Bambini, Allergie e globalizzazione: attenzione a criceti, cavie, conigli nani e kiwi

 Animali stravaganti come compagni di giochi, frutta esotica e piante importate da Paesi lontani. Si allunga la lista nera delle allergie che colpiscono i bambini italiani. Nuove minacce in ascesa, avvertono gli esperti, allarmati da un’ escalation che ha portato il numero di piccoli con allergie respiratorie dal 5% registrato negli anni ’80 all’ attuale 25-30% nei Paesi sviluppati. Un boom spinto anche dall’ importazione di nuovi alimenti, animali e piante.

ALLERGIE A CRICETI, CAVIE E CONIGLI NANI
A fare il punto su questo “risvolto della globalizzazione” è Alessandro Fiocchi, direttore dell’ Unità operativa di pediatria nell’ospedale Macedonio Melloni di Milano. Tra i bimbi italiani, spiega Fiocchi all’ ADNkronos, “si è registrata una continua ascesa delle allergie a criceti, cavie e conigli nani, praticamente da quando questi animali sono diventati domestici“. Sul banco degli imputati, insieme ai nuovi animali da compagnia dei bimbi italiani, sale anche la frutta straniera.

Tabagismo in Italia: si fumano meno sigarette, ma gli italiani scoprono sigari e trinciati

 Le “bionde” perdono terreno sul mercato tricolore. Nel 2007, infatti, le sigarette hanno registrato un calo dell’ 1,1%, per un totale di 50 milioni di pacchetti venduti in meno su 92.821 tonnellate arrivate nelle tasche dei consumatori. Il dato emerge dal Rapporto 2008 sul tabagismo dell’ Osservatorio fumo, alcol e droghe (Ossfad) dell’ Istituto superiore di sanità (Iss), pubblicato sul sito web dell’ Iss. Una buona notizia che, tuttavia, non fa tirare il sospiro di sollievo che dovrebbe. Se da un lato il mercato delle bionde arranca, infatti, dall’ altro si registra un vero e proprio boom nelle vendite di sigari, sigaretti e trinciati.

IL TABACCO
Il tabacco da ‘rullare’, in particolare, ha registrato un balzo del 15,5% sul 2006, mentre sigari e sigaretti sono cresciuti ciascuno del 7,1%. Ciò tuttavia non toglie che, in Italia, nell’ ultimo anno si sono liberati del vizio ben 560 mila fumatori. Il 94,3% ce l’ ha fatta senza alcun aiuto esterno, mentre il 3% si è affidato a un supporto psicologico e il 2,7% ai farmaci. Dal Rapporto, poi, una curiosità: la prima boccata per il 52,9% dei fumatori arriva prima delle 8 del mattino. Cinquecentosessantamila italiani, dunque, liberi dal vizio, anche se sono ben 3,3 milioni quelli che, nell’ arco della vita, hanno provato almeno una volta a smettere senza mai riuscire nell’ impresa. Intanto scema, col passare degli anni, il rispetto dei divieti introdotti con la legge Sirchia. Nei locali pubblici, nel corso del 2008, non ha acceso la sigaretta l’ 81,5% dei fumatori contro l’ 83,9% del 2007. Stesso trend negativo sul posto di lavoro: ha rispettato il divieto il 69,4% dei ‘viziosi’ contro il 71,8% dell’ anno precedente.

Antroposofia: cause e cura emicrania, insonnia, febbre

 Per l’ antroposofia la salute è una condizione precaria, un equilibrio continuamente minacciato. La malattia va considerata come una perdita più o meno prolungata e importante di tale equilibrio. In maniera schematica, Steiner riconosce due grandi tendenze morbose, secondo la prevalenza del corpo eterico o del corpo astrale. Si può osservare quindi la corrispondenza con le malattie Inn e Yang della Medicina Tradizionale Cinese.

