Si chiama meteoropatia ed è un insieme di disturbi fisici e psicologici che riguardano il mutamento del tempo. In modo particolare l’avvicinarsi di un temporale, la pioggia, il vento, il cielo che si ingrigisce, portano con sé cattivo umore, ansia, tristezza, irritabilità, ma anche emicranie, dolori alle articolazioni, mal di stomaco, palpitazioni.
A soffrire di meteoropatia è il 25% degli italiani e una delle cause principali degli stati ansiosi che si manifestano potrebbe riscontrarsi nella produzione di un ormone specifico, detto di Acth, che aumenta questi stati negativi e contemporaneamente riduce la produzione di endorfine (che danno la sensazione di benessere) quando arriva una perturbazione atmosferica. In questo modo, si abbassa anche la soglia di sopportazione del dolore e i dolori sembrano aumentare.
Non solo le endorfine, responsabili del disturbo sarebbero anche altri ormoni. Con il maltempo, infatti, il cielo si rabbuia e la mancanza di luce percepita dal cervello, riduce la produzione di serotonina, ormone del buonumore, incrementando nello stesso tempo quella di melatonina (che può portare effetti depressivi).
Per questa ragione è consigliabile fare delle belle passeggiate all’aria aperta ovviamente quando c’è luce, per poter riattivare la produzione di serotonina ed endorfine. Come rimedio sono ottime anche le discipline meditative, per ritrovare il relax. Il vento, infatti, è fra i fattori principali di irritabilità, mal di testa, pressione bassa e tachicardia, ritrovare quindi la serenità, ad esempio con lo yoga, diventa un valido aiuto.
Seguendo questi semplici consigli, ma anche l’aiuto del medico, il brutto tempo non sarà più un problema insormontabile.
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