I danni del fumo passivo: chi è a rischio ?

di Redazione Commenta

Una grande quantità di dati tossicologici, sperimentali ed epidemiologici, raccolta a partire dalla metà del secolo scorso, hanno stabilito che il consumo di tabacco è la causa di morbilità e mortalità nel mondo più facilmente prevenibile. Il problema è che i suoi effetti nocivi non solo riguardano i fumatori, ma anche tutti quelli che li circondano, con il rischio involontario rappresentato dall’ esposizione al fumo di sigaretta.

Per anni si è pensato che il fumo passivo avesse una scarsa se non nulla importanza e che provocasse solamente effetti irritanti lievi agli occhi o al tratto respiratorio superiore. Tuttavia, negli ultimi tempi, è stato messo l’ accento sulla sua rilevanza, fino al punto di essere considerato come una delle prime cause di morte evitabile. Anche se siamo tutti potenziali fumatori passivi, i gruppi più e esposti ai rischi connessi sono le donne incinte, i neonati, i giovani e le persone affette da malattie cardiorespiratorie. Mentre i fumatori sono abituati agli effetti irritanti di alcune sostanze, la maggior parte dei non fumatori sente dei fastidi quando si trova esposta al fumo di tabacco.

Il fumo passivo può generare rritazione agli occhi, mal di testa, sensazione di mal di mare, stanchezza, dolore faringeo, nausea, tosse o difficoltà respiratoria, per non parlare di altri problemi ancora più gravi. Per fortuna, da alcuni anni è entrata in vigore la Legge anti-fumo, che regola la proibizione di fumare nei luoghi dove prima era permesso, come uffici, luoghi pubblici.

Questa legge protegge i diritti dei non fumatori ed evita, per quanto possibile, i dani alla salute prodotti dal fumo di sigaretta. Ma sono le persone che non fumano quelle che la devono far rispettare e i fumatori, per il bene di tutti, coloro che devono rispettarla.

Effetti nocivi del fumo passivo
L’ inalazione del fumo di tabacco ambientale può avere i seguenti effetti nei fumatori passivi.

Danni cardiovascolari: rischio di arteriosclerosi (indurimento delle arterie), che predispone alla formazione di trombi, spasmi nelle arterie coronarie, aritmie cardiache e diminuzione della capacità di trasporto dell’ ossigeno nel sange.

Difficoltà respiratorie: sintomi respiratori cronici nei bambini. Problemi di asma bronchiale, così come infezioni e mal d’ orecchie, sia nei bambini che negli adulti.

Rischio di cancro: l’ International Agency for Research on Cancer ha posto in stretta correlazione l’ inalazione del fumo di tabacco ambientale con un aumento del rischio di soffrire di alcuni tipi di tumore maligno, come il cancro ai polmoni, alla mammella e ai seni nasali.

Salute riproduttiva: può influire sulla fertilità e la fecondità nella donna e generare disordini nei cicli mestruali, così come un aumento della dismenorrea (mestruazione dolorosa). La certezza maggiore nell’ ambito della salute riproduttiva riguarda l’ effetto sul peso del neonato alla nascita, che si riduce dai 20 ai 100 grammi.

Morte infantile istantanea: è dimostrato che esiste una relazione tra l’ esposizione passiva al fumo prima, durante e dopo il parto e il rischio di morte infantile istantanea.

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