MALATTIA DA INSUFFICIENZA DEL CORPO ASTRALE
La malattia può essere la conseguenza di un’ insufficienza del corpo astrale, che favorisce il prevalere del corpo eterico. E’ la condizione che Steiner definisce “tendenza all’ isteria”. Le forze del corpo eterico diventano troppo importanti, le malattie si esteriorizzano con forza e rapidità, tendono all’ infiammazione, si presentano in maniera acuta, bruciante, spettacolare.

CAUSE E CURA EMICRANIA
La crisi emicranica ne è un tipico esempio.
Lo zolfo, il ferro e il silicio sono tre rimedi utili in questo tipo di malattia in quanto hanno la proprietà di regolare gli assalti del corpo eterico e, in tal modo, preservano dal suo debordare a livello del polo neurosensoriale. L’ emicrania riconosce come causa una disfunzione del fegato o della vescica biliare. L’ uso di piante officinali come la chelidonia, tarassaco e cardo mariano può normalizzare la funzione epatica e, di conseguenza, curare e prevenire l’ emicrania.

Disturbi sessuali: anorgasmia, dispaneuria, eccesso sessuale, eiaculazione precoce e tardiva

 I disturbi che affliggono la sfera sessuale di uomini e donne sono molto diffusi. Comprendono una serie di patologie molto diverse le une dalle altre e che in alcuni casi possono essere curati in modo naturale. Vediamo quali sono i più diffusi e quali patologie presentano…

ANORGASMIA
L’ anorgasmia è l’incapacità di raggiungere l’ orgasmo. L’ atto sessiale consta di 4 fasi successive: eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione. Nella prima fase si raggiunge un alto livello di tensione sessuale, che permane nella fase di plateau; segue un rapido incremento della tensione, sino a una punta massima, l’ orgasmo. La tensione sessuale, quindi, decresce fino a tornare alle condizioni iniziali. L’ anorgasmia si distingue in “primitiva”, quando la persona non ha mai avuto un orgasmo, e in “secondaria” quando si ha la perdita della capacità di avere orgasmo. Il massimo piacere dell’ esperienza sessuale si può conseguire solamente abbandonando il controllo e liberando le sensazioni erotiche.
La donna che teme di perdere il controllo nell’ attività sessuale è spesso rigidamente controllata anche in altre condizioni della vita.

DISPAREUNIA
La dispareunia è il dolore pelvico indotto dall’ inserimento, dalla spinta o dalla penetrazione del pene nella vagina. Talvolta si associa secchezza della mucosa vaginale. Nella maggior parte dei casi la dispareunia ha origine organica (vaginite, bartolinite, endometriosi, cicatrice pelvica).

Mestruazioni precoci, scoperto il gene “lolita” che fa diventare donne le bambine

 Se la bambina diventa donna troppo in fretta, la ragione può essere scritta nel Dna. A interpretare scientificamente il destino delle Lolite, bimbe all’ anagrafe, ma già con fattezze da adolescenti, è uno studio pubblicato su Nature Genetics. La ricerca – condotta da un team della Peninsula Medical School britannica, con la collaborazione di altri colleghi europei e americani – dimostra per la prima volta l’ esistenza di due geni che controllano l’ orologio biologico femminile, determinando così l’ arrivo della prima mestruazione.

I CROMOSOMI 6 E 9
I due mattoni di genoma individuati sono localizzati sui cromosomi 6 e 9. Una donna su 20 presenta particolari varianti in entrambe le copie (alleli) dei due geni, che si traducono appunto nell’ insorgenza precoce del primo ciclo mestruale. In questi casi l’ età fertile inizia circa 4 mesi e mezzo prima rispetto a quanto accade in tutte le ragazzine prive delle varianti-Lolita.

Asma e allergie: allergie e intolleranze alimentari, allergia agli insetti, allergia ai farmaci, allergia alla polvere

 Polvere, acari e peli di animali domestici possono essere una bomba a orologeria per 10 milioni di allergici, ma anche 3 milioni di asmatici italiani, afflitti da disagi e problemi che interferiscono con la vita di tutti i giorni. E che possono trasformarsi in pericoli mortali: ancora oggi l’ asma è responsabile di oltre 300 morti l’ anno nella Penisola. Questi i numeri diffusi da Sandra Frateiacci, presidente di Federasma Onlus (Federazione italiana associazioni di sostegno ai malati asmatici e allergici).

