Make up – Le novità per il trucco azzurro mare: ombretti, mascara, lip gloss

 Make up – Le novità per il trucco azzurro mare: ombretti, mascara, lip gloss
Ti piace truccarti di azzurro ? Ecco tutte le novità cosmetiche per un trucco azzurro mare.

OMBRETTO AZZURRO DOPPIO USO: Ombre Essentielle n. 44 di Chanel (costa circa 24 euro) si può stendere asciutto per ottenere una sfumatura molto trasparente, oppure inumidito per aumentare la tenuta.

MASCARA GLOSS EFFETTO LUCE: accentua la curvatura delle ciglia e le illumina di riflessi il gloss Eyelashcolor 1 di Givenchy (costo 23 euro), da usare da solo oppure sopra il mascara.

OMBRETTO DUO AZZURRO E ROSA PERLA: per creare un delicato gioco di contrasti, la nuance acquatica è abbinata al rosa perla in Eye Shadow Duo V2017-0 di Versace Make Up (costo 29,10 euro).

Gravidanza – Parto indolore con l’ anestesia epidurale, l’ alternativa al parto cesareo chirurgico e i limiti della legge

 Gravidanza – Parto indolore con l’ anestesia epidurale, l’ alternativa al parto cesareo chirurgico e i limiti della legge
Record negativo in sala parto per l’ Italia: i parti chirurgici costituiscono il 35% del totale, una percentuale doppia rispetto a quella suggerita dall’ Oms e la più alta in Europa.
Per ridurre i parti chirurgici, un’ opportunità viene dal parto indolore praticato con l’ anestesia epidurale.
La prima regione italiana a garantire gratuitamente il parto indolore è la Lombardia: con una delibera della Giunta Regionale del primo gennaio 2005 è stato equiparato il Drg (il rimborso erogato dalla Regione per ogni intervento sanitario) del parto vaginale a quello cesareo.
La differenza di spesa di 83 euro a parto può essere utilizzata dagli ospedali per garantire l’ analgesia epidurale, lo conferma Luigi Frigerio, presidente della Società lombarda di Ostetricia e Ginecologia.
Dal primo gennaio 2007 sono stati destinati ulteriori fondi (circa 5 milioni di euro) per permettere l’ anestesia epidurale nelle strutture ospedaliere in cui si pratica più del 20% dei parti indolore.
Un limite questo che ha suscitato non poche polemiche: si corre il rischio di penalizzare i centri più piccoli e meno attrezzati, mette in guardia Edoardo Calderini, direttore dell’ Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione della clinica Mangiagalli di Milano.
In Lombardia infatti solo 7 centri hanno una quota così alta di parti con epidurale, come il Mangiagalli e il Buzzi di Milano.
Questi centri sono in grado di offrire sempre gratuitamente la prestazione; negli altri ospedali la donna può richiedere l’ epidurale ma non sempre il suo desiderio viene esaudito perchè la disponibilità degli anestesisti è limitata.

Sonnolenza diurna, ipersonnia e narcolessia. Sintomi, diagnosi, cura

 Sonnolenza diurna, ipersonnia e narcolessia. Sintomi, diagnosi, cura
Muoversi molto lentamente e addormentarsi spesso possono essere i sintomi dell’ ipersonnia o, nei casi più gravi, della narcolessia.
Quando i disturbi si aggravano, alla sonnolenza diurna sempre più frequente si accompagnano allucinazioni e perdita di tono muscolare. A chi ne è colpito può capitare di cadere improvvisamente per strada, addormentarsi sul carrello del supermercato o alla fermata dell’ autobus.
L’ ipersonnia è un disturbo che colpisce circa 24 mila italiani, il 70% dei pazienti che si rivolgono ai centri di medicina del sonno presentano un disturbo da eccessiva sonnolenza diurna, lo conferma Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro San Raffaele di Milano.
Tra le patologie del sonno, una piccola percentuale è rappresentata dalla narcolessia, spesso accompagnata da catapessia (cioè la perdita del tono muscolare) con cadute improvvise e allucinazioni.

