L’ olio di mandorle dolci da secoli è utilizzato nella cosmetica per le sue proprietà e per la cura della bellezza. La mandorla è il seme commestibile del mandorlo. Dal frutto del mandorlo si ottiene, attraverso un procedimento di spremitura a freddo, un olio trasparente, chiaro e inodore che è un ottimo ammorbidente per le pelli secche e sensibili. L’ olio di mandorle dolci si assorbe facilmente, è ricco di vitamina E, B e minerali. Può essere usato come olio da massaggio, aromatizzato con oli essenziali per profumare la pelle e usato come base per unguenti e creme da massaggio. Emolliente, tonificante, nutriente e lenitivo, dunque, questo prodotto cosmetico della natura è adatto a qualsiasi tipologia di pelle, contrasta l’ invecchiamento cutaneo e viene usato per nutrire e proteggere pelli secche e arrossate. L’ olio di mandorle dolci contribuisce a mantenere la pelle morbida ed elastica, combattendo gli inestetismi della cute. La sua delicatezza e alta tollerabilità lo rendono particolarmente indicato per il massaggio delle pelli più sensibili, dalla donna in gravidanza al neonato. Oltre che per il corpo, l’ olio di mandorle dolci è indicato anche per pulire il viso, specie sotto forma di latte detergente e tonico: toglie le impurità che si accumulano sulla nostra pelle, non altera l’ equilibrio idrolipidico ed è molto idratante. L’ olio di mandorle è inoltre un ottimo ammorbidente per tutto il corpo, dopo il bagno o la doccia: basta pulire prima tutto il corpo sotto la doccia con un detergente molto delicato, poi cospargere la pelle di olio di mandorle dolce e rifare la doccia con acqua calda terminando con acqua fredda. In questo modo avremo una pelle eccezionalmente liscia e vellutata.
Redazione
Ricette light veloci – Carpaccio tiepido di polpo
CARPACCIO TIEPIDO DI POLPO
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Difficoltà: facile
INGREDIENTI per 4 persone: 1 polpo da un chilo, 2 patate medie, 150 g di fagiolini, 4 cucchiai di olive taggiasche snocciolate, 4 cucchiai di pinoli, 1 mazzetto di basilico, 1 ciuffo di maggiorana, 1 spicchio d’ aglio, olio extravergine di oliva, sale.
PREPARAZIONE: sbuccia le patate e tagliale a dadini; monda i fagiolini, lavali e tagliali a pezzetti lunghi un paio di centimetri; disponi tutte le verdure nel cestello per la cottura al vapore e cuocile per 7-8 minuti (oppure cuocile bollite in acqua). Dovranno essere cotte ma ancora croccanti. Pulisci il polpo, lavalo bene e mettilo a cuocere in acqua bollente per 20 minuti. Quando è pronto scolalo e lascialo intiepidire in un piatto a parte. Taglia a filetti le olive taggiasche e fai tostare i pinoli in un piccolo padellino antiaderente senza aggiungere nessun condimento. Sciaqua e asciuga le erbe aromatiche (basilico e maggiorana) e mettile nel boccale del frullatore con lo spicchio d’ aglio pelato e un pizzico di sale, poi inizia a frullare versando nel boccale anche l’ olio a filo in modo da ottenere una salsa molto omogenea. Affetta il polpo a rondelle e distribuiscilo nei piatti, aggiungi anche i dadini di patata, i fagiolini, i filetti di olive, i pinoli tostati e servi il carpaccio accompagnato con la salsa preparata.
Ricette light veloci – Carpaccio di merluzzo con salsa allo zenzero
CARPACCIO DI MERLUZZO CON SALSA ALLO ZENZERO
Tempo preparazione: 20 minuti
Cottura: nessuna
Difficoltà: facile
INGREDIENTI per 4 persone: 800 g di filetto di merluzzo fresco tagliato a carpaccio, 1 cuore di sedano verde (con le foglie), 2 tuorli d’ uovo, 3 cm di radice di zenzero fresco, olio extravergine di oliva, sale.
PREPARAZIONE: lava e asciuga il cuore di sedano, affettalo e tieni da parte le foglie più tenere. Elimina la buccia dello zenzero poi grattugialo, spremi con le mani la polpa grattugiata ricavandone così il succo. Versa il succo di zenzero e lo zenzero grattugiato nel boccale del frullatore, aggiungi i tuorli d’ uovo, un pizzico di sale e inizia a frullare versando l’ olio a filo fino ad ottenere una salsa dalla consistenza di una maionese. Disponi sui piatti il carpaccio di merluzzo, aggiungi il sedano a rondelle e le foglie di sedano tenute da parte. Servi il carpaccio accompagnato dalla salsa allo zenzero.
