Arrabbiarsi provoca un infarto: è vero?

Lo si sente spesso dire da piccoli: “Non fare gridare tuo papà, perché potrebbe sentirsi male”. Una sorta di ‘simpatica minaccia’ che teneva più buoni i bambini, ma che deriva da un substrato più che veritiero. C’è una correlazione tra un momento in cui ci si adira e un successivo avere problemi di cuore.

Come evitare il grasso addominale

Uno dei problemi che più affliggono gli sportivi? La mancanza della famosa ‘tartaruga’ in luogo della pancia. Soprattutto quando si è in previsione di fare una vacanza.

Nuovi rimedi contro l’obesità

Sono numerose le strade provate da coloro i quali cercano rimedi contro l’obesità. A volte, questi ultimi, derivano da soluzioni inaspettate!

Consigli per mantenere la pelle sempre giovane

Le donne vogliono vivere la loro vita senza preoccuparsi di vedersi invecchiare. Provano tutte le strade possibili, finendo a volte con l’esagerare in termini di trattamenti di bellezza che risultano dannosi.

Tablet e smartphone rendono miopi?

Usare in eccesso telefonini e tablet, personal computer e videogames fa male agli occhi. Fino a qui non si tratta di una novità. Il problema è che le nuove tecnologie sono una delle principali cause di miopia.

Disturbi alla schiena: come evitarli

Le nuove abitudini, non sempre sane, ci portano ad assumere posizioni scomode e a muoverci poco. A risentirne è in primo luogo la nostra postura. A cominciare dalla schiena.

Perché la pizza non fa male

Gli italiani ne vanno matti, essendo il nostro Paese la patria di questo meraviglioso cibo. Fa gola a tutti e almeno una volta a settimana finisce in tavola. Ma la pizza fa bene, o è vero come sostiene qualcuno che è paragonabile al cibo spazzatura? Ecco il parere degli esperti (stranieri).

Perché il lavoro provoca stress?

Il lavoro comporta un altissimo grado stress a un europeo su quattro. Una media a dir poco spaventosa. Basti pensare che la tensione abbinata al proprio impiego sul lavoro implica un costo annuo di 25 miliardi di euro soltanto in Europa. I risultati sono stati elaborati dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, stando ai quali sono dunque importantissime le “politiche di prevenzione di alta qualità”, per migliorare una situazione che rischia di peggiorare visibilmente.