Il rossetto ha molti vantaggi sulla bellezza, non solo della bocca, ma anche del viso: insieme al trucco ringiovanisce il viso, lo fa apparire più fresco, addolcisce l’ ovale. Il rossetto rosso, nelle sue varie tonalità, è il grande amico del make-up di tutte le donne perché cattura l’ attenzione e dà energia. Il rossetto rosso è infatti un segnale di comunicazione. Il rosso, legato all’ istinto, è il colore che rimanda all’ autoaffermazione e all’espressione di sè. Al di là delle mode, scegliere un rossetto rosso per il proprio make-up è un modo per sottolineare in modo deciso la bocca, rispetto agli occhi (e in questo modo si dà anche meno risalto agli occhiali per chi li deve portare!), privilegiando l’ aspetto del parlare di sè, del comunicare. La nota decisa del rossetto rosso può diventare il punto di partenza per costruire il resto del trucco. Quando la bocca è messa in primo piano, è sempre meglio avere la mano leggera per quanto riguarda gli occhi. Ma tutto il look, in generale, va reso più essenziale. Il rossetto rosso crea stile, non ha bisogno di tanti accessori: è di per sé un accessorio. Il modo migliore per interpretarlo è puntare sulla semplicità. Ci sono dei look che vengono maggiormente enfatizzati con le labbra rosse: una camicia bianca con un jeans, un tailleur gessato, un abito nero. Le labbra rosse si combinano benissimo soprattutto d’ estate, quando la voglia di colori è al massimo. Ma spesso, dopo aver comprato un bel rossetto rosso, al momento di indossarlo cominciano i dubbi: è troppo vistoso, indurisce, o addirittura invecchia! E si finisce per ripiegare sul solito, rassicurante rossetto neutro. Eppure il rossetto rosso schiarisce il viso, lo rende subito più luminoso cancellando la stanchezza, fa sembrare i denti più bianchi e mette in risalto il sorriso (un vantaggio da non sottovalutare!). Ma allora perché tanta paura di questo colore?
Progetto scuola protetta: no agli psicofarmaci sui minori
Scuola Protetta contro la “pasticca facile”, contro il tentativo di medicalizzazione del disagio dei minori e contro la promozione dell’ uso degli psicofarmaci sui bambini irrequieti o distratti: è il progetto nazionale lanciato a Bologna dal comitato Giù le Mani dai Bambini insieme alle associazioni genitoriali italiane (CGD, AGE ed Agesc), a CISL Scuola e CGIL Formazione. Con l’introduzione in Italia di alcuni potenti psicofarmaci per minori (Ritalin e Strattera, ma anche il Prozac è stato recentemente autorizzato per i bambini dagli otto anni in su) sono stati approvati dall’ Istituto Superiore di Sanità e dall’ Agenzia Italiana del Farmaco i relativi protocolli che dovrebbero regolare la prescrizione e la somministrazione di queste molecole psicoattive ai minori. Tali protocolli sono stati criticati da una parte significativa della comunità scientifica in quanto troppo permissivi nei passaggi che regolano l’ utilizzo di questi prodotti, ed a soli due mesi dall’ approvazione sono stati attivati due tavoli per un tentativo di revisione dei protocolli in senso più restrittivo. Uno dei motivi di contestazione di queste regole è proprio la possibilità di interpretare entro certi limiti le norme che permettono di etichettare un bambino come patologico ed attivare le relative procedure terapeutiche farmacologiche. Bambini irrequieti e distratti vengono etichettati iperattivi ed indirizzati dalle famiglie – su segnalazione della scuola – direttamente ai servizi di neuropsichiatria infantile per cure spesso a base di potenti psicofarmaci. Il progetto Scuola Protetta prevede un sito internet accessibile a tutti, la possibilità di partecipare a un corso di e-Learning e di scaricare gratuitamente il “Kit Scuola Protetta ” con un insieme di documenti informativi in linguaggio divulgativo. In caso di rispondenza della scuola alle linee guida elaborate, la scuola stessa riceverà una sorta di “certificazione di qualità” con la dicitura: “Qui non medicalizziamo il disagio dei nostri alunni”. Si possono inoltre esaminare eventuali “buone pratiche” adottate da altre scuole. Sul sito l’utente può segnalare in caso di dubbio, compilando un modulo on-line, le eventuali proposte di formazione presentate da chiunque nella scuola o per la scuola, e ricevere un’ assistenza qualificata per comprendere nel dettaglio la serietà e tipologia di offerta formativa proposta e la congruenza della stessa con i requisiti minimi di serietà e competenza.
