
L’accumulo di grassi a livello addominale (la classica pancetta) crea intorno al punto vita una sorta di salvagente di adipe e ristagni di liquidi: è una conformazione in cui braccia e gambe mantengono spesso un aspetto del tutto normale. Prima dei vent’anni le cause della pancetta sono il sovrappeso, il rapido accrescimento corporeo e il passaggio all’adolescenza. Gli squilibri ormonali rendono instabile la produzione di elastina e collagene, le proteine responsabili dell’elasticità della pelle, e questo provoca delle spaccature a livello del derma che si manifestano con la flaccidità addominale.
Dopo il parto i tessuti si rilassano improvvisamente, la pelle appare flaccida e, spesso, compaiono le smagliature. Con il passare del tempo la situazione migliora. A mano a mano che i muscoli addominali recuperano tono, la pancia tende a rientrare.
Con la menopausa gli estrogeni crollano, il metabolismo rallenta e si accumula grasso più facilmente, soprattutto a livello dell’addome.