Elena, ossessionata dall’anoressia si suicida a 20 anni

di Redazione Commenta

L’anoressia è un disturbo del comportamento alimentare che può diventare una vera e propria paura ossessiva di ingrassare, la parola anoressia deriva dal greco e significa letteralmente senza appetito, al contrario, le persone affette dal disturbo hanno fame, ma rifiutano di portare alla bocca qualsiasi cibo. Non è raro che si arrivi a compiere gesti estremi, si vorrebbe uscire dal tunnel, ma non si riesce. È successo ad Elena, ossessionata dall’anoressia si suicida a 20, questo il titolo di cronaca riportato dai giornali.

Anoressia e depressione sono un binomio ormai tristemente allargatosi in tutto il mondo, spesso vanno a braccetto, per Elena era troppo difficile da sopportare. Per cercare di venirne fuori era stata ricoverata in una clinica specializzata, aveva bisogno di un aiuto per combattere la guerra contro l’anoressia, sembrava avesse vinto una prima battaglia, era stata dimessa ed era tornata a casa dai suoi.

La tragedia è arrivata inaspettata, ieri pomeriggio i suoi genitori stavano riposando, l’ossessione di quel corpo stravolto dall’anoressia, quel suo mal di vivere, l’hanno portata ad avvicinare una sedia alla finestra della sua casa torinese, per lanciarsi nel vuoto dal settimo piano.

La storia di Elena è simile a quella di tante altre, si era messa in mente di voler assomigliare ad una modella, il capriccio si trasforma in ossessione, per poi piombare nella più buia disperazione, che l’ha portata al suicidio. Secondo recenti studi, la maggior parte dei malati di anoressia, conclude la sia vita con il suicidio, diventato tra le prima cause di mortalità di chi soffre di questi disturbi alimentari.

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, l’anoressia colpisce anche al maschile, in questo caso si chiama visnoressia, anche in questo caso, è una malattia in costante crescita fra gli uomini. Se per la donna è la necessità di essere magre ma vedersi sempre grasse, per l’uomo è l’ossessione di avere un corpo perfetto, muscoloso, che li porta a sfribranti esercizi in palestra e all’assunzione di pericolosi anabolizzanti.

L’anoressia e bulimia, sono disturbi alimentari, che a volte esprimono un bisogno personale, un comportamento, genericamente, appreso in famiglia o nella sfera sociale. La ricerca della magrezza a tutti i costi diventa una sorta di barriera per proteggersi da qualcosa o qualcuno.

Diventa una vera e propria malattia quando è legata a un disagio psichico (anoressia nervosa). L’anoressia può colpire chiunque, a qualsiasi età, recenti studi hanno lanciato un grido di allarme, colpisce anhe le bambine piccole.

Photo credit: ! Santiago Alvarez ! su Flickr

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