Rapporto Apat sulla qualità dell’ ambiente urbano
Nel IV Rapporto sulla qualità dell’ ambiente urbano, a cura dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e del territorio (Apat), risultano in calo le emissioni da trasporto, ma la qualità dell’ aria rimane critica. Buone notizie, invece, per il verde pubblico: il primato a Verona, a Cagliari e Napoli i migliori progressi. L’analisi ha riguardato 24 capoluoghi di provincia con popolazione superiore ai 150.000 abitanti. Il rapporto Apat ha toccato diversi punti di analisi e valutazione: verde pubblico, qualità dell’ aria, parco auto, consumo acqua e gas metano, balneazione e campi elettromagnetici, produzione rifiuti e rischi industriali. Alla presentazione del rapporto è intervenuto il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, il quale ha sottolineato come la diffusione delle informazioni sia un elemento essenziale per affermare un sistema più sostenibile per l’ ambiente, oltre che fondamentale per coinvolgere i cittadini come attori principali nel cambiamento. Il Presidente dell’ APAT, Giancarlo Viglione, ha ribadito il suo impegno a garantire un’azione sempre più incisiva dell’Agenzia nella produzione e diffusione delle informazioni relative all’ ambiente urbano. L’APAT ha dedicato anche uno specifico focus alla natura in città, nella sua componente vegetale come in quella della biodiversità animale. In quest’ambito, nel corso dell’incontro, sono state segnalate alcune “Buone pratiche dalle città”, esperienze virtuose già avviate a livello locale, come il censimento dello stato di salute degli alberi a Genova e l’ integrazione della Rete Ecologica nel piano regolatore del Comune di Roma. L’ intento è quello di fornire alle amministrazioni indicazioni utili per sviluppare politiche di tutela e valorizzazione delle risorse urbane, incoraggiando le buone pratiche e il loro scambio tra città.
Salute degli occhi e lenti a contatto
Pratiche, igieniche, invisibili e confortevoli, ideali per lo sport. Grazie ai nuovi materiali utilizzati, bio-compatibili, le lenti a contatto stanno sempre di più diventando una valida alternativa agli occhiali e sono ormai in grado di correggere quasi tutti i disturbi visivi: miopia, astigmatismo di lieve entità e, con le progressive multi-focali, è permesso di vedere da vicino ma con adattamento anche da lontano. Le lenti a contatto usate nella maggior parte dei casi sono morbide, mensili o quindicinali. In commercio ce ne sono diversi tipi: le lenti a contatto morbide, le usa e getta giornaliere, quelle semirigide (conosciute anche come lenti a contatto gas permeabili), le lenti a contatto colorate che consentono di dare una colorazione diversa all’ iride, le lenti a contatto rigide (anche se queste ultime, ormai, stanno man mano lasciando spazio alle lenti a contatto semirigide). Ma un uso scorretto delle lenti a contatto e una scarza pulizia possono danneggiare gli occhi. Ci sono quindi delle regole da seguire per la salute dei nostri occhi:
1- Una corretta procedura di pulizia è fondamentale per la conservazione della lente a contatto oltre che per la tutela della salute degli occhi (questo vale specialmente per le lenti a contatto morbide che hanno una durata superiore al giorno). Le lenti a contatto di ultima generazione sono morbidissime, permeabili, con un’altissima percentuale d’acqua (fino al 74%) e assorbono tutto quanto viene a contatto con l’occhio. E’ quindi fondamentale provvedere ad un’accurata manutenzione e pulizia quotidiana a meno che non si utilizzino le lenti giornaliere. Massaggiare la lente a contatto con la soluzione unica serve per ripulirla dalle proteine che vi si depositano con l’ uso, in commercio esistono anche particolari soluzioni uniche anti-proteiche. Un altro accorgimento importante è quello di sostituire i contenitori delle lenti ogni mese, una procedura che viene agevolata anche dal fatto che molti distributori di soluzioni uniche li forniscono inclusi nella confezione.
