Eliminare la cellulite con il laser tridimensionale

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La cellulite interessa quattro donne su cinque oltre i 20 anni e non risparmia le magre, le attente alla linea e le frequentatrici assidue di palestre e centri estetici. Una cura che elimini in modo definitivo questo tenace inestetismo non esiste, ma oggi sono nati sofisticati ed efficaci trattamenti medico-estetici che possono migliorarne l’aspetto e, soprattutto, permettono di evitare che degeneri.

Sappiamo già quali sono i principali fattori che determinano la formazione della cellulite, principalmente l’azione degli ormoni sessuali femminili che favoriscono la ritenzione idrica e un naturale deposito di grasso su cosce, fianchi e glutei. Contribuiscono anche l’alterazione del microcircolo, la familiarità, le abitudini e l’alimentazione scorretta, il fumo e la vita sedentaria.

Tra le nuove metodiche contro la cellulite è recentemente arrivato in Italia dagli Stati Uniti, con tanto di autorizzazione FDA (Food and drug administration, l’ente americano di controllo sugli alimenti e sui farmaci), una nuova apparecchiatura laser.

Grazie a un’ininovativa tecnologia è in grado di agire in modo tridimensionale su tutte e tre le manifestazione della cellulite, la novità è che elimina i bottoni cellulitici sottocutanei quelli che, per intenderci, provocano in superfici buchini e avvallamenti.

Il trattamento laser tridimensionale richiede una visita specialistica per determinare che la zona destinata sia idonea. Se sì, la duranta dell’intervento dipende dall’estensione dell’area da trattare, ma anche nei casi particolarmente complessi, non oltrepassa l’ora. Si effettua in anestesia locale, non richiede il ricovero ma, trattandosi di un intervento chirurgico, è consigliabile scegliere una struttura medica ben attrezzata o un centro chirurgico in day hospital.

Non è doloroso, solo una sensazione di leggera compressione e, al termine un lieve indolenzimento muscolare simile a quello post allenamento fisico. Non c’è convalescenza, dunque, si possono riprendere subito le normali attività, con la sola necessità di indossare nei 15 giorni successivi una specifica guaina contenitiva per aiutare il ricompattamento dei tessuti.

Il risultato del trattamento laser tridimensionale non è immediato, due tre mesi circa è il tempo necessario a consolidare il rimodellamento che si verifica nella zona trattata e si mantiene nel tempo, a condizione di seguire un corretto stile di vita, praticare costantemente un’attività fisica e adottare una dieta equilibrata e sana, ricca di frutta e verdura.

Photo credit: LifeClass su Flickr

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