In molti ne avranno sentito parlare, ma in pochi sanno cos’ è e come funziona. Il chitosano è un ottimo coadiuvante per il controllo del peso corporeo, che, a differenza di altre fibre, non solo riduce lo stimolo della fame ma anche l’ assimilazione dei grassi. Ma attenzione: il chitosano – come del resto altri integratori – da solo non basta. Per ottenere dei risultati bisogna seguire una dieta alimentare ed uno stile di vita sano ed equilibrato. Ecco come perdere peso in sette passi, con l’ aiuto di questo prezioso integratore.
1. Capire cosa c’ è di sbagliato nella propria alimentazione, ovvero quali sono le abitudini non corrette. 2. Mangiare di tutto, ma in piccole dosi. 3. Limitare i grassi, gli zuccheri e l’ alcool. 4. Mangiare alimenti che “riempiano”, come frutta, verdura e cereali che, essendo ricchi di fibra, attenuano la fame nervosa e liberano l’ intestino. 5. Masticare bene il cibo. 6. Fare attività fisica. 7. Eliminare i grassi in eccesso.
Ed è proprio in quest’ ultima fase che entra in gioco uno dei più diffusi integratore dietetici presenti in commercio, il chitosano.
Omeopatia e zenzero: stop alla nausea. Una cura per artrite, disturbi femminili, raffreddore e cardiopatie
Lo zenzero (Zingiber officinale), altrimenti conosciuto come Ginger, appartiene alla famiglia delle zingiberacee, a cui appartengono anche la curcuma e il cardamomo. La parte utilizzata di questa pianta è la radice, carnosa e aromatica, che è particolarmente efficace contro alla nausea in gravidanza e la chinetosi.
Gli antichi indiani usavano la varietà locale di zenzero come condimento, come conservante alimentare e come rimedio per i disturbi digestivi e consideravano la pianta come un depuratore del corpo e dello spirito. Prima dei riti religiosi, infatti, essi evitavano di utilizzare aglio e cipolla, per via del loro forte odore, per evitare di arrecare offesa alla divinità, ma consumavano grandi quantità di zenzero, in quanto ingentiliva l’ alito, rendendolo gradevole agli dei.
Le donne cinesi, invece, usavano la radice di zenzero per curare i disturbi mestruali e notarono che essa alleviava la nausea associata alla gravidanza. Allo stesso modo i navigatori cinesi lo adottarono per prevenire il mal di mare. I medici cinesi lo prescrivevano inoltre per curare l’ artrite e i problemi renali.
Quando la pianta giunse in Grecia, l’ erba venne incorporata al pane, come rimedio preventivo contro le indigestioni. In Inghilterra e nelle colonie americane, in tempi molto successivi, lo zenzero venne aggiunto ad una bevanda stomachica, il ginger ale (o birra di zenzero), tutt’ ora diffusa come rimedio domestico contro nausea e diarrea e vomito.
Piede dell’atleta o pedis tinea: prevenzione, sintomi e trattamento con la cura naturale
Il piede dell’ atleta è un’ infezione fungosa della pelle. Si tratta di un’ infezione dei piedi causata da un fungo chiamato pedis tinea. Una volta che si manifesta il piede dell’ atleta, l’ infezione può durare per breve tempo (ma è raro) o anche molto tempo (nell’ ordine di alcuni mesi) e può ritornare dopo il trattamento, in modo particolare se non viene trattato con attenzione. Ecco perché è importantissimo effettuare un trattamento incisivo e costante, per tentare di eradicare il fungo e prevenirne una successiva ricomparsa. Il pedis tinea è infatti un fungo che può svilupparsi sulla pelle, anche in prossimità dei peli. Mentre si sviluppa, si diffonde con un andamento circolare e, se non si interviene tempestivamente, potrebbe facilmente infettare anche le gambe sino alle zone genitali, più delicate a questo tipo di infezioni.
