Chirurgia plastica: solo un week end per ringiovanire il viso, eliminare acne e rughe ? Si può con il laser

Dopo il botulino, negli Stati Uniti è l’ intervento che è cresciuto più rapidamente negli ultimi 10 anni, registrando un incremento di quasi il 300 per cento (dati American Society for Aesthetic Plastic Surgery).

Il laser, tra le tecnologie che hanno rivoluzionato i trattamenti di bellezza, si propone come una delle soluzioni più efficaci per contrastare il passare degli anni.

Tra le ultime novità c’ è il laser Co2 con sistema scanner che permette un’ applicazione sia frazionata, sia tradizionale; un trattamento sempre più apprezzato anche in Italia.

Chirurgia plastica: un décolleté più generoso, la nuova tendenza per San Valentino

Lui lo vorrebbe più abbondante, ma lei frena. E spesso poi se ne pente, sempre più coppie per San Valentino decidono di regalarsi un appuntamento dal chirurgo plastico: l’ intervento più richiesto è l’ aumento del seno, una scelta che migliora l’ aspetto fisico di lei e, perché no, nello stesso tempo fa felice anche lui.

Nel periodo di San Valentino, spiega il Dr. Alessandro Gennai, chirurgo plastico di Bologna socio dell’Eafps (European academy of facial plastic surgery) riceve molte richieste di aumento del seno. Di solito, è lui che ha deciso di fare un regalo alla sua amata. All’ appuntamento si presentano in coppia e lui è attivamente partecipe alla scelta: insieme decidono la protesi più adatta per il nuovo seno e le dimensioni. Si tratta di coppie tra i trenta e i quarant’ anni, sposate o conviventi. E’ raro che si faccia un regalo così impegnativo alla fidanzata.

Chirurgia plastica occhi: ricostruire l’ occhio si può dopo un trauma, tumore o malattia oggi si può con la chirurgia ricostruttiva

La medicina ha fatto passi da gigante, con la chirurgia ricostruttiva, oggi si può ritrovare l’ armonia dello sguardo anche dopo la perdita dell’ occhio grazie ad un intervento piuttosto complesso che permette di recuperare la vita sociale, a spiegarlo è Francesco Bernardini chirurgo oculoplastico socio dell’ European Society Oculoplastic reconstructive surgery (Esoprs).

La causa può essere un trauma, un tumore o una malattia. La conseguenza è la rimozione dell’ occhio, un danno fortemente invasivo che porta non solo alla perdita definitiva della vista, ma anche a problemi estetici e di relazione sociale. Se la vista non può essere recuperata, all’ aspetto estetico c’ è un rimedio: la ricostruzione dell’ occhio.

Chirurgia estetica: le tecniche di ringiovanimento per il viso. Come correre ai ripari senza perdere la naturalezza con il lifting

 Fino a qualche anno fa alla chirurgia estetica ricorrevano solo le signore un po’ avanti con l’ età, per recuperare l’ antico splendore, oggi la donna ricorre alla chirurgia estetica anche prima dei 40 anni, per affrontare interventi meno invasivi, un po’ come dire, prevenire è meglio che curare.

Il lifting è l’ intervento a cui si ricorre per risolvere il problema di lassità cutanea, a differenza delle tecniche usate in passato, oggi esistono soluzioni di diverso livello, fermo restando che, a maggiori segni sul viso corrisponde un lifting più esteso. Per completare il risultato, esistono supporti estetici per ripristinare i volumi e cancellare le rughe.

Medicina estetica: è boom di ritocchini per le feste di Capodanno

Cresciute le richieste per filler e gel riempitivi. Con l’ aiuto della medicina estetica gli italiani si fanno belli per cominciare il nuovo anno con una performance più trendy.

Pieno successo dei filler: i gel riempitivi sono stati i veri protagonisti anti-aging del Natale 2009. E l’ entusiasmo non pare essersi placato: “Sono ancora molte le richieste per qualche ritocchino per il Capodanno”, afferma il chirurgo plastico di Bologna Alessandro Gennai, socio della Eafps, European Academy of Facial Plastic Surgery.

Le feste natalizie di quest’ anno sono state caratterizzate da una crescente attenzione verso le novità che la medicina estetica propone. “Nella mia esperienza, ho registrato un aumento delle richieste per trattamenti al volto e al corpo rispetto all’ anno scorso. Circa il 15 per cento in più. Molti hanno voluto un “pacchetto regalo” da mettere sotto l’ albero per il proprio partner; altri hanno pensato a se stessi, puntando a togliersi qualche anno con semplice trattamento”».