La salsa allo zenzero è ottima per accompagnare anche il branzino, i gamberoni, il salmone e il pesce in genere oltre che il carpaccio di pesce.
Emergenza rifiuti. A Napoli strade libere entro luglio e la Brambilla per rilanciare il turismo
Berlusconi definisce l’ emergenza rifiuti una follia, garantendo che non si ripeterà piu, ribadisce l’ impegno di liberare le strade di Napoli e provincia entro luglio, non sposta di una virgola la linea della fermezza scelta dal governo scandendo che non sarà più concesso a minoranze organizzate di bloccare le scelte fatte. Ma è costretto ad ammettere che ”non ci sono altre soluzioni ” se non quella di aprire discariche e termovalorizzatori. E per ribadire che lo Stato fa sul serio, il presidente del Consiglio annuncia due novità che dovrebbero contribuire, assieme agli altri provvedimenti già presi, alla soluzione dell’ emergenza rifiuti: l’ arrivo a Napoli di un migliaio di volontari della Protezione Civile cui spetterà il compito di far decollare la raccolta differenziata sensibilizzando i cittadini e spiegando ‘porta a porta’ come si utilizzano i contenitori che verranno distribuiti. L’ altra novità è l’ approvazione di un nuovo decreto legge con cui si conferiscono ai militari impegnati nella protezione delle discariche le funzioni di agente di pubblica sicurezza e si obbliga la società finora affidataria del servizio di gestione rifiuti in Campania (la Fibe) a completare il termovalorizzatore di Acerra. Tanto che Berlusconi ha confermato che la prima linea dovrebbe aprire entro il 2008. Per quanto riguarda invece il rilancio del turismo a Napoli, il sottosegretario Michela Brambilla sarà a Napoli il prossimo 24 giugno proprio per studiare con le associazioni di categoria un piano di rilancio del turismo per Napoli e tutta la Campania. (Fonte: Comunicato Stampa www.regioni.it)
Il burro di Karitè per la bellezza di viso e corpo e in gravidanza
Il burro di karitè possiede proprietà rinvigorenti, protegge la pelle, attenua le rughe e svolge un’ azione cicatrizzante. Un vero trattamento di bellezza per viso e corpo. Il burro di karitè viene dall’ Africa ed è un prodotto cosmetico naturale davvero prezioso. Il Karitè è un albero d’ alto fusto africano, che raggiunge fino ai 15 metri d’ altezza e il metro di diametro. La parola Karité significa VITA. Il frutto del karitè è una bacca grande come una grossa prugna, che contiene un seme con un guscio molto sottile che ricopre i cotiledoni pieni materia grassa, dai quali si estrae il Burro di Karitè. Il Burro di karitè, ottenuto per pressione a freddo dei semi, è di colore bianco-avorio. Viene da sempre usato in Africa per fini alimentari, cosmetici e farmaceutici. Per la gente del posto è l’ albero della giovinezza e lo usano per curare le malattie più diverse. L’ impiego di questo prezioso prodotto naturale in dermatologia e in cosmetologia, oggi si deve alle sue proprietà sananti, emollienti, antirughe, idratanti, antiossidanti, lenitive e protettive. Il burro di karitè contiene inoltre vitamine A, B, E e F, è adatto per combattere dermatiti, ustioni e irritazioni. Ma ciò che fa di questo un prodotto della natura davvero prezioso per la cosmesi, è la presenza in esso di sostanze che consentono il miglioramento della tonicità e l’ elasticità della pelle. L’ uso del burro di karitè è infatti consigliato in gravidanza, perché previene la formazione di smagliature sia sull’ addome che sul seno. Usato durante l’ allattamento, esclude la formazione di ragadi. Il burro di karitè è infine un ottimo antirughe e antietà per viso, seno e collo: attenua le rughe già esistenti e ne previene la formazione.
Crema viso antirughe con vitamina E. Tipi di rughe, cause e rimedi naturali.
Per prevenire ed attenuare le rughe del viso della pelle matura occorre scegliere ed usare con costanza una crema antirughe specifica e prodotti cosmetici per il viso antirughe (latte detergente, tonico e maschera). Il passaggio all’ età matura è sottolineato dalla comparsa delle prime rughe sul volto. Ma che cos’è una ruga ? E’ una fenditura lineare della pelle, dalla profondità variabile.
