I pidocchi, come evitarli

di Redazione 1

I pidocchi sono gli insetti può fastidiosi, non volano, non avendo ali, ma si muovono tranquillamenti fra i nostri capelli senza far alcun ronzio o fastidioso rumore, ti accorgi della loro presenza solo quando già soggiornano fra i capelli, soprattutto quelli dei bambini, a chi non è successo? Chiunque può avere i pidocchi e non saperlo, si muovono velocemente sul capello asciutto e può essere difficile notarli, a volte vengono scambiati per una innocua forfora. I pidocchi infestano il cuoio capelluto, ed hanno un ciclo riproduttivo che parte dalle lendini (uovo) fino a formare la bestiolina fastidiosa che dà molto prurito.

Le uova dei pidocchi sono deposte in gran parte dietro le orecchie e sulla nuca e aderiscono al capello grazie ad una sostanza adesiva che secernono e si schiudono dopo una settimana. I pidocchi si nutrono di sangue che aspira pungendo il cuoio capelluto, causando così un forte prurito, ma muore dopo qualche ora se lo si allontana da dove si è annidato.

Fare controlli periodici è la miglior arma per sconfiggere i pidocchi, specialmente se si frequentano ambienti scolastici, nel caso si dovesse riscontrare la presenza di lendini, bisogna provvedere immediatamente alla loro rimozione aiutandosi con un pettine fitto bagnato di aceto caldo. L’aceto grazie al ph acido discioglie la sostanza adesiva che fissa le lendini al capello.

L’uso di antiparassitari a scopo preventivo non è consigliato perché sono moderatamente tossici e inefficaci. Altra falsa credenza da dimenticare è quella che racconta che i pidocchi prediligano la sporcizia, non fanno distinzione tra una testa appena lavata e una sporca, quindi non serve fare frequenti lavaggi, con shampoo di tutti i tipi, che possono indebolire la difesa naturale del cuoio capelluto

Nel caso d’infestazione da pidocchi è bene applicare uno shampoo o delle polveri antiparassitarie. È inutile ripetere l’applicazione prima di una settimana, se qualcuno in famiglia è affetto da pediculosi è consigliabile controllare la testa a tutti, se ad essere colpito è un bimbo occorre avvertire immediatamente la scuola, in modo che anche gli altri compagni di classe siano controllati.

Il mercato offre una gran varietà di prodotti abbastanza sicuri ed efficaci se usati con attenzione e senza esagerare nelle applicazioni ma stando attenti a seguire scrupolosamente le indicazioni della ditta produttrice. Fare un’applicazione di balsamo dopo lo shampoo facilita la rimozione delle lendini, perché rende più facile l’uso del pettine fitto bagnato con aceto caldo. Ma esistono anche degli ottimi rimedi naturali per eliminare i pidocchi.

Le maggiori ragioni per cui i pidocchi transitano da una testa all’altra, è la dispersione nell’ambiente a causa di spazzolature, grattamenti, l’uso promiscuo di baveri, poltrone, poggiatesta, cappelli, cuffie, pettini, proprio nel momento in cui si pensa di aver vito, il problema si ripresenta.

Quindi la prevenzione deve essere tesa al prestare particolare attenzione a queste facili vie di contagio visto che le attuali abitudini di vita sono cambiate enormemente rispetto al passato, ad esempio la lunga permanenza in posti affollati (luoghi di lavoro, scuole, mezzi di trasporto, palestre….).

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Commenti (1)

  1. ho combattuto due anni scolastici contro i pidocchi dei miei due figli perchè qualche genitore non controllava i propri. ora per prevenire uso uno spray diluito quasi ogni mattina, preso in erboristeria a base di rosmarino,lavanda e qualcos’altro che non ricordo, mai più avuto problemi.
    mi viene da grattarmi solo a nominarli!

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