Il Guaranà è una pianta rampicante spontanea e sempreverde della foresta amazzonica meridionale, allo stato naturale può raggiungere anche i dodici metri di altezza, nelle coltivazioni industriali è mantenuto sotto forma di piccolo arbusto alto non più di due o tre metri. I semi del Guaranà sono ricchi di caffeina, sostanza che, all’atto pratico, è la vera responsabile delle proprietà, largamente sfruttate in campo erboristico. Come qualsiasi altro rimedio naturale, anche il Guaranà ha proprietà curative ma anche controindicazioni, che vanno valutate attentamente.
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Ecco cosa mangiare a Natale senza ingrassare
A Natale si mangia molto, è il periodo dell’anno in cui ci sediamo a tavola con la famiglia e gli amici e, una volta tanto, non pensiamo alle calorie di questo e quel piatto, la dimostrazione che le donne siano più interessate alla bilancia piuttosto che al partner è il risultato di una curiosa ricerca: il 54% delle donne intervistate ha dichiarato che il rapporto con il cibo viene prima di quello con il sesso. Inoltre, quando arrivano queste grandi occasioni, la tendenza è di abbandonarsi a piatti ricchi di grassi e zuccheri che aumentano spaventosamente le calorie ingerite, con i buoni propositi di perdere peso con una dieta rigida una volta terminate le feste.
I rimedi naturali per attivare il metabolismo e perdere peso
Uno dei rimedi naturali per riattivare il metabolismo e, dunque, perdere peso, è soprattutto il magnesio, assolutamente necessario per il benessere e la salute dell’intero organismo, essendo coinvolto in più di 300 processi fisiologici. Senza un apporto sufficiente di questo minerale, ogni cellula dell’organismo farà fatica a produrre energia e il lavoro della tiroide, di conseguenza, tenderà a rallentare.
Fitoterapia: tisane fai da te per il benessere e la salute
La tisana è una miscela di almeno due piante. Una delle due piante è detta principale ed è caratterizzata dalle proprietà che si vogliono sfruttare (digestive, diuretiche, epatiche ecc.) L’ azione della pianta principale è integrata da una o più piante definite adiuvanti. A volte nelle tisane, oltre all’ elemento principale e all’ adiuvante, è presente anche un terzo elemento: il correttore del gusto. Mentre la pianta principale e l’ adiuvante sono elementi necessari della tisana, la pianta che migliora il sapore (di solito amaro) non è necessaria, ma spesso è utile: è il caso della liquirizia, una delle piante più usate per migliorare il sapore delle tisane. La liquirizia ha infatti buone proprietà depurative e rende maggiormente bio-disponibili i principi attivi delle piante medicinali presenti nella tisana. Oggi al supermercato si trovano tisane in bustine da infuso monodose già pronte per l’ uso, ma si può anche fare un salto in erboristeria e chiedere un mix per una buona tisana da fare a casa da bere anche fredda. Le proprietà delle piante molto studiate e sfruttate nella fitoterapia, sono moltissime.
Eccone alcune:
Tisana al tè verde per attivare il metabolismo e bruciare calorie
Il tè verde o vergine (non fermentato) velocizza il metabolismo stimolando l’ adrenalina: aiuta a bruciare le calorie (è quindi amico della linea). Ottimo dopo pasti a base di carne, uova, salumi o pesce.
Tisana al tè nero contro colesterolo e trigliceridi
Il tè nero detto Tuo-Cha, è ricco di tannini: abbassa il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Anche il tè nero funziona bene, durante o dopo i pasti, come digestivo.
Come si preparano i tè aromatizzati:
1- Scaldate la teiera con acqua bollente (meglio minerale naturale)
2- Mettete nella teiera un cucchiaino di foglie di tè per persona più uno per la teiera. Lo stesso vale per l’infusione.
3- Portate l’acqua quasi a ebollizione e versatela nella teiera.
4- Chiudete col coperchio e lasciate in infusione per 3-4 minuti.
5- Filtrate con l’apposito colino.
6- lo zucchero non deve essere più di un cucchiaino.