Vi suggeriamo qui come riconoscere il piede dell’ atleta dai sintomi dell’ infezione, come prevenirlo e anche come curarlo con alcuni rimedi naturali da realizzare semplicemente in casa.
Tai Chi: un’ antica arte marziale utile contro lo stress, il sistema nervoso e cardiovascolare, la longevità
Il Tai Chi Chuan è un’ antica arte marziale cinese basata sul concetto taoista di Ying e Yang, l’ eterna alleanza degli opposti. Nato come sistema di autodifesa – Tai Chi Chuan significa letteralmente “suprema arte del combattimento” – si è trasformato nel corso dei secoli in una raffinata forma di esercizio per la salute ed il benessere, anche se esistono alcune scuole che continuano ad insegnarlo e esercitarlo anche come vero e proprio sistema di difesa.
La pratica del Tai Chi Chuan consiste nell’ esecuzione di una serie di movimenti lenti e circolari che ricordano una danza silenziosa, ma che in realtà mimano la lotta con un opponente immaginario.
All’interno degli stili del Tai Chi Chuan (Chen, Yang, Sun, Wu, Wod e Hao) i più popolari sono lo Yang e il Chen. Esiste anche un insieme di esercizi che vengono eseguiti in coppia, e che prendono il nome di Tui Shous.
I BENEFICI DEL THAI CHI
Lo studio del Tai Chi Chuan inizia quindi con la sequenza di movimenti detta “forma lenta“. Gradualmente si studiano i movimenti e si introducono i principi fondamentali: si impara ad acquietare la mente, a muovere il corpo in modo rilassato e consapevole, a calmare il respiro. La pratica attenta e costante di queste tecniche, grazie alla loro morbidezza, alla circolarità e alla lentezza con cui vengono eseguiti, rende il corpo più agile e armonioso migliora la postura ed ha un effetto benefico sul sistema nervoso e sulla circolazione. Scopo ultimo di questa arte è stimolare il libero fluire dell’ energia vitale e così ristabilire armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito.
Precauzioni contro i malesseri dei viaggi in aereo: mal d’ aria e jet lag, tromboembolie, infezioni
Viaggiare in aereo è diventato il modo più comune per spostarsi sulle lunghe distanze. Ogni anno oltre 2 miliardi di persone salgono su velivoli che sono ormai capaci di voli senza scalo di 18 ore e più. Questo modo di viaggiare può creare dei problemi per la salute, problemi che sono stati analizzati in una tavola rotonda sul tema e poi pubblicati dalla rivista britannica “The Lancet”.
I malesseri in volo sono infatti sempre più diffusi. Un dato dovuto all’ aumentato del numero dei passeggeri, ma anche e soprattutto al maggior numero di ore passate sui velivoli (spesso in economy class) nelle lunghe tratte senza scalo. E’ allora necessario che i viaggiatori che abbiano condizioni di salute non buone o con preesistenti problemi cardiaci, di pressione o polmonari, di usare alcune precauzioni.
I benefici del massaggio sonoro per curare mal di testa e collo, stress e tensione
Il massaggio sonoro ha molti benefici per la salute e il benessere. Gli aborigeni australiani lo utilizzano da secoli. E’ il didgeridoo, l’ albero che suona, uno strumento a fiato utilizzato originariamente dagli aborigeni nei riti e nelle cerimonie. Definirlo uno strumento musicale è forse un po’ azzardato, in quanto il suono emesso è costituito più da una particolare vibrazione sonora che non da un suono musicalmente definibile.
Un tempo conosciuto solo dagli sciamani del luogo, oggi si è diffuso nel mondo. Questo strumento, costituito da un tronco di eucalipto giovane scavato all’ interno dalle termiti che si nutrono delle sostanze organiche presenti nel midollo, si è oggi diffuso anche in Italia, ed in particolare nei centri benessere che lo utilizzano per la musicoterapia ed il massaggio sonoro.