2- Per quanto riguarda le lenti a contatto giornaliere usa e getta, one day, bisogna buttarle dopo l’uso anche se sono state usate solo per poche ore. Le lenti a contatto usa e getta sono quelle più igieniche in assoluto, ideali per chi usa le lenti solo in occasioni particolari e non tutti i giorni.
Ambiente e benessere dei cittadini: premio comuni virtuosi 2008
E’ partita la seconda edizione del Premio Comuni a 5 stelle, promosso dall’ Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi in collaborazione con Città del Bio, l’ associazione Fazz Club, e con il patrocinio dell’ANCI, Res Tipica e Movimento per la Decrescita Felice. Il premio si fonda sulle buone prassi amministrative, adottate da ciascun comune, per valorizzare piani ecologici e di sviluppo del benessere del cittadino. L’obiettivo che muove fin dalla nascita gli amministratori della Rete dei Comuni Virtuosi, è la diffusione di politiche e scelte quotidiane orientate a diminuire l’ impatto ambientale delle pubbliche amministrazioni e, più in generale, delle comunità locali, a favore dell’ ecologia. Al premio, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, possono concorrere tutti gli enti locali che abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, progetti caratterizzati da concretezza a favore dell’ ecologia ambientale) di sensibilizzazione e di sostegno alle “buone pratiche locali” con particolare riferimento alle seguenti categorie:
– gestione del territorio (Opzione cementificazione zero, recupero aree dismesse, progettazione partecipata, bioedilizia, ecc.);
– impronta ecologica della “macchina comunale” (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, ecc.);
– rifiuti (raccolta differenziata porta a porta spinta, progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso);
– mobilità sostenibile (car-sharing, car-pooling, traporto pubblico integrato, piedibus, biocombustibili, ecc.);
– nuovi stili di vita (progetti per stimolare nella cittadinanza scelte quotidiane sobrie e sostenibili, quali: filiera corta, disimballo dei territori, diffusione commercio equo e solidale, autoproduzione, finanza etica, ecc.).
Salute: rapporto 2007 su donazione degli organi e trapianti in Italia
Il Rapporto sull’attività di donazione degli organi e trapianti presentato il 13 marzo a Roma conferma la qualità e la sicurezza del sistema italiano in Europa con 3.021 i trapianti effettuati nel 2007. In particolare, nell’ultimo anno, sono stati 1.573 i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di rene, 1.033 hanno ricevuto il fegato, 308 il cuore, 76 il pancreas, 2 l’intestino. Ma il 2007 è stato un anno importante anche per le donazioni. Si temeva un loro crollo e invece gli italiani hanno confermato la loro fiducia nel sistema con indici di donazione allineati con quelli del 2006 (il calo è stato limitato al 3,3% ma in alcune realtà si è avuto addirittura un aumento, come in Puglia, Sicilia, Trento, Veneto e Umbria). Nel campo dei trapianti il 2007 è stato comunque un anno particolare, e lo testimoniano, ad esempio, l’ entusiasmo per il trapianto effettuato a Palermo, il primo al mondo, su un soggetto sieropositivo da HIV e, dall’altra parte, l’incredulità e lo smarrimento per quanto accaduto a febbraio a Firenze, in una struttura d’ eccellenza, quando furono prelevati e trapiantati organi infettati dal virus HIV per colpa di un tragico, quasi inspiegabile, errore umano. Due sentimenti che tuttavia trovano collocazione nella realtà del nostro sistema di trapianti. Un sistema che, come ha sottolineato il Ministro della Salute Livia Turco durante la Conferenza stampa, ha saputo reagire immediatamente dopo l’incidente con verifiche e nuove procedure di controllo e che, con il primato di Palermo, conferma l’eccellenza nei trapianti sui sieropositivi. A marzo di quest’anno, infatti, Il Ministero della Salute ha affidato all’ Organizzazione mondiale della sanità il compito di valutare la sicurezza del sistema trapianti italiano.
