
Anche respirare il fumo di altri è pericoloso, infatti, il fumo passivo aumenta il rischio di demenza. Lo stabilisce un recentissimo studio che sottolinea anche il pericolo di contrarre malattie cardiovascolari e respiratorie.

Anche respirare il fumo di altri è pericoloso, infatti, il fumo passivo aumenta il rischio di demenza. Lo stabilisce un recentissimo studio che sottolinea anche il pericolo di contrarre malattie cardiovascolari e respiratorie.
Una grande quantità di dati tossicologici, sperimentali ed epidemiologici, raccolta a partire dalla metà del secolo scorso, hanno stabilito che il consumo di tabacco è la causa di morbilità e mortalità nel mondo più facilmente prevenibile. Il problema è che i suoi effetti nocivi non solo riguardano i fumatori, ma anche tutti quelli che li circondano, con il rischio involontario rappresentato dall’ esposizione al fumo di sigaretta.
Il fumo di tabacco rappresenta per l’Italia un problema di sanità pubblica nei cui confronti è stata adottata una specifica politica sanitaria per ridurre l’incidenza e la prevalenza dei fumatori e delle patologie fumo correlate. Per quanto riguarda la tutela dei non fumatori, l’Italia (con