Bollettino pollinico – Cupressaceae -Taxaceae

CUPRESSACEAE-TAXACEAE

Famiglia: CUPRESSACEAE-TAXACEAE

Specie: Cupressus, Juniperus, Taxus, Thuja, Cryptomeria

Nome comune: Cipresso, Ginepro, Tasso, Tuia, Criptomeria

Impollinazione: Anemofila

Fioritura: Febbraio – Maggio

Polline: Allergenico

Queste piante hanno aumentato la loro importanza allergenica negli ultimi anni.

Bollettino pollinico – Betulaceae

BETULACEAE

Famiglia: BETULACEAE

Specie: Alnus, Betula

Nome comune: Ontano, Betulla

Impollinazione: Anemofila

Fioritura: Febbraio – Aprile

Polline: Molto allergenico

La loro allergenicità è molto alta, va detto che la sensibilizzazione al polline di queste piante è praticamente raddoppiata. Probabilmente questo aumento è dovuto alla ,aggiore diffusione di questi alberi a scopo ornamentale.

Bollettino pollinico – Graminaceae

GRAMINACEAE

Famiglia: GRAMINACEAE

Specie: Dactylis, Holcus, Lolium, Poa, Phleum, Avena, Cynodon, Triticum

Nome comune: Mazzolina, Bambagiona, Logliarello, Gramigna, Codolina, Mais, Avena, Erba canina, Grano

Impollinazione: Anemofila 

Fioritura: Fine aprile – fine giugno

Polline: Molto allergenico

L’importanza allergologica di questi pollini è molto alta. Questa famiglia include sia specie spontanee che coltivate e sono presenti soprattutto nella valle padana, sugli Appennini centrali, in Campania e in Sardegna.

Bollettino pollinico – Marzo

La pollinosi è una reazione allergica che si manifesta con cadenza stagionale in soggetti particolarmente sensibili a pollini di specifiche famiglie di piante, di fiori, di erbe e di alberi. Tra le diverse aree italiane esistono differenze significative nella sensibilizzazione ai vari pollini, infatti la presenza di granuli allergenici è influenzata dal clima e dalla quantità di vegetazione nel territorio.

Bollettino pollinico – Salicaceae (Pioppo e Salice)

SALICACEAE

Famiglia: SALICACEAE

Specie: Popolus, Salix

Nome comune: Pioppo, Salice

Impollinazione: Anemofila per il Pioppo ed entomofila per il Salice

Fioritura: Marzo – maggio

Polline: Scarsamente allergenico

Periodo di pollinazione: Pioppo da marzo a settembre – Salice da marzo a settembre

Rinite allergica: 6 consigli per limitarla

La rinite allergica è la situazione in cui il nostro organismo si scontra con un allergene, l’allergene altro non è che la causa scatenante di una reazione allergica, che si può manifestare in diversi modi, ma quelli più conosciuti sono naso che cola, prurito al naso e brividi.

Allergie incrociate: pollini e alimenti

Le allergie possono aggravarsi a causa di alcuni alimenti che sono ricchi di istamina, liberano istamina, possono contenere nichel, ecc. Si tratta in sostanza di una reattività incrociata tra i pollini di alcune specie di piante (ma anche tra acari o sostanze come lattice e nichel) e diversi alimenti. 

Allergia al polline: stagioni delle fioriture

La pollinosi è una reazione allergica che si manifesta con cadenza stagionale in soggetti ipersensibili a pollini di specifiche famiglie di erbe, di fiori e di alberi. Tra le diverse aree italiane esistono differenze significative nella sensibilizzazione ai vari pollini: la presenza di granuli allergenici è influenzata dal clima e dalla diffusione della vegetazione nel territorio.

Allergia ai pollini: 4 rimedi naturali

La pollinosi è un’allergopatia con tipica ricorrenza stagionale. La reazione allergica che la caratterizza è stimolata ed indotta da pollini che possiedono caratteristiche peculiari. 

Obesità infantile: tutti gli errori e le soluzioni

Cala dopo 10 anni di continuo aumento, il sovrappeso e l’obesità tra i bambini, ma l’Italia resta maglia nera d’Europa assieme a Cipro. Nonostante i chili di troppo siano collegati a numerose e gravi malattie, come quelle cardiovascolari, in fatti di alimentazione l’Italia si dimostra poco consapevole.

Chirurgia estetica: 10 miti da sfatare

Non è solo un lusso per pochi la chirurgia estetica, ormai sono tante le donne e gli uomini che ci fanno un pensierino. gli interventi più richiesti sono, nell’ordine, mastoplastica additiva, rinoplastica, liposuzione e addominoplastica. Sono tanti però ancora i dubbi che frenano e le paure riguardo l’operazione, e se qualcosa andasse storto?

Diuresi: poliuria e oliguria

La diuresi varia da un individuo all’altro e nello stesso individuo, essenzialmente in base alla quantità d’acqua ingerita. Si stima che per l’adulto i valori normali siano compresi tra 0,5 e 3 l nelle 24 ore.
Per indicare una diuresi eccessiva si usa il termine “poliuria”, la diminuzione del volume urinario viene detta “oliguria”, mentre “anuria” indica l’assenza di urina.