News. Il Medio Oriente si apre alla Medicina estetica: un italiano ad Amman

 Il chirurgo bolognese Alessandro Gennai in Giordania presenta “Medical Lift”, trattamento totalmente medico per ringiovanire il volto.

Quando si parla di bellezza, l’ Italia fa scuola. Con un gusto estetico ritenuto all’ avanguardia, l’ Italia si pone infatti tra i leader mondiali nel campo della medicina estetica per quanto riguarda tecniche e risultati. Alessandro Gennai, chirurgo estetico di Bologna, ha tenuto due giorni di formazione ad Amman, in Giordania, il 15 e il 16 novembre; un corso al quale hanno partecipato un centinaio tra medici estetici, chirurghi e dermatologi.

Oggetto delle giornate è stato il Medical Lift, un trattamento di medicina estetica che mira a coniugare due “principi cardini”: “Migliorare la parte superiore del viso grazie all’ azione della tossina botulinica e ripristinare i volumi avvalendosi di filler a base di acido ialuronico a diverse concentrazioni”, spiega il chirurgo.

Eliminare le rughe della fronte con lifting endoscopico, lipofilling e laser

 Se la fronte è segnata da rughe orizzontali, può essere indicato un intervento di lifting del terzo superiore: viene effettuata una piccola incisione e si lavora in endoscopia (cioè utilizzando una telecamera) per scollare la pelle e rialzare la parte superiore del viso.
Si tratta di un intervento di chirurgia estetica plastica in anestesia generale che richiede 12-24 ore di ricovero. Il lifting del viso può essere sostitutito, quando possibile, con iniezione di tossina botulinica (un intervento di medicina estetica). Se però la pelle è molto rilassata, le iniezioni di botulino non bastano ad eliminare l’ inestetismo.
In questi casi, il chirurgo estetico plastico può usare le tecniche di ringiovamento endoscopico come l’ Endo-Laser-Lipo-Lift: un’ associazione di lifting endoscopico, lipofilling (cioè trapianto di grasso prelevato dallo stesso paziente e iniettato nella parte da trattare), e la sospensione del terzo medio e inferiore del viso con suture di ultima generazione.
In una sola operazione si possono riempire i volumi del viso e si cancellano con il laser gli inestetismi superficiali; la convalescenza dura di solito una settimana e i punti (applicati tra i capelli) vengono rimossi dopo 10 giorni.

Soft lifting del viso-collo con fili di sospensione: lift silhouette

 I fili di sospensione usati per il lifting del viso-collo sono una tecnica mini-invasiva di chirurgia estetica plastica per ringiovanire il viso-collo e per risollevare le parti rilassate del viso-collo come: guance rilassate e cadenti, collo rilassato, lifting del sopracciglio, lifting zigomi. Per l’ intervento di soft lifting del viso-collo vengono usate le nuove suture Silhouette: si tratta di un filo non riassorbibile approvato dalla FDA e con marchio CE. I fili di sospensione Silhouette, grazie alla presenza dei coni (riassorbibili rispetto ai fili non riassorbibili), si fissano saldamente ai tessuti e sono in grado di sollevarli con una tensione variabile da caso a caso, agendo da veri “tiranti”. Per il lifting del viso-collo, i fili di sospensione si introducono grazie ad un’ incisione, in regione temporale, nascosta tra i capelli, e arrivano fino al terzo medio e inferiore del viso. I fili Silhouette possono essere utilizzati anche per il lifting del collo e hanno una durata media di 3-4 anni, a seconda del tipo di cute e da quanti fili vengono posizionati per il lifting. La tecnica chirurgica di soft lifting con fili di sospensione è un tipo di intervento chirurgico non invasivo ambulatoriale, che non richiede ricovero; le normali attività possono essere riprese dopo 48 ore.
Ovviamente il soft lifting con fili di sospensione non sostituisce il lifting tradizionale, in quanto non c’è scollamento, né rimozione della cute in eccesso.

Liposuzione e Liposcultura contro cellulite, maniglie dell’ amore ai fianchi, pancetta e grasso localizzato

 Cellulite, maniglie dell’ amore e grasso localizzato in eccesso.
Intervista al Dottor Roberto Dell’ Avanzato durante il X Congresso Internazionale di Medicina Estetica a Milano 9-11 ottobre 2008.

