Ritenzione idrica, come sgonfiare le gambe con una dieta sana

di Daniele Pace Commenta

E’ soprattutto nel periodo estivo che si tende a soffrire maggiormente di ritenzione idrica, il caldo, se si soffre già di cattiva circolazione, può aumentare tale disturbo.

Bisogna quindi fare molta attenzione a ciò che si mangia, come sempre la dieta quotidiana è l’elemento migliore per garantire al nostro organismo una corretta funzionalità ed evitare che ci sia un accumulo di grassi o di liquidi. La ritenzione idrica può essere combattuta in maniera decisa attraverso una dieta basata principalmente sull’assunzione di frutta e verdura di stagione, perché è soprattutto con l’assimilazione costante di liquidi che si favorisce la circolazione, evitando di ritrovarsi con piedi o gambe gonfie.

Alimenti freschi di stagione per combattere la ritenzione idrica

Il primo passo da fare quindi è cambiare totalmente abitudini alimentari per riuscire ad affievolire il problema della ritenzione idrica, ma chiaramente non bisogna assolutamente trascurare l’attività fisica. Alcune donne in estate non riescono ad allenarsi come in inverno perché soffrono troppo il caldo, ma qui ci si può aiutare con integratori di magnesio e potassio che aiutano l’organismo ad essere più attivo ed evitare attacchi di pressione bassa. Ritornando però alla dieta per combattere la ritenzione idrica, un primo passo da fare è optare principalmente su alimenti freschi di stagione oltre che chiaramente consumare almeno due litri di acqua al giorno, è insomma il minimo indispensabile per il periodo estivo.

La dieta migliore per la ritenzione idrica

E’ importante optare più per un’alimentazione crudista, in questo modo si eviterà che le sostanze nutritive dei cibi vengano alterate e chiaramente ciò comporterà anche un dimagrimento maggiore. Si possono insomma cuocere le verdure, purché lo si faccia al vapore e poi le si condisce a crudo con un filo d’olio.

La frutta di stagione deve essere invece consumata lontano dai pasti, mentre per sentirsi molto più sazie basterà puntare sui cereali vivi, quelli integrali in chicco come il riso integrale, il farro e l’orzo non perlati, il miglio, l’avena, il grano saraceno o il sorgo. Spazio anche ai semi oleosi e l’olio di lino che sono dotati di una buona quantità di acidi insaturi. Cambiando tipo di alimentazione sarà importante per la ritenzione idrica, ma non bisogna trascurare l’attività fisica. Anche una semplice passeggiata a passo svelto tutti i giorni per almeno un’ora può aiutare il vostro corpo a combattere la ritenzione idrica.

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