TIPI DI RUGHE. Si è soliti distinguere le rughe in:
– rughe di espressione: sono quei solchi che si formano sul viso a causa della trazione ripetitiva esercitata dai muscoli mimici. Già all’ età di 30 anni le rughe di espressione sono visibili e diventano man mano più profonde e permanenti;
– rughe gravitazionali: compaiono quando le fibre elastiche e i fasci di collagene del derma non sono più in grado di controbilanciare la forza di gravità;
– rughe attiniche: sono dovute al danno cumulativo esercitato dalla radiazione solare sulle fibre elastiche e collagene. Determinano un quadro di sottili rughe diffuse, con cute con aspetto “corrugato”, “a pergamena”, o, in stadio avanzato, “ a tessuto sgualcito” a causa dell’ estrema perdita di elasticità della pelle;
– pieghe da sonno: le pieghe da sonno sono determinate dalla postura notturna prevalente. Inizialmente sono reversibili, scompaiono variando la postura; successivamente, tendono a divenire permanenti.
Le CAUSE che determinano la formazione delle rughe sono:
– l’ invecchiamento: possiamo distinguere tra invecchiamento cronologico o ambientale. Il primo è dovuto a fattori genetici e a processi metabolici che portano ad un progressivo indebolimento e ad una progressiva denutrizione del derma. Il secondo è dovuto in prevalenza all’ esposizione alle radiazioni solari che determinano il cosiddetto fotoinvecchiamento; ma all’ invecchiamento cutaneo contribuiscono anche altri fattori come lo stress, l’inquinamento, il fumo;
– i movimenti muscolari (che determinano la comparsa delle rughe di espressione);
– la forza di gravità;
– le posture notturne.
La Carta dei diritti di bambini e adolescenti in ospedale. Associazione ABIO Roma
L’ABIO ha presentato la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale che ha lo scopo di garantire cure pediatriche di qualità, assistenza continua, la disponibilità di figure e strutture specializzate, la possibilità di studiare e giocare in un ambiente adeguatamente arredato.
La Carta, scritta da Fondazione ABIO Italia Onlus, Associazione per il Bambino in Ospedale, in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria, fa riferimento alla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’ Infanzia e dell’ Adolescenza del 1989 e si ispira alla Carta di EACH – European Association for Children in Hospital del 1988: a 20 anni dalla sua stesura, ABIO ha ripreso i punti della Carta, adattandoli all’attuale situazione italiana in base anche alla sua trentennale esperienza di volontariato presso gli ospedali. Testimone della Campagna Beppe Severgnini. I punti fondamentali che sono stati evidenziati nella Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale, riguardano l’ importanza di garantire ai bambini e agli adolescenti la qualità delle cure e di tutelare in ogni momento il loro equilibrio durante la permanenza in ospedale.
Campagna nazionale per il controllo gratuito del diabete in tutta Italia fino ad ottobre 2008
E’ partita in Italia la campagna nazionale per il controllo del diabete della BCD (Buon Compenso del Diabete – Informati, Alleati, Protetti). Il diabete è una malattia che provoca un aumento di glucosio nel sangue; responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo dell’ organismo nella produzione di insulina, un ormone secreto dal pancreas indispensabile per il metabolismo degli zuccheri. L’ obiettivo della campagna BCD è tenere sotto controllo il diabete. L’ unità mobile del BCD, con un camper appositamente attrezzato, raggiungerà le principali città italiane per informare e sensibilizzare sul diabete. L’ iniziativa è patrocinata dal Ministero della Salute e nasce per aumentare il livello di conoscenza del diabete e i rischi correlati. I controlli da effettuare per monitorare il diabete riguardano infatti i valori metabolici come la pressione arteriosa, i grassi nel sangue, la glicemia e l’ emoglobina glicata. L’ unità mobile del BCD consente di effettuare gratuitamente l’ analisi della glicemia e il controllo dell’ emoglobina glicata: l’ insieme dei due valori è oggi il mezzo più efficace per controllare il diabete. Le prossime tappe del tour dell’ unità mobile del BCD sono: Firenze 21-22 giugno; Brescia 26-27-28 giugno; Roma 3-4-5 luglio; Napoli 10-11 luglio; Salerno 18-19 luglio. L’ unità mobile del BCD visiterà anche altre città di Puglia, Sardegna e Sicilia fino ad ottobre 2008.