Henné e indigo, le tinture naturali per capelli con proprietà antiforfora e sebo-normalizzanti
Tra i tanti metodi utilizzati nel corso dei secoli dalle donne per prendersi cura dei propri capelli e ravvivarne il colore, il più famoso e forse il più antico è senz’ altro l’ henné. Le donne egiziane lo utilizzavano per donare alla pelle, alle unghie e ai capelli un colorito rosso che, richiamando il fuoco, costituiva un raffinato strumento di seduzione. L’ hennè era inoltre una pianta apprezzata per le sue qualità antisettiche. L’ hennè ancora oggi trova applicazione nelle cerimonie religiose musulmane. Viene infatti utilizzato per decorare le ragazze con disegni rituali e propiziatori, come omaggio dal fidanzato alla futura sposa o come o dono per i nuovi nati. La Lawsonia, insieme a tante altre piante come la Rubia tinctorum, la Reseda luteola, la Dracena draco, il Crocus sativus, l’ Indigofera tintoria, la Juglans regia e molte altre, viene ancora oggi utilizzata per la colorazione delle fibre tessili.
Allenamento con i pesi per aumentare metabolismo e massa magra: il Kettlebell arriva anche in Italia
Arriva in Italia il Kettlebell, conosciuto anche come Girya: un nuovo tipo di allenamento con i pesi per aumentare il metabolismo e la massa magra. Questo nuovo tipo di allenamento è diventato famoso verso la fine del 1800, grazie alla nascita ed allo sviluppo della cultura fisica ed alla crescente notorietà dei lottatori che si esibivano nei music-hall. A cosa serve? L’ allenamento con i kettlebells risulta particolarmente efficace per ottenere diversi benefici. Si ottiene infatti l’ aumento del metabolismo, l’ incremento del tono muscolare, un elevato dispendio calorico e l’ aumento della massa magra. Ma non solo: grazie alla combinazione dello stimolo cardio vascolare e dell’ impegno muscolare, si ottiene un costante miglioramento del fitness in generale, della mobilità articolare e della flessibilità muscolare. In più l’ allenamento con i kettlebless è vario, divertente ed accessibile a tutti.
KETTLEBELL E ALLENAMENTO CON I PESI NELLA STORIA
Gli attrezzi utilizzati si ritrovano anche in alcune iscrizioni dell’ antico Egitto ed in Cina da oltre 2000 anni. I monaci Shaolin utilizzano infatti delle giare rinforzate e riempite di sabbia per particolari esercizi di tonificazione muscolare. Da sempre questo attrezzo stabilisce la sostanziale differenza tra il semplice sportivo ed il neofita del fitness: sollevare il kettlebell richiede forza, abilità, destrezza, capacità di presa, coordinazione e stabilizzazione del baricentro rispetto al carico. Il peso è infatti perfettamente decentrato rispetto all’ impugnatura.
Rimedi naturali per la stipsi: la frangola come lassativo naturale. Come fare infusi e decotti
La frangola, anche conosciuta come spino di Cristo o capotosto, è una pianta della famiglia delle ramnacee (Rhamnus cathartica), usata anticamente come potente lassativo. Così potente da essere raccomandato come ultima risorsa, quando gli altri lassativi più blandi non sortivano alcun effetto.
Dagli effetti rapidi e puntuali, le bacche e la corteccia di questa pianta sono ancor oggi utilizzate come un valido rimedio contro la stipsi, grazie ai suoi rapidi effetti purgativi. Tanto che l’ erba entra come ingrediente nella composizione di molti lassativi da banco. La frangola contiene infatti sostanze chimiche (gli antrachinoni) capaci di una drastica azione purgante. In più, sono in corso studi per valutarne possibili sviluppi antitumorali.