Le regole del jogging: la corsa per dimagrire e tonificare gambe, glutei, fianchi
Tempo di primavera e fare jogging all’ aperto diventa più piacevole. Corro dunque dimagrisco, ma attenzione ai tranelli! Anche il jogging, l’ attività fisica più naturale e spontanea per uomini e donne, vuole le sue regole. I tranelli, infatti, non mancano. La corsa può contribuire moltissimo al benessere, alla forma fisica, a perdere chili superflui, a patto che si corra nel modo giusto, perdendo il grasso in eccesso e non quello necessario. I modi sono diversi. Chi ha tempo, voglia e motivazione fa jogging anche due ore al giorno e sicuramente dimagrisce. Arriverà però ad un punto in cui sarà dimagrito troppo e smetterà di correre perché gli verrà a mancare anche la voglia! Va ricordato che dimagrire significa perdere grasso, non perdere peso. Quindi, è consigliato fare jogging per un tempo massimo di 40 minuti. Attenzione all’ errore più frequente, che coinvolge soprattutto le donne: a volte succede, quando si inizia a praticare regolarmente la corsa, che la bilancia registri un aumento di peso. Niente paura: in un primo tempo, infatti, i muscoli possono reagire alla pratica del jogging con accumulo di acqua. Ma basta fare la prova gonna o pantalone: nonostante i capricci della bilancia, i punti critici (gambe, fianchi, cosce, glutei) risulteranno invece assottigliati. Per gli uomini il jogging è utilissimo per far scomparire le classiche “ maniglie dell’ amore “ perché è un allenamento che agisce non solo sulla muscolatura delle gambe ma anche su fianchi e addome. Ecco allora alcuni consigli per una buona corsa:
1. La continuità: un buon allenamento si basa su questo principio, si dovrebbe almeno correre un giorno sì ed un giorno no. Se si corre un giorno alla settimana, non si dimagrisce o si dimagrisce in minima parte. Stesso discorso vale se si corre un giorno sì e due no. Più tempo c’è fra un allenamento e l’altro, meno effetti ci sono sulla perdita di grasso.
2. Le alternative: è meglio correre 40 minuti tutti i giorni piuttosto che 60 minuti un giorno sì e uno no. L’ effetto dimagrimento avviene dopo che ci si è fermati. Quella strana sensazione che si avverte dopo l’arrivo, unita al rossore, indica che si è sulla strada giusta: mentre avvertite queste sensazioni dalle vostre cellule adipose il grasso se ne va.
Make-up occhi: ciglia finte per uno sguardo seducente
Le ciglia finte sono un ottimo trucco per dare agli occhi uno sguardo più seducente. Perché non provarle per una serata particolare? Le ciglia finte sono disponibili in varie lunghezze, ma è anche possibile accorciarle con le forbicine in base al proprio gusto. La scelta del volume è una questione personale; meglio evitare, però, le ciglia troppo folte se gli occhi sono chiari e i capelli castani, perchè si rischia di mettere in ombra le sfumature dell’ iride. Se poi l’occasione è davvero speciale, esistono in commercio ciglia finte più “ teatrali “: dorate e argentate per le serate in discoteca, lunghissime e viola, blu o verdi con strass e brillantini colorati che luccicano ad ogni battito di ciglia. Ma come si usano ? Ecco tutti i trucchi del mestiere e alcuni consigli pratici. Per prima cosa le ciglia finte aderiscono meglio a quelle naturali se le ciglia naturali sono ben curate. Quindi, per ottenere un buon risultato, basta usare il piegaciglia premendo delicatamente. Dopo aver incurvato le ciglia naturali, bisogna applicare una generosa dose di mascara volumizzante. A questo punto si possono applicare le ciglia finte con l’apposita colla, che può essere già nella confezione oppure si può acquistare in profumeria. Non usare mai adesivi non specifici: la zona occhi è delicata e potrebbe irritarsi. Mettere quindi una piccola quantità di colla su un pezzetto di stagnola o su un piattino, prendere le ciglia finte con una pinzetta, bagnare il bordo con la colla e applicarle agli occhi. Non si devono lasciare spazi tra le ciglia finte e quelle naturali, in modo che non si noti lo stacco. Se comprate le ciglia a striscia l’ applicazione è più facile e veloce: dopo averle bagnate con la colla, basta appoggiarle lungo l’arco dell’occhio, partendo dall’ angolo interno verso quello esterno, aiutandosi con un bastoncino per farle aderire meglio.