Redazione: Pancetta, maniglie dell’ amore, adiposità localizzate e cuscinetti di grasso. Cosa si può fare?
Dottor Dell’ Avanzato: Pancetta e maniglie dell’ amore nell’ uomo, adiposità localizzate ai fianchi, punto vita, coulotte de cheval, interno cosce, ginocchia e caviglie affliggono molte donne e resistono anche alle diete o alle attività fisiche più esasperate, considerando che molto spesso, la stessa restrizione calorica non controllata, intacca più la massa magra che la massa grassa.
Per quanto concerne la cellulite, molti termini sono stati proposti nel corso del tempo per descrivere la cellulite come panniculite, lipodistrofia, pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, liposclerosi, lipoedema. Nel 1998 il gruppo di Rosenbaum, sulla prestigiosa rivista PlasticReconstructive Surgery (PRS) ha dato una spiegazione morfologica ebiochimica della cellulite dimostrando come le caratteristiche “fossette” della cellulite siano dovute all’ anomala sporgenza del grasso sottocutaneo. Successivamente, lo studio di Avram sul Journal of Cosmetic Laser Theraphydel 2004 ha ben riassunto le quattro principali ipotesi che possono spiegare fisiologicamente la cellulite:
1 – differenza nella architettura dei tessuti tra uomo e donna;
2 – alterazioni dei setti connettivi;
3 – modificazioni vascolari;
4 – fattori infiammatori.
Quindi, nonostante nessuna terapia della cellulite possa considerarsi, ad oggi, totalmente risolutiva, molto può essere fatto grazie ai diversi protocolli diagnostici e di trattamento indirizzati verso l’ attenuazione dei fattori aggravanti, l’ uso di metodiche fisiche e meccaniche, farmaci e terapie laser.

Chirurgia estetica uomo: chirurgia dei pettorali, trapianto dei capelli e liposuzione ai fianchi tra i più gettonati

 Chirurgia estetica uomo: chirurgia dei pettorali, trapianto dei capelli e liposuzione ai fianchi gli interventi più gettonati

Chirurgia estetica: boom di pettorali alla Schwarzenegger per gli uomini italiani. Sono infatti ben 5-6 mila l’ anno gli interventi di ginecomastia che vengono praticati in Italia.
Gli uomini italiani ricorrono dal chirurgo estetico plastico per liberarsi dal grasso al seno nella zona dei pettorali, quei centimetri in più che si intravedono sotto la maglietta e che creano disagio.
L’ intervento chirurgico di ginecomastia maschile (riduzione del grasso in eccesso dai pettorali maschili) è uno degli interventi di chirurgia estetica plastica più gettonati tra gli uomini italiani, lo conferma Pietro Lorenzetti, direttore scientifico del Villa Borghese Institute di Roma, chirurgo plastico e docente all’ università Cattolica di Porto Alegre, in Brasile.
La ginecomastia è un intervento veloce e di facile esecuzione: il più delle volte basta rimuovere il grasso in eccesso dalla zona dei pettorali maschili. La pelle poi, se di buona qualità, si riassesta da sè, come avviene per il ventre delle donne in seguito a una gravidanza. Se invece l’ epidermide è eccessiva, allora si effettua una piccola incisione attorno all’ areola per ridurla. Boom di pettorali da sogno, dunque, ma non solo: a guidare la classifica delle richieste dal chirurgo estetico restano i trapianti di capelli e gli interventi di rinoplastica per migliorare il proprio naso. Ma non mancano le operazioni di liposuzione ai fianchi per ridurre i centimetri di troppo e le maniglie dell’ amore.

Chirurgia del viso: correggere la forma del naso e del mento, aumentare zigomi e labbra con la profiloplastica

 Chirurgia del viso: correggere la forma del naso e del mento, aumentare zigomi e labbra con la profiloplastica