Omeopatia e peperoncino piccante: un valido aiuto per rinite allergica, digestione e colesterolo
Sapore bruciante e colore sanguigno, il peperoncino è una delle spezie più conosciute ed interessanti del mondo. Ma questa pianta della famiglia delle Solanacee non è solo un valido aiuto in cucina. E’ arrivata recentemente da New York la notizia che il peperoncino piccante può difenderci efficacemente dalle riniti allergiche. E’ infatti nata una seconda generazione di spray nasali a base completamente naturale chiamata Sinol-M, il cui principale ingrediente è la capsaicina derivata dal peperoncino piccante. Secondo uno studio clinico accurato si evince che questa sostanza combatte in maniera sicura ed efficace anche le più ostinate allergie nasali.
“Lo studio prova per la prima volta che uno spray nasale omeopatico contenente capsaicina è un trattamento efficace per le riniti allergiche“, ha confermato Christos Efessiou, presidente dell’ Istituto di bioscienze strategiche a New York.
Obesità infantile e sovrappeso: dieta equilibrata e attività fisica per bambini e ragazzi
Una buona dieta garantisce al giovane organismo dei bambini una crescita equilibrata ed in salute. Curare l’ alimentazione nell’ infanzia e nell’ adolescenza è fondamentale per evitare che il sovrappeso porti con sé problemi alla salute fisica e psicologica del bambino. Si stima infatti che circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta, con tutte le conseguenze negative del caso.
Secondo indagini epidemiologiche ufficiali in Italia i bambini obesi sono circa il 4% mentre il 20% è in sovrappeso. Tali percentuali aumentano anno dopo anno e dati più recenti indicano che il fenomeno obesità interessa oggi più del 15% dei bambini.
Per un bambino avere la madre o il padre obesi è un fattore di rischio importante che aumenta del 40% le probabilità che lui stesso diventi un adulto obeso. Se entrambi i genitori sono in evidente sovrappeso tale rischio aumenta sino all’80%. Senza dubbio all’ origine del fenomeno esiste una predisposizione genetica ma ancor più importante è l’ influenza delle cattive abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dalla società.
Prevenire l’ osteoporosi e la fragilità ossea con l’ alimentazione: la dieta ricca di calcio
Per prevenire la fragilità ossea e la formazione dell’ osteoporosi (malattia che colpisce principalmente le donne), è importante agire prima di tutto sull’ alimentazione.
Per la salute delle ossa, vitamina D e calcio devono essere sempre presenti nella dieta. Il periodo della menopausa per le donne è l’ inizio di una fase di deficit di calcio, proprio in questo momento della vita serve far ricorso a un maggior apporto di alimenti che siano ricchi di calcio: latte, formaggio e yogurt.
Nelle donne che sono già entrate in menopausa, si consiglia un apporto di calcio da 1200 a 1500 mg giornalieri in assenza di terapia con estrogeni. Nel caso di terapia con estrogeni, il fabbisogno è uguale a quello degli anziani maschi (1000 mg).
L’ osteoporosi non è solo un problema da anziani: la fragilità ossea si manifesta nel modo più evidente con le fratture di vertebre e di femore in età avanzata, ma in realtà ha una storia che comincia molto prima e sulla quale c’è possibilità di intervento precoce, innanzitutto con la prevenzione. Arrivare alla frattura delle ossa significa non aver agito preventivamente con stile di vita, dieta, trattamenti farmacologici e diagnosi precoce. L’ esame che rileva la fragilità ossea è la mineralometria ossea computerizzata (MOC), da eseguire per intervenire prima possibile.
LA DIETA ROSA PER COMBATTERE L’ OSTEOPOROSI
Il pool di nutrizionisti dell’ Osservatorio Nutrizionale Grana Padano ha ideato la dieta che permette di mangiare dai 1200 ai 1500 milligrammi di calcio. Basta aggiungere ogni giorno al menu gli alimenti che fortificano le ossa. La dieta quotidiana deve essere arricchita con questi alimenti, in modo da fornire la giusta dose di calcio all’ organismo.