Ricette light – Tartara di gamberi con salsa alla paprika
TARTARA DI GAMBERI CON SALSA ALLA PAPRIKA
Preparazione: 20 minuti
Cottura: nessuna
Difficoltà: facile
INGREDIENTI per 4 persone: 600 g di gamberi freschi sgusciati, 2-3 cipollotti freschi, 4 fette di ananas fresco, 3 cucchiai di succo di ananas (ricavato tagliando l’ ananas fresco), 1 ciuffo di erba cipollina, 1 cucchiaino di paprika dolce, olio extravergine di oliva, sale.
PREPARAZIONE: taglia a dadini i gamberi dopo aver eliminato il filo nero che attraversa il dorso, e mettili in una ciotola; trita i cipollotti compresa la parte verde tenera; taglia l’ ananas a dadini piccoli come quelli di gambero e raccogli in una ciotola a parte il succo che si ricava (dovranno essere circa 3 cucchiai). Versa l’ ananas a dadini e i cipollotti nella ciotola con i gamberi e mescola con cura. Aggiungi nella ciotola a parte che contiene il succo d’ ananas la paprika e il sale e versa a filo l’ olio continuando a sbattere con una frustina e una forchetta in modo da ottenere una emulsione uniforme, poi unisci alla salsa l’ erba cipollina tagliuzzata. Distribuisci nei piatti la tartara di gamberi (che hai ottenuto con ananas a cubetti e cipollotti tritati) e servila accompagnata dalla sua salsa.
Ricette light – Carpaccio di spada con salsa di melanzane
Il crudo non è solo di moda, è anche leggero e perfetto per una cena chic. Ecco una ricetta per il carpaccio di pesce spada veloce, semplice e light.
CARPACCIO DI SPADA CON SALSA DI MELANZANE
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 30 minuti
Difficoltà: facile
INGREDIENTI per 4 persone: 800 g di pesce spada fresco tagliato a carpaccio, 2 melanzane medie, il succo di 1 limone, 1 spicchio di aglio, 1 ciuffo di origano fresco, 16 pomodori ciliegini, 1 dl di olio extravergine di oliva, sale e pepe.
PREPRAZIONE: dividi a metà le melanzane nel senso della lunghezza, poi incidi la polpa con leggeri tagli incrociati in modo da dividerla in cubetti di un centimetro circa (senza arrivare alla pelle); disponi le melanzane sulla placca del forno rivestita con carta da forno, con la parte tagliata rivolta verso l’ alto e mettile nel forno preriscaldato a 200° per 30 minuti circa. Sforna le melanzane, lasciale intiepidire, quindi elimina la pelle e versa la polpa nel boccale del mixer; aggiungi il succo del limone, l’ origano, lo spichio d’ aglio pelato e un pizzico di sale. Inizia a frullare e unisci l’ olio versato a filo quanto basta per ottenere una salsa molto fluida. Assaggia e se necessario aggiusta di sale e pepe. Disponi nei piatti il carpaccio di spada, aggiungi i pomodorini tagliati a spicchi e qualche foglia di origano. Servi il carpaccio con la salsa preparata.
Emergenza rifiuti Napoli: vietato trasferire rifiuti in altre regioni
Sarà vietato trasferire i rifiuti dalla Campania alle altre regioni nel periodo dell’ emergenza rifiuti (cioe’ fino alla fine del 2009) tranne nel caso in cui le Regioni interessate siano
Pannelli solari sul comune di Como. Un risparmio energetico di 150000 euro l’ anno
I pannelli solari sul comune d Como rappresentano il primo impianto in Europa per estensione e il 42° nel mondo. Sono i pannelli solari installati sul tetto del municipio e della biblioteca di Como, inaugurati dall’ assessore regionale alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi. I lavori, costati complessivamente 1.700.000 euro e durati un anno, sono stati finanziati da Regione Lombardia con 800.000 euro. Rispettando le scadenze imposte dal Protocollo di Kyoto, la Regione Lombardia si è impegnata sul fronte dei finanziamenti e contributi a fondo perduto per lo sviluppo dell’ energia solare, in particolare per favorire l’ installazione dei pannelli solari. Dal 2001 al 2004 Regione Lombardia ha finanziato quattro bandi per la realizzazione di impianti solari termici, per una somma complessiva di oltre 3 milioni di euro destinata a soggetti pubblici e privati. Altri, sono tuttora aperti. Como ha usufruito di questo strumento. La Lombardia produce il 20% dell’ energia rinnovabile prodotta in Italia, possiede ben un terzo delle reti di teleriscaldamento, finanzia l’uso delle biomasse, dei pannelli solari, delle pompe di calore. Ed è stata la prima Regione a introdurre la certificazione energeticadegli edifici, incentivandola anche con benefici per gli enti che la garantiscono. Regione Lombardia promuove, da anni, una serie di iniziative a favore della tecnologia solare termica: per quanto riguarda ad esempio gli edifici pubblici, sono stati approvati dei bandi per interventi di realizzazione di impianti solari per la produzione di aria o acqua fredda e calda destinati al soddisfacimento dei fabbisogni energetici.
