La candidosi, i sintomi, le cure e le precauzioni da prendere con il partner

di Redazione 1

Con il clima caldo e umido, è facile che si ricominci a soffrire di intimi bruciori e perditine, bisogna imparare a riconoscerla e, soprattutto, a capire da dove nasce. La candidosi vaginale è dovuta a dei miceti (o funghi), che proliferano grazie al clima caldo umido. Sono normalmente presente nella microflora vaginale. In estate, è facile che si moltiplichino fino a prendere il sopravvento, approfittando di costumi, asciugamani e sdraio bagnati. Il primo consiglio, quindi, è di non tenere indosso indumenti umidi e di non farsi prestare costumi, pants o teli mare, che potrebbero diventare veicoli di contagio.

La candidosi è infettiva, quindi, di può prendere anche durante i rapporti sessuali, le vie del contagio vanno da lui a lei, ed ancora da lei a lui. Per questo motivo, bisognerebbe proteggersi col preservativo, specie se si hanno rapporti occasionali. L’ideale sarebbe anche fare una rapida ispezione del partner: se ha dei puntini rossi sul glande, fate attenzione. Potrebbe avere una balanopostite, un’infiammazione dovuta alla Candida o ad altri germi come il Trichomonas.

Riconoscere la candidosi è semplice, forte prurito, dolore e irritazione della vulva, la parte esterna della vagina, unicamente a perdite dense e biancastre, che assomigliano alla ricotta o al latte cagliato. Anche l’odore delle perditine è caratteristico: ricorda quello dei panetti di lievito usati per preparare pane, pizze e focacce.

Non curare in tempo la candidosi può dar luogo alle infezioni inguino crurali, che colpiscono l’inguine e l’interno cosce. La pelle diventa arrossata e irritante, al punto che il solo sfregamento delle cosce provoca dolore. Non solo. A volte compare una sovra infezione da Tinea cruris, un altro fungo che provoca un forte eritema, con piccole bollicine color rosso fuoco ma con i bordi bianchi che danno in intenso prurito.

Le micosi vaginali che si riprensentano spesso sono dovute a un deficit immunitario a livello della parte intestinale. Stress, intolleranze alimentari, cure prolungate con antibiotici e cortisonici, nonché alimenti ricchi di coloranti, conservanti e pesticidi provocano un’alterazione cronica della flora batterica, causando la disbiosi intestinale. I sintomi? Stipsi, pancia gonfia, meteorismo. Accade così che dall’intestino la Candida migri verso la vagina, colonizzandola.

I rimedi naturali per la candidosi si trovano in farmacia, ovuli composti che sfruttano la sinergia di diverse piante. Sono a base di Calendula, che ha un’azione antinfiammatoria, di Candida Albicans in diluizione omeopatica, di Hydrastis Canadensis, che frena le perdite, e di Creosotum, che calma il prurito. Per potenziare l’azione degli ovuli, è utile bere ogni giorno due gocce di Manuka oil, la versione neozelandese dell’Albero del tè o Tea tree oil usato da molte donne. Ebbene, il Manuka oil ha un potere antimiotico 10 volte superiore al Tea tree oil: ne bastano 2 gocce in un cucchiaino di miele. L’importante è proseguire la cura un giorno dopo la scomparsa dei sintomi.

Per evitare ricadute è bene seguire un’adeguata igiene, usando salviette per il bidet personali ed evitando di scambiarsi asciugamani e indumenti intimi. Chi va soggietta a infezioni da Candida potrebbe usare, a titolo preventivo, dei detergenti intimi addizionati di sostanze antimicotiche o arricchiti di estratti di malva, calendula, lavanda, elicriso, tea tree oil, bergamotto e olio di Neem.

In mancanza d’altro, se si è lontane da una farmacia con acqua e bicarbonato di sodio. Inoltre, bisogna combattere la stipsi con delle bustine di Psyllium (la fibra vegetale da assumere prima dei pasti) e fare dei cicli di 15-20 giorni di fermenti lattici, che riequilibrano la flora batterica intestinale da cui parte, spesso, la Candida. I più efficaci Lactobacilli e Saccaromiceti.

Commenti (1)

  1. La candida é davvero fastidiosa. Sono stata soggetta a candide ricorrenti per diversi anni. Ho provato ogni genere di cura, ma nessuna l’ha debellata completamente. Fino a qualche mese fa…Stanca e scoraggiata ho provato come ultima spiaggia degli slip in fibroina di seta che mi erano stati consigliati da un’amica. Scettica all’inizio, oggi sono molto contenta, perché la candida non é più comparsa.

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