Il laser per eliminare le rughe e le cicatrici da acne; la luce pulsata per la cura dell’ acne ancora in corso
Il laser contro le rughe del viso è in grado di restituire al viso un aspetto più fresco e giovane. Il resurfacing frazionale (laser viso) regala un incarnato più giovane: elimina e attenua le rughe più sottili, i pori dilatati, le cicatrici dell’ acne e le macchie senili e da photoageing (esposizione al sole). Per le rughe più profonde occorre invece intervenire con dei filler.
Le nuove tecnologie consentono tempi di recupero molto più brevi che in passato. Un tempo i laser tradizionali ablativi C02 ed Erbium agivano vaporizzando la cute e richiedevano anestesia locale, sedazione, due settimane di medicazioni e lunghi tempi di guarigione che si attestavano sui due-tre mesi. Oggi i nuovi laser frazionali per il trattamento delle rughe del viso hanno manipoli elettronici che causano tanti piccolissimi “fori” in profondità lasciando quasi intatta la cute adiacente.
L’ effetto del calore prodotto dal laser altera lo strato dermico e disidrata le fibre di collagene. Il processo riparativo del tessuto innesta la produzione di nuovo collagene e di fibre elastiche.
Il resurfacing frazionale non ablativo ha minime conseguenze post-trattamento: la guarigione delle microlesioni è molto rapida rispetto ai laser tradizionali e l’ aspetto della pelle migliora più in fretta.
La seduta per un trattamento laser antirughe dura circa venti minuti e non richiede anestesia. In genere un ciclo di trattamento laser contro le rughe prevede quattro sedute a distanza di venti-trenta giorni una dall’ altra.
PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO LASER ANTIRUGHE
Per effettuare un trattamento laser antirughe, la pelle non deve essere abbronzata e non ci si può esporre al sole per almeno venti giorni dopo la seduta. Per i primi tre giorni dopo il trattamento laser antirughe occorre seguire una terapia topica antibiotica e per le prime 48 ore si deve evitare il make-up per scongiurare infezioni.
Il laser per eliminare cuperosi e capillari su viso e décolleté
TRATTAMENTO LASER DI MEDICINA ESTETICA PER CUPEROSI E CAPILLARI ARROSSATI SU VISO E DECOLLETE
Per le piccole ragnatele di capillari arrossati sul viso (cuperosi e fragilità capillare) sono molto efficaci il Dye Laser anche nelle forme più resistenti e il laser KTP a 532 nanometri. Entrambi i laser agiscono sia sui capillari sia sulle eritrosi, cioè i rossori diffusi di viso e décolleté. Per i capillari più grandi, bluastri e le carnagioni più scure è invece indicato il Laser 1064.
Per una cuperosi (couperose) di media entità bastano una-due sedute di trattamento laser a distanza di un mese una dall’ altra. Il laser riscalda l’ emoglobina e l’ azione termica causa il progressivo restringimento del vaso fino alla sua totale chiusura. Non serve anestesia e tutti i laser hanno un sistema integrato di raffreddamento.
Dopo il trattamento con il Dye Laser l’ unico effetto collaterale era la comparsa per qualche giorno di chiazze violacee, la cosiddetta “porpora”, ma i nuovi modelli con onde più lunghe agiscono dolcemente e ne riducono la comparsa.
Per qualche giorno dopo il trattamento laser si ha solo un leggero eritema e del gonfiore, soprattutto nelle zone perioculari (intorno agli occhi), che può essere trattato con impacchi di ghiaccio e l’ accortezza di utilizzare un cuscino più alto durante la notte.
Per il trattamento laser della cuperosi deve essere trascorso almeno un mese dall’ ultima esposizione al sole ed è importantissimo utilizzare un’ alta fotoprotezione per due settimane. Il laser elimina la cuperosi presente ma non impedisce la formazione di nuova cuperosi se c’è predisposizione. Per questo occorre proteggersi dal sole, evitare le lampade abbronzanti e il fumo.