ALLERGIE, TERZA CAUSA DI MALATTIA CRONICA IN ITALIA
In particolare, l’ allergia costituisce la terza causa di malattia cronica nel nostro Paese, con un’incidenza sempre più elevata fra i giovani e i bambini – aggiunge Floriano Bonifazi, presidente Ifiaci (Federazione italiana delle società immunoallergologiche) e direttore del Dipartimento di medicina interna e malattie immunoallergologiche degli ospedali Riuniti di Ancona – In particolare il 20% dei piccoli in età scolare è particolarmente sensibile alla polvere, al polline e ai derivati epidermici di animali“, cioè la forfora del cane e soprattutto del gatto.

ALLERGIE ALIMENTARI E VELENO DI INSETTI
Mentre il 2-6% della popolazione soffre di allergie alimentari (come l’ 8% dei piccoli sotto i tre anni), e il 3% deve guardarsi dal veleno di insetti.Cifre allarmanti, anche perché gran parte di queste sofferenze e molti decessi potrebbero essere evitati“, sottolinea l’ esperto. “Il 2009 è stato proclamato dall’ Organizzazione mondiale della sanità Anno del respiro. Ci auguriamo – aggiunge la Frateiacci – che i buoni propositi possano finalmente tradursi in realtà. L’ Italia, che ha il triste primato di essere il Paese con la maggior percentuale di asmatici non controllati, deve avviarsi verso una reale tutela dei malati, attraverso la realizzazione di percorsi di effettiva prevenzione e assistenza“.

Radicali liberi: come contrastarli con l’ alimentazione. Antiossidanti, vitamine, rame, zinco e selenio nella dieta

 Se è vero che la natura ha dotato il nostro organismo di strumenti per liberarsi dei radicali liberi, è anche vero che l’ assunzione di antiossidanti (soprattutto minerali, vitamine ed enzimi) può neutralizzare i loro effetti negativi. Gli antiossidanti si assumono attraverso l’ alimentazione (ne sono ricche in particolare frutta e verdura).
A causa dell’ impoverimento dei terreni agricoli, e di conseguenza del contenuto nutrizionale dei vegetali che arrivano sulle nostre tavole, può essere necessaria una dose aggiuntiva, per esempio sotto forma di integratori a base di vitamine e minerali. Una soluzione sicuramente opportuna nelle situazioni critiche, quando le nostre difese hanno bisogno di un sostegno in più.

Tutte le sostanze antiossidanti facilitano l’ azione di particolari enzimi che, all’ interno della cellula, si occupano di arginare i danni prodotti dai radicali liberi.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: LO ZINCO
Lo zinco facilita la riparazione del DNA e migliora l’ attività del sistema immunitario e del sistema ormonale e vascolare. Non è però conveniente farne uso senza un adeguato controllo, perché in eccesso può determinare effetti contrari a quelli desiderati. In generale, per l’ assunzione di integratori vale la pena si consultare sempre un esperto.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: IL RAME
Il rame è un ottimo alleato dello zinco: una sua funzione specifica è quella di impedire alterazioni del DNA quando le cellule vengono bersagliate da farmaci o radiazioni ionizzanti.

SOSTANZE ANTIOSSIDANTI: IL SELENIO
Il selenio svolge un ruolo insostituibile nell’ equilibrio generale dell’ organismo: aiuta a prevenire le cardiopatie, i tumori e numerose forme di artrite.

Radicali liberi: cosa sono e quali sono le fonti

 Una delle difese che l’ organismo mette in atto per eliminare i germi che lo attaccano è rappresentata dai radicali liberi, molecole instabili che si formano all’ interno delle cellule quando l’ ossigeno viene utilizzato per produrre energia. La loro azione positiva, in effetti poco nota, si verifica solo quando sono presenti in quantità minima. Quando però vengono prodotti in eccesso, per esempio in reazione a stimoli tossici come gli inquinanti ambientali, oppure in presenza di alcuni stati patologici, possono innescare un meccanismo di instabilità cellulare “a catena”, che accelera l’ invecchiamento e danneggia i tessuti (stress ossidativo).