Cosmoprof: Salone internazionale della profumeria e cosmesi –Bologna, 10-14 aprile 2008
A Bologna dal 10 al 14 aprile 2008, avrà luogo il famoso salone internazionale della profumeria e cosmesi: Cosmoprof. Un evento che offre ai visitatori giornate di informazione tra operatori professionali provenienti da ogni parte del mondo. Cosmoprof è l’ evento di riferimento per il settore della bellezza: cosmesi, profumeria, accessori, acconciature, estetica. Saranno presentati tutti i prodotti innovativi e all’avanguardia per la cura, l’ estetica e il trattamento dei capelli, tra cui tecniche di hair brushing. Ci saranno inoltre le ultime formulazioni nel campo della cosmesi e della profumeria. Una grande attenzione sarà rivolta anche al settore benessere-wellness, come fenomeno che racchiude in sé tutte le proposte in termini di estetica professionale e di benessere sia del corpo che della mente. Cosmoprof infatti è anche formazione e, oltre ai diversi momenti congressuali, verrà dato spazio alla presentazione di tecniche di massaggio e rilassamento a cura dei vari espositori. Anche quest’anno l’evento ospiterà Nail World Cosmoprof, un padiglione dedicato alla cura delle unghie che negli ultimi anni ha contribuito alla diffusione della cura delle unghie fino a trasformarla in una vera tendenza. Altre sezioni interessanti presenti al Cosmoprof saranno Masterpieces (raffinata galleria dedicata ai grandi marchi internazionali della Profumeria Artistica) e il Beauty on Stage (spazio vivacizzato da spettacoli e performance ad opera delle case produttrici più note del panorama internazionale). Questo prossimo evento del salone della profumeria e cosmesi ospiterà migliaia di espositori in un’area di oltre 70 mila mqi: cosmetici e trucchi, profumi, accessori, estetica professionale e unghie, prodotti professionali per capelli, accessori per l’igiene e articoli da regalo, bigiotteria, prodotti farmaceutici, macchinari.
Agopuntura e dieta per ansia, stress, attacchi di fame
L’ agopuntura è una tecnica usata per curare i disturbi più vari (dolori, problemi muscolo-scheletrici, asma, depressione,ansia, emicrania). Se vengono abbinati una dieta ipocalorica e l’ agopuntura, gli aghi possono anche aiutare l’ organismo a perdere peso e a controllare disturbi come ansia, stress, attacchi di fame, che favoriscono l’ aumento di peso. Nella maggior parte dei casi il sovrappeso è dovuto a un’ alimentazione eccessiva o scorretta. La terapia con l’ agopuntura non è dolorosa, gli aghi utilizzati nella pratica dell’ agopuntura sono sottilissimi. Oggi è pratica comune usare aghi sterili monouso che possono avere diametro e lunghezza diversi a seconda del loro utilizzo e delle zone da trattare. Agopuntura e dieta possono essere una associazione vincente per perdere peso. Bisogna ricordare, però, che non sono gli aghi da soli a favorire il dimagrimento, ma è l’ associazione tra dieta corretta e agopuntura che aiuta a rimettersi in forma. L’ agopuntura può svolgere, infatti, un’importante funzione di sostegno, aiutando la persona a seguire serenamente una dieta ipocalorica. L’ agopuntura è efficace soprattutto nei casi in cui i chili di troppo dipendono da attacchi di fame nervosa, legati allo stress. Chi sceglie questo tipo di trattamento deve quindi sottoporsi alle sedute di agopuntura e seguire una dieta messa a punto dal medico agopuntore a seconda del tipo di problema da affrontare.