7- Dopo l’uso, sciacquate la teiera solo con acqua: la pellicola marroncina che si formerà con il tempo renderà il tè sempre migliore.
8- Tenete una teiera per i tè classici e una per gli aromatizzati.
In sella con lo spinning: allenamento per gambe, cosce e glutei
Lo spinning riproduce l’ allenamento su una bici da strada in un centro fitness. Si tratta di un’ attività aerobica di gruppo su una bicicletta apposita, detta bicicletta stazionaria, che nasce come preparazione in luoghi chiusi per il ciclismo su strada. Lo spinning, oltre ad essere un’ attività fisica completa dal punto di visto cardiaco, permette di lavorare in maniera omogenea sulla muscolatura delle cosce (potenzia e rassoda sia cosce che glutei) e rinforza anche i muscoli delle braccia. L’ allenamento dello spinning migliora inoltre il metabolismo energetico e aiuta in modo consistente a perdere peso e dimagrire, aumenta la resistenza e l’ elasticità. La lezione di spinning si svolge in gruppo, sotto la direzione di un istruttore che impartisce i ritmi di pedalata secondo la velocità della musica utilizzata. Le lezioni durano un’ ora e producono un ottimo allenamento aerobico con un grosso dispendio di calorie (540 Kcal/h). Lo spinning è diffuso in quasi tutte le palestre, unisce i benefici della classica cyclette al divertimento di un’ attività di gruppo con la musica. La principale differenza tra la classica cyclette e la bike dello spinning sta nella presenza di un pesante disco di ghisa (volano) che, essendo messo in rotazione dai pedali, simula con maggiore fedeltà della cyclette le condizioni di sforzo di una pedalata in bicicletta all’aria aperta (dando la possibilità di regolare l’ intensità). Rispetto al ciclismo tradizionale lo Spinning offre diversi vantaggi:
– può essere praticato sia al chiuso che all’ aperto senza essere monotono e demotivante come le cyclette tradizionali
Metabolismo lento, dieta e attività fisica
Sono grasso perché ho il metabolismo lento. In realtà, escludendo disfunzioni ormonali, a parità di sesso e di massa muscolare, le variazioni individuali del metabolismo sono limitate. Ciò non toglie che le persone in sovrappeso abbiano, generalmente, un metabolismo più lento di quelle magre. Ma, se non sono presenti disfunzioni ormonali, il metabolismo lento è una conseguenza del sovrappeso e non la causa: il metabolismo infatti rallenta a causa di una vita troppo sedentaria (mancanza di attività fisica) e di una scorretta alimentazione. L’incremento della massa magra e dell’attività fisica rappresenta un forte stimolo per le attività del metabolismo. Più muscoli abbiamo e più calorie consumiamo nel corso della giornata, indipendentemente dall’età, dalla funzionalità tiroidea e dal livello di attività fisica. Il muscolo è infatti un tessuto vivo in continuo rinnovamento e con richieste metaboliche nettamente superiori rispetto al tessuto adiposo (quasi dieci volte). Un miglior tono muscolare aiuta a bruciare maggiori calorie anche durante l’attività fisica. Mentre facciamo sport il nostro metabolismo aumenta notevolmente e permane elevato anche per diverse ore dal termine dell’allenamento (fino a 12 ore dopo un’ attività particolarmente intensa). Per accelerare al massimo il metabolismo è consigliato eseguire un’attività mista, caratterizzata cioè da un lavoro ad alta intensità (esercizi di tonificazione con i pesi, con le macchine o a corpo libero) seguito da un’attività aerobica come la corsa, il ciclismo o il nuoto. Per accelerare il metabolismo con una corretta attività fisica e una buona alimentazione bisogna:
– fare almeno due o tre allenamenti alla settimana di durata non inferiore ai 40 minuti
– alternare attività aerobiche con esercizi di tonificazione
– darci dentro con i pesi! Non diventerai un culturista ma contribuirai ad accelerare notevolmente il tuo metabolismo
– cambiare frequentemente il programma di allenamento, in modo da favorire gli adattamenti metabolici necessari per affrontare il nuovo stress