RADICALI LIBERI E INVECCHIAMENTO
L’ accumularsi nell’ organismo di radicali liberi, che non vengono più neutralizzati efficacemente dai meccanismi antiossidanti di difesa, è anche una delle caratteristiche del naturale processo di invecchiamento.
Quasi ogni donna conosce l’ azione sulla pelle dei radicali liberi: alterazione delle strutture elastiche, irrigidimento della cute, macchie color caffelatte e pelle rilassata. Ma gli stessi effetti negativi si verificano anche all’ interno del corpo, sulle arterie, sui capillari e sulle articolazioni.

Insufficienza renale: emodiafiltrazione, una nuova tecnica di dialisi all’ ospedale Bolognini di Seriate

 Nuove speranze per gli oltre 45 mila italiani in dialisi per insufficienza renale, pazienti che aumentano al ritmo di 10 mila all’ anno. Una nuova tecnica concepita e studiata nel nostro Paese, all’ ospedale di Seriate in provincia di Bergamo, promette infatti di depurare il sangue con la massima efficienza e di aumentare del 35% la sopravvivenza dei malati. La super-dialisi si chiama emofiltrazione online mista ed è stata presentata in anteprima globale al Congresso mondiale di nefrologia (Wcn), ospitato dal 22 maggio a Milano.

L’ EMODIAFILTRAZIONE ONLINE MISTA
La metodica, nata nel Reparto di nefrologia e dialisi di Seriate, diretto da Luciano Pedrini, viene prodotta in Germania nello stabilimento di Fresenius Medical Care a Schweinfurt. L’ emodiafiltrazione online mista – spiega una nota – è dotata di un controllo computerizzato dell’ andamento della seduta dialitica, che permette la massima depurazione possibile del sangue del paziente senza effetti collaterali. Gli esperti stimano che attualmente sono circa 7 mila gli italiani in dialisi sottoposti a tecniche di emodiafiltrazione, ma la cifra potrebbe raddoppiare con l’ introduzione di tecnologie sempre più semplici e affidabili.

Una prospettiva importante, se si pensa che i numeri del deficit renale cronico sono in continua crescita nella società occidentale. Il 10% della popolazione soffre di malattie renali di diversa gravità. Ma il progressivo e inarrestabile invecchiamento, insieme all’ esplosione delle malattie metaboliche tra cui il diabete, fa prevedere che entro il 2020 i pazienti in trattamento renale sostitutivo raddoppieranno: da 1,2 milioni a 2,5. Già oggi nella Penisola si contano 961 strutture di nefrologia (in gran parte pubbliche), per un totale di 2.700 posti letto di degenza.

Pediatria: i gemelli nati da fecondazione assistita sono più vulnerabili ai problemi perinatali

 Salute più fragile per i gemelli nati grazie alla fecondazione assistita. I piccoli figli della provetta, infatti, finiscono più spesso in un’ unità di terapia intensiva neonatale o ricoverati in ospedale rispetto ai gemelli concepiti naturalmente, nel corso dei primi 3 anni di vita. Per indagare sulla salute dei piccoli, ricercatori australiani e britannici hanno condotto uno studio ad hoc, pubblicato su Human Reproduction.

Altri studi riportati sullo stessa rivista, comunque, rassicurano sulla salute dei bimbi nati dopo il congelamento degli embrioni (pari a un quarto dei bebè che vengono alla luce grazie a trattamenti per la fertilità). Gli scienziati australiani e britannici hanno esaminato, in particolare, la storia medica di tutti i gemelli nati nell’ Australia occidentale tra il 1994 e il 2000. I ricercatori hanno analizzato e confrontato piccoli nati con fecondazione assistita con altri concepiti naturalmente.