La bellezza e l’ armonia del viso sono conferiti principalmente dalla zona degli zigomi, dal naso, dalle labbra e dal mento. Le dimensioni e i rapporti di queste parti del viso determinano la bellezza e la piacevolezza del volto. Il profilo dello zigomo è, in particolare, molto importante per il concetto di bellezza: infatti uno zigomo “piatto” o poco pronunciato conferisce al viso un aspetto poco interessante e contribuisce a rendere il viso invecchiato.
I canoni di bellezza neoclassici dividono il viso in proporzioni verticali e orizzontali: queste regole sono state formulate da studiosi e artisti del Rinascimento (Durer, 1557; Leonardo da Vinci, 1452). I canoni di bellezza sono stati in origine concepiti per la pratica dell’ arte e del disegno, ma in seguito queste regole delle proporzioni del viso hanno trovato la loro strada nella pratica della chirurgia plastica ed estetica. Una precisa e dettagliata conoscenza delle proporzioni del viso e una loro comprensione generale consente al chirurgo plastico di riconoscere sproporzioni e disarmonie e di correggerle con un risultato naturale ed armonico grazie all’ intervento chirurgico di profiloplastica.

Ridurre e modellare i pettorali maschili nei casi di ginecomastia: liposuzione pettorali e chirurgia dei pettorali

 Ridurre e modellare i pettorali maschili nei casi di ginecomastia: liposuzione-liposcultura pettorali e chirurgia dei pettorali

La ginecomastia rappresenta un problema estetico e psicologico soprattutto negli adolescenti o nell’ uomo quando non si riesce a scolpire il pettorale maschile anche dopo tanta palestra.
La ginecomastia è una condizione caratterizzata dallo sviluppo delle mammelle nell’ uomo e può essere monolaterale o bilaterale, simmetrica o asimmetrica.
Normalmente, durante la pubertà, si ha uno sviluppo della ghiandola mammaria anche nell’ uomo che, intorno ai 17 anni, tende a ridursi. Quando la naturale atrofia non interviene, permane un aumento di volume delle mammelle che ha un alto impatto a livello estetico-sociale e psicologico perchè intacca l’ immagine di mascolinità e virilità dell’ uomo.

CAUSE DELLA GINECOMASTIA MASCHILE
Nel 25% dei casi la causa di ginecomastia non è individuabile. La ginecomastia può essere causata da diversi fattori come: disordini metabolici, patologie genetiche, diminuzione del testosterone, assunzione prolungata di alcuni farmaci. Ecco il motivo per cui i pazienti affetti da ginecomastia necessitano di un’ attento esame obiettivo e videat endocrinologico.

Correzione di palpebre cadenti, borse sotto agli occhi e occhiaie con la blefaroplastica e la chirurgia estetica

 Correzione di palpebre cadenti, borse sotto agli occhi e occhiaie con la blefaroplastica e le tecniche di chirurgia estetica
Per risolvere il problema estetico di palpebre cadenti, borse sotto agli occhi e occhiaie ed avere un’ espressione più giovane e riposata, una tecnica efficace è l’ intervento chirurgico di blefaroplastica. Gli effetti della blefaroplastica sono infatti permanenti e l’ intervento dona un’ immagine più armoniosa, riposata e giovane al viso. Le incisioni della blefaroplastica risultano pressoché invisibili. Per quanto riguarda il problema delle cosiddette palpebre cadenti, occorre fare una iniziale distinzione tra blefarocalasi e ptosi palpebrale. PALPEBRE CADENTI-BLEFAROCALASI E PTOSI PALPEBRALE: mentre per ptosi palpebrale si intende una patologia in cui il muscolo elevatore della palpebra perde la capacità di sollevare la palpebra superiore, con blefarocalasi si intende un rilassamento della cute della palpebra superiore che pende in conseguenza di una atrofia dei tessuti, delle fibre elastiche e del collagene. Quindi, nella blefarocalasi, non c’è un deficit funzionale nel sollevare la palpebra poiché il muscolo elevatore della palpebra è integro. La blefarocalasi si manifesta indifferentemente sia nell’ uomo che nella donna.
L’ INTERVENTO CHIRURGICO DI BLEFAROPLASTICA SUPERIORE
Con blefaroplastica si intende l’ insieme degli interventi di chirurgia estetica plastica per ricostruire, spostare, modificare o trapiantare i tessuti palpebrali. L’ intervento chirurgico di blefaroplastica superiore per correggere la blefarocalasi (palpebra cadente) superiore viene eseguito in anestesia locale e prevede la correzione ed asportazione sia del tessuto cutaneo (pelle in eccesso) che, nella maggior parte dei casi, di una porzione del muscolo orbicolare. A questo si può associare nell’ intervento chirurgico anche l’ asportazione delle due borse adipose media e mediale.