Contro l’ aumento dei prezzi dei combustibili risparmio energetico e sovvenzioni pubbliche
Ambiente – Più crescono i prezzi dei combustibili e sempre più importanza riveste il risparmio energetico. L’ assessore provinciale all’ ambiente ed energia, Michl Laimer, invita i cittadini ad avvalersi delle sovvenzioni pubbliche, di Provincia e Stato, per la realizzazione di nuove case con certificazione energetica e per la riqualificazione energetica di quelle esistenti. La riduzione del consumo di energia in ambito edilizio è di interesse generale sia alla luce della tutela del clima, che dell’ incremento della spesa energetica da un lato e della minor disponibilità di materie prime dall’altro. Come sottolinea l’ assessore provinciale all’ ambiente ed energia, Michl Laimer, la Provincia agisce su due binari: per i nuovi edifici impone standard energetici secondo il modello CasaClima, mentre prevede contributi per il risanamento di quelli esistenti. Questi contributi possono essere cumulati con le agevolazioni previste dallo Stato. Lo Stato consente una detrazione fiscale del 55 per cento per gli interventi di riqualificazione energetica globale degli edifici esistenti. La detrazione è valida anche per interventi di isolamento delle pareti esterne, per l’ installazione di pannelli solari (non fotovoltaici) per la produzione di acqua calda, per la sostituzione di impianti di riscaldamento, per la sostituzione di finestre. In tal modo, così Laimer, sono possibili risparmi fino al 70 per cento, che i cittadini non devono lasciarsi scappare per non avere spiacevoli sorprese con le bollette energetiche in un momento come quello attuale di costante incremento del prezzo di petrolio e gas. Il risparmio energetico – così Laimer – costituisce la fonte energetica più proficua per il futuro.
Le spiagge più belle della Toscana: Elba superstar. Rapporto Legambiente e Touring Club
Con 12 tra le 29 migliori spiagge della Toscana segnalate, l’ Isola d’ Elba fa la parte da leone nella speciale classifica stilata da Legambiente e Touring Club Italiano, raccolta nella Guida blu 2008, il volume che conduce alla scoperta delle 286 località costiere più belle d’ Italia (26 in Toscana) e delle migliori 344 spiagge. L’ assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini, premiando a Firenze gli undici comuni toscani a cui sono state assegnate 4 e 5 vele blu, cioè il massimo del riconoscimento concesso. Si tratta di un patrimonio invidiabile. In Toscana arrivano ogni anno 40 milioni di turisti e il miglior biglietto da visita è rappresentato dal binomio tra arte e ambiente, in maniera responsabile e ambientalmente sostenibile. Sono tre i Comuni premiati con cinque vele blu (Isola del Giglio, Capalbio e Castiglione della Pescaia) e otto quelli insigniti di quattro vele: Marina di Grosseto, Orbetello, Castagneto Carducci, Portoferraio, Follonica, Isola di Capraia, Marciana, Bibbona. Le migliori spiagge toscane sono spesso raggiungibili percorrendo sentieri un po’ nascosti, alcune sono conosciute solo dagli abitanti del posto, ma tutte sono ambientalmente di pregio e si affacciano su acque pulite. Un esempio per tutti è rappresentato dalla spiaggia sabbiosa dell’ Arenella, in quell’isola del Giglio insignita di cinque bandiere blu, cioè il massimo punteggio di Legambiente e Touring. L’ Arenella è circondata da lecci e macchia mediterranea, con mirto, cisto, ginestre, e lavandola, ma è resa riconoscibile dalla presenza di una palma e per il mare particolarmente trasparente.