Alle Terme di Modena ubriachi di benessere con la vino-terapia
In vino veritas e benessere. Che bere un buon bicchiere di vino rosso faccia bene alla salute è una cosa sulla quale tutti sono concordi. Ma il vino, l’uva, le vinacce, entrano a pieno titolo anche tra i prodotti più innovativi dei centri benessere. Alle Terme della Salvarola vicino a Sassuolo (Modena), a due passi da Bologna, la vinoterapia è il fiore all’occhiello: un alleato dei trattamenti estetici termali per il benessere della pelle, che affianca tutti gli altri trattamenti di bellezza. Non ci si crederebbe, eppure una maschera al viso all’olio di vinacciolo aiuta a contrastare l’ invecchiamento; il massaggio con gli acini di Lambrusco Grasparossa e olio di vinacciolo oppure con mosto fresco, leviga la pelle e le dona luminosità; un idromassaggio agli estratti d’ uva e oli biologici migliora anche la circolazione. Scettici? Pensate che uva e vinaccioli vi lascino addosso un aspro sentore di mosto? Sbagliato: la pelle sarà liscia e profumata come non mai. Basta provare anche solo una volta. Il percorso Vino Day propone trattamenti di vino-terapia, idro-percorsi salute, piscine termali, sauna, bagno turco, docce, impacchi di lievito di vino e miele, olio di vinaccioli e acqua termale, idromassaggi con estratti d’uva, oli biologici e vinaccioli purificati, massaggi con uva fresca di lambrusco o mosto di uve trebbiane!
La vino-terapia
Una full immersion all’insegna dell’ uva e dei suoi estratti, utilizzati come veri e propri prodotti cosmetici. Questa è la vino-terapia, branca dell’ estetica nata in Francia, ora proposta anche in molti centri benessere e terme d’ Italia. L’uva come terapia di bellezza, dunque, ingrediente principale di oli, maschere, creme. Una formula piacevole ed originale per nutrire la pelle e contrastarne l’invecchiamento.
Terme di Salice per un addio al nubilato da sparty
Avete pensato ad un addio al nubilato alternativo? Invece della solita discoteca, alle Terme di Salice a Pavia (vicino Milano) c’è lo speciale Evviva la sposa : un percorso benessere dedicato alla futura sposa, amiche comprese! Tra poco è Pasqua, e si può approfittare per andare a dare un’occhiata, dato che maggio è il mese prediletto per addii al nubilato e matrimoni. Con la formula Evviva la Sposa si accede nella piscina termale con idromassaggio, nella zona dei vapori, e si segue il programma detossinante, tra sauna, bagno turco, doccia con aroma e cromoterapia. Nel reparto dell’estetica la futura sposa e le sue amiche possono godere di un trattamento collettivo con peeling, detersione, massaggio, impacco viso tonificante, impacco mani e piedi. Le Terme di Salice dispongono di una piscina termale coperta con idromassaggio, percorso vascolare e cascate d’ acqua. L’ acqua termale è rinomata per le sue proprietà detergenti, astringenti e antisettiche per la cura della pelle. La piscina alle Terme di Salice è benessere a 360 gradi, è cura e relax: giornalmente sono disponibili corsi di acqua gym per il movimento in acqua, dalla ginnastica dolce a quella per il rilassamento psico-fisico, fino all’attività aerobica indicata per il modellamento del corpo. All’interno della zona di benessere termale si trova la zona dei vapori: un percorso benessere detossinate particolarmente indicato per espellere le tossine, depurare l’organismo e prepararlo a recepire al meglio i benefici di un massaggio o di un trattamento estetico. Il percorso inizia con una seduta all’ interno del bagno turco, un vero e proprio bagno di vapore alla temperatura di circa 45°. A seguire, dopo una doccia a cascata, fresca e rigenerante, si passa nella sauna, un ambiente dal caldo secco e dalla temperatura decisamente più alta che oscilla tra gli 80 e i 90°. Il percorso si conclude con una doccia profumata e vivaci effetti di cromoterapia, per poi distendersi nella quieta sala relax e consumare una tisana.
