Fertilità a rischio con le cialde del caffè?

di Redazione Commenta

Fertilità a rischio con le cialde del caffè? Ad affermarlo è uno studio della Università di Padova che punta il dito contro plastica e alluminio contenuti nelle cialde che vengono spesso usate per preparare una delle bevande più apprezzate dagli italiani.


D’altronde chi almeno una volta al giorno, non si beve un buon caffè? Che sia decaffeinato o no poco importa: a creare problemi di infertilità non sarebbe il caffè ma il materiale che costituisce cialde e capsule. Ad entrare nei dettagli dello studio è Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia all’Università degli Studi di Padova e presidente della Fondazione Foresta Onlus, che all’AdnKronos spiega i motivi che renderebbero cialde e capsule ad alto rischio:

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Abbiamo visto che quello in cialde o in capsule di plastica o alluminio è un potenziale veicolo di interferenti endocrini. Gli ftalati sono agenti chimici aggiunti alle materie plastiche per aumentarne la flessibilità. Sono ovunque, ma non ce ne accorgiamo. E svolgono un’azione simil-estrogenica nel nostro organismo. Secondo recenti ipotesi, aumenterebbero l’incidenza di patologie andrologiche osservata negli ultimi venti anni. In diverse specie animali gli ftalati modificano il funzionamento del sistema riproduttivo e sono ritenuti anche per l’uomo tra quei contaminanti che possono agire negativamente sulla fertilità

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In poche righe, dunque, ecco spiegato il motivo per cui cialde e capsule del caffè che contengono alluminio e plastica sarebbero in grado di mettere a repentaglio la fertilità di uomini e donne.

Foto | Thinkstock

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