Ecco il decalogo dell’Andid, Associazione nazionale dietisti, per seguire un’alimentazione corretta e non cadere nell’errore della ‘Dieta Fai Da Te’.
Il pericolo delle diete ‘fai-da-te’
Gli italiani non sanno fare la dieta: cinque su dieci seguono un regime alimentare per perdere peso commettendo grossi errori, provocati sovente da regole “fai da te” o dal ricorso ad esperti assolutamente non qualificati. Tra di loro ci sono in particolare gli adolescenti, per i quali il vero e proprio incubo si chiama “dieting”, una condizione in cui si perde peso con una dieta restrittiva, ma quando la si abbandona se ne riprende anche di più, in un circolo vizioso che non finisce mai.
L’importanza dell’olio d’oliva e dei carboidrati contro il diabete
Una particolare caratteristica della dieta mediterranea, che può essere anche una possibile spiegazione del suo effetto protettivo, è l’olio extravergine di oliva. Esso è ricco di grassi monoinsaturi e povero di grassi saturi. Inoltre una menzione particolare va fatta ai carboidrati. Hanno una funzione importante per combattere il diabete. Una dieta con un alto carico glicemico conduce a rapidi aumenti di glucosio e conseguenti aumenti di insulina nel sangue. L’aumentata richiesta di insulina porta a lungo andare a un progressivo declino funzionale delle cellule beta del pancreas e di conseguenza a un’alterata tolleranza al glucosio e a una maggiore resistenza all’insulina, fattore predittivo del diabete.
Proteggersi dal diabete con la dieta mediterranea
Una dieta a basso apporto glicemico, quale è la dieta mediterranea, può diminure l’incidenza di diabete di tipo 2. Lo afferma con vigore uno studio del Dipartimento di Epidemiologia dell’Istituto Mario Negri di Milano coordinato da Carlo La Vecchia. Gli autori della ricerca, pubblicata su Diabetologia, hanno valutato in primo luogo i dati di 22.295 cittadini greci che hanno partecipato allo studio “European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition”, ancora oggi in corso.
Come dimagrire con la dieta ‘genetica’
Come mantenere una perfetta forma fisica o raggiungerla senza troppi sacrifici? Si tratta di un sogno per chi è a dieta da una vita. Nonostante ciò, grazie ai progressi nel campo della scienza e della nutrizione un aiuto per individuare un regime alimentare efficace e “su misura”, potrebbe giungere dall’esame del Dna.
Perché una dieta ricca di fibre fa bene al cuore
L’importanza delle fibre alimentari per la salute dell’intestino e dell’organismo è altissima. Per tale ragione è fondamentale seguire un’alimentazione che le comprenda in buona misura.
Bere vino impedisce alle donne di rimanere incinte
Le donne che desiderano un bimbo dovrebbero a tutti gli effetti rinunciare al vino. Naturalmente, non è una rinuncia che implica un enorme sacrificio. Certo è che potrebbe apparire come un ‘fastidio’, in particolar modo quando ci si trova con il proprio compagno o con gli amici a fare un aperitivo. La notizia è che con soli tre bicchieri di vino bevuti a settimana si rischia di ridurre le probabilità di avere un figlio di ben due terzi, ovvero del 66%.
Latte speciale per i piccoli allergici al lattosio
La ricerca per realizzare un nuovo latte ‘speciale’ da poter far consumare anche ai bambini allergici al lattosio prosegue. Con essa i ricercatori mirano a ridurre a tutti i costi la percentuale dei bimbi che sono fino ad ora intolleranti. La ricerca è di caratura internazionale e, per l’Italia, stanno partecipandovi i pediatri dell’ospedale Bambin Gesù di concerto con i pediatri dell’università Sapienza di Roma.
Le mandorle non fanno ingrassare
Consumare una manciata di mandorle (all’incirca 45 grammi al giorno) vuol dire mangiare uno spuntino che è l’ideale tra un pasto e l’altro: il modo migliore per non ingrassare e non avere ancora fame è proprio questo. Strano, si, ma vero. A dimostrarlo è una ricerca della Purdue University, negli Stati Uniti, successivamente pubblicata sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition.
Non guardare la tv aiuta i bambini a restare in forma
Quando i bambini cenano assieme al resto della famiglia, magari senza il sottofondo della tv e attendendo in maniera corretta che tutti terminino di consumare la propria cena, sia i bimbi che i genitori sono aiutati a non aumentare di peso e a mantenere un indice di massa corporea nella norma. A suggerirlo sono i risultati di uno studio americano e olandese, coordinato dalla Cornell University e dalla Wageningen University, pubblicato sulla rivista Obesity.
Gli italiani durano poco a letto
La stragrande maggioranza degli italiani dichiara di avere in media 9 rapporti sessuali al mese, il che vuol dire che si tratta di uno dei dati più alti della media mondiale, ma si tratta però di rapporti molto ‘brevi’. Insoddisfacenti. Circa quattro milioni di italiani, ovvero una coppia su quattro, affermano che il rapporto non supera i due minuti. Lo affermano i dati di un’indagine che sarà esposta l’8 ottobre, in concomitanza con il congresso nazionale della Società Italiana di Urologia (Siu) e dell’Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani.
Lo smog può essere sconfitto dalla dieta mediterranea
Il potere antiossidante della dieta mediterranea può essere una soluzione contro lo smog. In altri terminim verdure, frutta, pasta, pesce e olio d`oliva extravergine a crudo sarebbero una cura contro l’inquinamento. Costituirebbero in altri termini la dieta ideale per fronteggiare i danni dell’inquinamento atmosferico. Tutto partirebbe dagli antiossidanti che diventano scudo contro lo smog. È quanto si evince da uno studio presentato al Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna (Simi). I ricercatori coordinati Francesco Violi, ordinario di Medicina Interna all’Università “Sapienza” di Roma, hanno infatti studiato 100 lavoratori di un’acciaieria di Milano, esaminando l’esposizione alle polveri sottili.
Trovata una soluzione per il diabete dei neonati
Finalmente una buona notizia per coloro i quali soffrono di diabete giovanile, di tipo 1. Esso potrebbe finalmente essere debellato grazie alla carnitina. Vale la pena andare con ordine per capire come si è giunti a questa (parziale) conclusione.
Come individuare gli effetti dell’influenza
Gli effetti dell’influenza (che di questi tempi comincia a ‘mietere le sue prime vittime’) sono più o meno sempre gli stessi, ma almeno per il momento non è possibile parlare di vera e propria influenza. Nell’ultima settimana ben centoventimila italiani sono stati costretti a letto dalle cosiddette sindromi para-influenzali, con il loro corollario di dolori articolari, raffreddori e febbri, ma ancora non è arrivato il virus stagionale. Esso farà la sua apparizione non appena le temperature inizieranno a scendere in maniera vertiginosa.