A dieta con il riso

di Redazione 3

Il riso sazia quattro volte più del pane, è più digeribile della pasta, favorisce la diuresi e combatte la ritenzione idrica. Leggero e nutriente, il riso è un alimento particolarmente adatto per la dieta e per dimagrire in fretta e senza troppa fatica. Indipendentemente dalla varietà, il riso ha lo stesso potere energetico della pasta, ma sazia di più, perché dopo la cottura trattiene molta acqua e si gonfia: ne bastano 50 grammi per ottenere una porzione apportando solo 62 calorie. Il suo elevato contenuto di amidi e zuccheri comporta un processo di digestione elaborato, prolungando la sensazione di sazietà e tenendo lontana la fame a lungo. Inoltre, il riso è ricco di sali minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, che favoriscono il metabolismo facendo sì che l’organismo bruci meglio l’energia introdotta con l’alimentazione. Grazie a queste caratteristiche, la dieta del riso permette di perdere fino a tre chili in due settimane senza rinunce eccessive: l’apporto calorico giornaliero si aggira intorno alle 1200 calorie (proteine 13%, grassi 29%, carboidrati 57%). La dieta del riso ha un’ottima funzione depurativa, perché fornisce un elevato apporto di potassio e un bassissimo contenuto di sodio, la combinazione ideale per favorire la diuresi e il drenaggio dei liquidi nei tessuti. Infine, essendo privo di glutine, il riso è un alimento perfetto anche per chi è intollerante. Il menu per 2 settimane prevede l’utilizzo di tutte le varietà di riso con una particolare predilezione per il riso integrale. Quest’ultimo, infatti, è da preferire perché è il più leggero, con solo 88 calorie per etto anziché 350, ed essendo meno raffinato trattiene il maggior numero di sostanze nutritive. I modi di preparazione del riso sono molteplici, e possono essere combinati a piacere per creare un menù vario. Il piatto forte è il risotto, da mangiare 2 o 3 volte alla settimana, che mantenendo l’acqua di cottura permette di salvare le vitamine. Per condirlo basta fantasia e tante verdure! L’importante è evitare il soffritto, troppo calorico, da sostituire con la cipolla stufata in acqua e vino bianco. L’alternativa al risotto è il riso bollito, leggero e molto digeribile, che può essere condito solo con un filo d’olio e con le erbe aromatiche. Il riso può essere utilizzato anche per sostituire il pane a tavola e per accompagnare carne, pesce e formaggi.

LE REGOLE DA SEGUIRE PER LA DIETA DEL RISO
• preferire riso integrale, sazia di più ed è più ricco di minerali
• aboliti i fuori pasto: in casi di fame va bene una carota o un po’ di sedano
• gli alimenti vanno cucinati a vapore, al forno e in ogni caso senza aggiungere grassi
• le quantità sono a piacere ma è consigliata una porzione di 50 grammi di riso a pasto
• l’ olio deve essere sempre extravergine
• bere almeno 1 litro e 1/2 di acqua minerale al giorno (non importa se naturale o frizzante) per favorire la diuresi; essa può essere assunta in qualsiasi momento durante l’arco della giornata
• se si vogliono bere alcolici preferire il vino sia rosso che bianco (non più di 1 bicchiere da 125 ml a pasto) e la birra, tenendo presente che 1 bicchiere di vino (125 ml) apporta un incremento energetico di circa 100 Kcal e che 200 ml di birra (1 birra alla spina piccola) forniscono circa 70 Kcal. Evitare i superalcolici
• fare attenzione anche al consumo di bibite gasate e dolci, compresi i succhi di frutta, perché apportano zuccheri semplici e quindi energia
• il sale e le spezie non fanno ingrassare, per cui via libera, con un occhio di riguardo per il sale. Nel preparare i cibi utilizzare il sale da cucina o dado con moderazione, mentre possono essere liberamente utilizzati spezie ed aromi come: limone, aceto, prezzemolo, basilico, aglio, rosmarino, origano, zafferano, salvia, cannella, ecc.
• la frutta può essere consumata in qualsiasi momento della giornata come spuntino e non necessariamente ai pasti principali
• variare il più possibile tutti gli alimenti: alternare quotidianamente i tipi di frutta, verdura, i sughi per i primi piatti e i metodi di cottura.

A cura di Manuela Torregiani

Commenti (3)

  1. Ma come fai a dire che non è importante se l’acqua è naturale o frizzante?? Bere un litro e mezzo d’acqua gasata vuol dire gonfiarsi e favorire la ritenzione idrica! E poi sotto ti contraddici dicendo di fare attenzione a non bere bibite gasate! Ma neanche l’acqua! Ci tengo perchè io solo eliminando l’acqua frizzante ho risolto molti problemi !

  2. l’acqua gassata gonfia un po’, ma non fa mica venire la cellulite!!
    E poi le bibite gassate sono generalmente sconsigliate non per il fatto in sè che siano gassate, ma perchè sono piene di conservanti, zuccheri artificiali (o zuccheri veri e propri; in questo caso sono molto caloriche) e insaporitori di dubbio effetto sulla salute!

  3. salve, io ho un mega problema fisico, ho purtroppo sotto il tallone una malformazione ossea che mi comporta a non poter fare attività fisica tipo corsa ecc. ho un problema di esofagite da reflusso, che anche se volessi fare ginnastica mi impedirebbe di farla perchè coi movimenti l’acido gastrico mi sale sul per l’esofago, e pergiunta calcoli al fegato…. lo so qualcuno di voi direbbe…… e come stai combinato???si lo so, se farei una dieta a base di riso, tutti i giorni credete che riuscirei a perdere la pancetta? le altre diete mi fanno dimagrire ma in proporzione la pancetta resta sempre li.
    Con la pancia gongia ho sempre dolori al fegato,
    qualcuno mi darebbe un buon consiglio per ridurla??? diciamo che il peso non un problema in proporsione non sono grasso.

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