Giornata contro obesità e pubblicità ingannevole: bambini obesi e cibo spazzatura – 15 marzo 2008
L’ infanzia ha un peso: i bambini vanno difesi dall’ inquinamento, dalla pubblicità ingannevole e dal cibo spazzatura. Obesità e sovrappeso sono emergenze mondiali. L’ Italia detiene il triste primato europeo del numero di bambini sovrappeso o obesi: quasi 4 su 10 -tra i 6 e i 9 anni- sono troppo cicciotelli. I governi iniziano a preoccuparsi e a correre ai ripari, ma il consumo di cibi grassi, zuccheri e alimenti troppo salati non sembra arrestarsi. Per questo Altroconsumo, insieme a Consumers International, l’organizzazione mondiale delle principali associazioni di consumatori, dedica il 15 marzo – la giornata mondiale dei consumatori – al tema dell’ obesità infantile. Il 15 marzo sarà presentato un codice internazionale di autoregolamentazione sulla pubblicità di alimenti e bevande destinate ai più piccoli. I bambini sono i più vulnerabili alla pubblicità televisiva: la pubblicità di cibi ricchi di grassi, zucchero e sale ha un impatto diretto sulle scelte dei bambini e, quindi sulla loro salute. Le fasce protette (cioè quelle destinate ai bambini) si sono dimostrate piene di messaggi pubblicitari scorretti e poco salutari sotto il profilo nutrizionale. Tra gli spot, al primo posto (due volte su dieci) troviamo prodotti come biscotti, merendine e altri alimenti ricchi di grassi e zuccheri. Lo zucchero spesso è nascosto in alimenti insospettabili: anche i prodotti senza zuccheri aggiunti, per esempio, non sempre sono meno dolci di quelli tradizionali. La razione di zuccheri aggiunti non dovrebbe superare i 10 cucchiaini o zollette al giorno, ma non è raro trovare prodotti che, con una sola porzione, coprono metà della razione giornaliera consigliata. Con un bicchiere di bibita gasata si ingeriscono più di 5 zollette di zucchero. Anche le porzioni extra-large giocano la loro parte nel problema obesità. Gli alimenti confezionati sono venduti in porzioni sempre più grandi. A questo si aggiunge il fatto che si fa poca attività fisica. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se i bambini ingrassano. Alla faccia della piramide alimentare sulle buone abitudini a tavola che mette al primo posto nella dieta quotidiana (di piccoli e adulti) il consumo di 5 porzioni di frutta e verdura.
A Villa Eden benessere e bellezza con gusto–Centro Benessere Spa Merano (Bolzano)
A Villa Eden l’obiettivo è eliminare la parola stress dal vocabolario. Villa Eden si trova a Merano, città gioiello della provincia di Bolzano, e viene considerata la prima storica Destination Spa italiana: nasce come primo centro d’ Italia dedicato alla salute e alla bellezza. La filosofia del benessere, promossa dal personale medico e da quello estetico, consente di sfruttare tutti i vantaggi derivati da trattamenti efficaci, dalla pratica di attività fisiche non stressanti e da una cucina salutare e gustosa. Combattere lo stress è davvero possibile a Villa Eden, anche con brevi soggiorni e formule week end: il centro benessere organizza infatti giornate anti-stress con visita medica iniziale e colloqui giornalieri. Parte del programma è dedicata alla diagnostica con check up funzionale organico, elettrocardiogramma, valutazione corporea, a seguire si prescrivono terapia nutrizionale biologica, e un regime antiradicali liberi. Ma oltre al programma anti-stress, è possibile scegliere tra diversi programmi e percorsi benessere, tra cui il programma sovrappeso e il programma cellulite. Villa Eden è il luogo ideale dove non solo le donne, ma anche gli uomini possono dedicarsi alla ricerca di un equilibrio mentale, fisico e spirituale. Grazie a programmi specifici di disintossicazione, dimagrimento e anti-invecchiamento, gli ospiti maschili possono trovare una risposta mirata alle proprie esigenze di bellezza, salute e benessere. Sono stati studiati anche programmi antistress e relax particolarmente adatti per i manager e per tutti gli uomini sottoposti quotidianamente a ritmi di vita frenetici. I trattamenti vanno dai massaggi anti-stress, stimolazioni dei punti Chakra con musicoterapia, shiatsu, trattamenti al cuoio capelluto, terapia con le alghe, aromaterapia, riflessologia con cromoterapia, lezioni di acqua gym, di yoga, di ballo, di meditazione. C’è solo l’imbarazzo della scelta! Dopo il soggiorno si ricevono gli esiti della diagnostica, i consigli di mantenimento e la tabella personalizzata in modo che gli ospiti possano seguire anche a casa i segreti appresi dall’ alimentazione equilibrata alla terapia nutrizionale biologica. Tra le altre attività che Villa Eden offre, ci sono anche la palestra e il solarium.