata la tintura madre. La perilla è venuta alla ribalta dopo una ricerca effettuata dalla Kyung Hee University e dall’Istituto di Medicina Orientale che ha messo in luce come l’estratto secco di perilla in polvere associato con l’acido rosmarinico riduceva in tempi molto brevi il livello di istamina nel corpo portando ad un miglioramento di quelle reazioni allergiche come la rinite e la rinocongiuntivite di tipo allergico.

Agopuntura nei casi di allergia

Parliamo di agopuntura perchè potrebbe essere efficace nei casi di allergia; questo almeno secondo i risultati di uno studio contenuto all’interno della rivista Annals of Internal Medicine che ha messo in luce come proprio l’agopuntura sia utile in presenza della rinite allergica stagionale.

Cosmetici contraffatti cinesi: boom di vendite

Cosmetici contraffatti cinesi (ma non solo): è boom di vendite. Pensate che secondo dati recenti l’aumento della falsificazione nel mercato dei cosmetici è pari al 264%. Una percentuale altissima tanto da parlare di un vero e proprio fenomeno, di certo non esente da rischi che interessa ben un prodotto su 4 di quelli che si trovano in commercio.

Allergia all’albero di Natale: sintomi e cura

Forse non tutti sanno che esiste anche l’allergia da albero di Natale, i cui sintomi sono simili a quelli di un’influenza: crisi asmatica, tosse e raffreddore. Questo può essere scatenato da un’allergia ai pollini o alle muffe che possono ricoprire gli alberi di Natale;  inoltre certe persone possono essere più sensibili di altre al profumo che viene emesso dai rami freschi dell’albero di Natale.

Anche quelli finti possono però causare non pochi problemi come acari della polvere e muffe ; inoltre il Pvc con cui questi alberi vengono fatti può produrre tossine che possono rivelarsi molto dannosi per le vie respiratorie.

Salute: quello strano mal di gola che non passa

 A volte un semplice mal di gola che però non passa può avere cause insospettabili, come un’ infiammazione della tiroide. In casi come questi si avverte un dolore un pò diverso dal classico fastidio durante la deglutizione, e ci sono altri sintomi caratteristici. Se è presente un mal di gola che non passa, esistono diversi tipi di test per vederci chiaro. Quando più che un dolore si avverte un’ irritazione, il fastidio va e viene, si ha la sensazione di qualcosa fermo in gola che spinge a deglutire o a schiarirsi la voce, può trattarsi di un’ allergia. I pollini, ma anche gli acari della polvere e il pelo degli animali possono indurre l’ organismo a rilasciare sostanze infiammatorie (come l’ istamina) che provocano fastidio e prurito alla gola. Il mal di gola in questo caso è accompagnato da raffreddore con muco acquoso, starnuti e prurito al naso e agli occhi. Se il problema dura più di sette-dieci giorni, è bene prenotare una visita dall’ allergologo. Lo specialista farà un pick test: un esame che inocula sotto pelle, senza dolore, le sostanze che possono dare problemi. Se c’è un’ allergia la pelle si arrossa e si gonfia e il medico può prescrivere antistaminici che aiutano a tenere sotto controllo i sintomi dell’ allergia. Se invece più che un mal di gola si avverte un forte bruciore come se si fosse venuti a contatto con una sostanza irritante, e se il disturbo si ripete soprattutto di notte, può essere dovuto al reflusso gastroesofageo. In chi ne soffre c’è una specie di muscolo all’ entrata dello stomaco che non funziona bene e che consente alle sostanze acide di risalire più facilmente verso l’ esofago e la gola, soprattutto quando si sta sdraiati. Spesso il bruciore non è solo alla gola ma anche allo stomaco e dietro lo sterno, in più può esserci la tosse. Se il disturbo dura più di dieci giorni oppure se si ripresenta più di una volta ogni due mesi, meglio parlarne al medico che indicherà i farmaci che aiutano a digerire meglio.

Allergia ai farmaci: anziani più a rischio

 Si prende un farmaco per anni, poi di colpo arriva l’ allergia: basta cambiare farmaco e il fastidio se ne va. I disturbi più fastidiosi per gli anziani sono proprio le allergie cutanee. Improvvisamente la pelle diventa rossa e prude. Un problema che colpisce ben il 9% degli over 65. Queste reazioni allergiche sono dovute soprattutto ad un uso sbagliato o eccessivo di farmaci. Può succedere infatti che le medicine prese per anni diventino di colpo tossiche per l’ organismo, perchè con il passare del tempo il metabolismo diventa più lento e il fegato è meno attivo nello smaltire le molecole chimiche. I farmaci quindi rimangono più a lungo in circolo nell’ organismo e trovano una via di sfogo nelle allergie sulla pelle. Per evitare fastidi e allergie bisogna quindi scoprire quali sono le medicine che danno problemi ed eliminarle. Le sostanze più a rischio allergie sono gli antibiotici, da usare con molta prudenza. In testa all’ elenco dei potenziali nemici della pelle ci sono i macrolidi, una classe di antibiotici impiegati contro le infezioni. Seguono gli antinfiammatori (ad esempio quelli a base di acido acetilsalicilico o di ibuprofene usati per il mal di testa o la cefalea), e anche gli Ace inibitori (impiegati per curare i disturbi della circolazione e del cuore) possono a lungo andare creare problemi. Le allergie inoltre si scatenano più facilmente quando si prendono più farmaci insieme. A confermarlo è Claudio Ortolani, direttore dell’ Istituto allergologico in Lombardia.