I cibi afrodisiaci non stimolano la sessualità ma fanno bene

di Redazione Commenta

Se state programmando una cena romantica per San Valentino, dovete sapere che i cibi afrodisiaci non stimolano la sessualità, fanno bene a salute e palato, questo sì, quanto al resto, però, c’è qualche dubbio. In pratica, i cibi afrodisiaci stimolano l’appetito, sono utili nutrizionalmente ma, sull’appetito sessuale, non fateci troppo conto.

La notizia che destabilizza arriva dalla dottoressa Linda Yarrow, professoressa di Nutrizione Umana all’university’s College of Human Ecology dell’Università Statale del Kansas (KSU). L’esperta fa il punto della situazione coinvolgendo alcuni cibi che sono da sempre considerati afrodisiaci. Secondo la dottoressa, questi alimenti sono più basati su un effetto placebo che su risultati comprovati dalla scienza.

Anche la Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, sostiene che non c’è alcun riscontro scientifico che i cibi afrodisiaci siano efficienti sul piano sessuale. Quel che appare certo è che alcuni di essi fanno bene alla salute.

L’esperta fa alcuni esempi, fra questi il cioccolato, un classico regalo di San Valentino, non proprio demonizzato, ma quasi. Il cacao fa bene alla salute del cuore ed all’apparato cardiovascolare, poichè ricco di antiossidanti come i flavonoidi, ma contiene anche grassi e zuccheri che rappresentano un ‘valido aiuto’ per incamerare molte calorie.

Anche le ostriche hanno vantaggi e svantaggi, ottima fonte di minerali come zinco, ferro e calcio ma, spiega la Yarrow, se è vero che lo zinco salvaguarda il sistema immunitario; il ferro previene l’anemia e il calcio tiene in salute le ossa, niente prova che stimolino la sessualità.

Nel mirino anche le uova, buona fonte di proteine animali, vitamina B12 e colina, quest’ultima è essenziale per lo sviluppo del cervello e per le funzioni di apprendimento e memoria. La vitamina B12 aiuta a mantenere in salute il sistema nervoso centrale. Di afrodisiaco, però, non c’è nulla.

Stesso discorso per le banane, ricche di potassio che riduce il rischio di malattie cardiache e tiene a bada la pressione. Le mandorle sono ad alto contenuto di vitamina E, antiossidanti che riducono il rischio di cancro. L’avocado, è fonte di fibre, potassio, vitamina E e acido folico. I fichi sono utili per la salute di ossa e denti, forniscono fibre e riducono il rischio di alcuni tumori, grazie alla presenza di antiossidanti salvaguardano dalle malattie cardiache. Per contro, i fichi sono lassativi e vanno usati con moderazione.

Ebbene, i benefici di questi alimenti sono innumerevoli ma, la dottoressa Yarrow precisa che non hanno nulla a che vedere con l’appetito sessuale. A chi avesse già provveduto all’acquisto di qualcuno di questi cibi afrodisiaci, che così non sono, alla luce delle nuove rivelazioni, non rimane che dare un suggerimento, molto prezioso: preparate la cenetta romantica ugualmente, quel che conta è l’amore, per il resto, afrodisiaco o no, facciamo finta di crederci e tutto andrà a meraviglia.

Buon San Valentino a tutti!

Photo credit: myllissa su Flickr

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