Stress e ansia disturbano la memoria e provocano dimenticanze e distrazione

 Stress e ansia disturbano la memoria e provocano dimenticanze e distrazione
Dimenticarsi un numero di telefono mentre si cerca la penna per annotarlo o non ricordare i dettagli di una conversazione avvenuta da poco sono defaillance della memoria che possono essere conseguenze di ansia e stress.
Una ricerca condotta presso l’ università di Alberta a Edmonton, in Canada, ha dimostrato che c’è una diretta relazione tra le preoccupazioni quotidiane e i processi di memoria a breve termine.
Monitorando un campione di persone, in maggioranza donne, per 6 mesi con test di attenzione e memoria (verbale e spaziale), gli scienziati hanno evidenziato che i problemi quotidiani interferiscono con la parte della funzione mnemonica necessaria per processare e immagazzinare le informazioni.

Cosa bere dopo lo sport. Integratori e Energy drink: la classificazione del Ministero della salute

 Cosa bere dopo lo sport. Integratori e Energy drink non sono tutti uguali. La classificazione del Ministero della salute
Gli energy drink, ovvero le bevande di integrazione dopo lo sport, non sono tutti uguali: se contengono solo zucchero e sali si possono bere tranquillamente, ma altri energy drink vanno consumati con cautela e leggendo l’ etichetta.
Gli energy drink (o sport drink) sono bevande energetiche che hanno registrato in Italia un successo colossale, con un aumento del consumo del 41% negli ultimi 4 anni.
Il più delle volte gli sport drink vengono scelti in base al nome, al colore, alla confezione o ad altri richiami pubblicitari, ma possono essere molto diversi fra loro.
Il Ministero della Salute ha messo ordine nel settore classificando gli energy drink in base al loro contenuto.
I più indicati sono gli INTEGRATORI IDROSALINICI composti da acqua, zucchero e sali minerali che reintegrano le perdite causate dal sudore dopo lo sport proprio come fa la frutta.
Per questo motivo gli energy drink vanno bevuti dopo l’ attività fisica.

Benessere: yoga, jogging, musica e pet therapy promossi dalla scienza come esercizi di benessere

 Benessere: yoga, jogging, musica e pet therapy promossi dalla scienza come esercizi di benessere
Le pratiche del benessere su cui la letteratura scientifica ha finora emesso un verdetto positivo sono yoga, jogging, musica e pet therapy. Ancora non classificati sono invece pilates, pranoterapia e fiori di bach.
Per il nostro benessere psico-fisico sono efficaci: esercizio fisico, yoga, una bella risata, l’ ascolto della musica, gli Omega 3.
Per la scienza risulterebbero inutili pranoterapia e aromaterapia; sono ancora in attesa di giudizio pilates, multivitaminici e omeopatia.

Una corsa all’ aria aperta o una passeggiata a passo sostenuto aiutano contro ansia, depressione e attacchi di panico perchè intervengono sui neurotrasmettitori dell’ umore: noradrenalina e seratonina.
Per quanto riguarda l’ alimentazione, la vitamina E come antiossidante funge da spazzino delle tossine, i grassi Omega 3 caratteristici del pesce stimolano invece la neurogenesi cerebrale, cioè la produzione di nuove cellule del cervello.
Per la scienza sono inoltre buone pratiche del benessere ridere, pet Therapy, meditazione e yoga, tecniche di respirazione, sonno, ambienti ricchi di stimoli.

Milano, benessere, inquinamento e qualità della vita nel libro verità Milano da Morire

 Milano, benessere, inquinamento e qualità della vita nel libro verità Milano da Morire
Un interessante libro è quello scritto da Luigi Offeddu e Ferruccio Sansa, si intitola Milano da Morire (Bur, 2007) e tratta in modo critico e completo della qualità della vita a Milano, della salute e del benessere dei cittadini.
Non stanno molto bene i milanesi, vedi alla voce depressione, vittima del traffico, qualità dell’ aria; eppure sono i più ricchi d’ Europa.
Il libro di Offeddu e Sansa descrive Milano come ex capitale morale, ex Milano-da-bere, ex passerella d’ Italia; il libro indaga sugli scandali, le paure, le speranze di una città inquinata, caotica, stanca ma che non si è ancora arresa.
Ecco alcuni dati e alcune notizie tratte dal libro Milano da Morire:

FUGA DA MILANO NEL WEEKEND: la media degli abitanti di Milano che lasciano la città durante il fine settimana è di 190 mila, 14 abitanti su 100 (centomila per raggiungere la seconda casa, 90mila per raggiungere il luogo di origine). Lascia la città il 30% degli abitanti del centro di Milano, il 10% della periferia. La velocità media delle automobili registrata sulla Milano-Serravalle rilevata il 23 Marzo 2007 è stata di 137 chilometri all’ ora.

Depilazione fai da te: strisce, rasoio, ceretta, crema depilatoria e epilatore elettrico. Consigli pratici

 Depilazione fai da te: strisce, rasoio, ceretta, crema depilatoria e epilatore elettrico. Consigli pratici
Per una buona depilazione fai da te contro i peli superflui oggi esistono diversi modi. A seconda della sensibilità della pelle e a seconda del tempo a disposizione, si può scegliere il metodo migliore per la depilazione. Ecco tutti i modi per la depilazione fai da te e i consigli per depilarsi al meglio.

STRISCE DEPILATORIE A FREDDO: sono adatte a chi ha una pelle normale e sensibile; per un uso corretto è indispensabile scaldare le strisce depilatorie tra le mani per circa un minuto in modo che la cera si distribuisca sui due lati della striscia (in caso di mani fredde, ottimo l’ aiuto del phon come alleato strategico), una volta separati i lati si applicano e si procede allo strappo in contropelo. I risultati sono a lunga durata. Ottima la Cera a Freddo di Vichy (6 doppie strisce costano circa 11 euro e si trovano in farmacia).

Le novità per il trucco e il make-up: ombretti, rossetti, rimmel

 Le novità per il trucco e il make-up: ombretti, rossetti, rimmel
Se fate un salto in profumeria, ci sono da provare le novità per un make-up perfetto e per tutti i gusti: dagli ombretti ai rossetti al rimmel che asciuga in 60 secondi. Ecco una panoramica sulle ultime tendenze.

OMBRETTO VIOLA: ha una polvere impalpabile e a lunga durata e si chiama Ombre à Paupières Violet absolu di Bourjois (costa circa 13 euro)

SGUARDO VERDE: brillante e satinato per illuminare le palpebre, è Color design Green Bikini di Lancome (costa circa 20 euro)

OMBRETTI PER SFUMATURE SABBIA: beige caldo e turchese sono le due nuance di ombretti racchiuse nello Special Eye Shadows n. 1 Blu & Beige di Graphic Appeal Deborah (costa circa 9 euro)

ROSSETTO ROSSO: è fiammante e morbido sulle labbra il rossetto n. 29 Rosso Italiano di Diego Dalla Palma (costa circa 19,20 euro)

Ricette light veloci – Antipasto di grissini al prosciutto con vellutata spagnola

 Ricette light veloci – Antipasto di grissini al prosciutto con vellutata spagnola

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti

INGREDIENTI per 4 persone:
3 pomodori maturi, 1 peperone rosso, 4-5 scalogni, 50 grammi di pane secco, 8 grissini, 4 fette di prosciutto iberico (o nostrano di campagna), olio di oliva, peperoncino, sale.

PREPARAZIONE: sminuzzare finemente gli scalogni e rosolarli a fuoco vivace in 2 cucchiai d’ olio per 3-4 minuti; unire il peperone e i pomodori mondati e tritati grossolanamente; aggiungere un bicchiere d’ acqua, il pane spezzettato e cuocere per circa 10 minuti. Passare al mixer e lasciare raffreddare; aggiustare di sale e unire peperoncino a piacere.
A parte, dividere le fette di prosciutto in due e arrotolare ciascuna metà su ogni grissino.
Versare la zuppa nei bicchieri decorando con un poco di scalogno affettato; guarnire con i grissini e servire a temperatura ambiente.