Ormai è noto, la pratica di bagnare il ciuccio nel miele per calmare i più nervosetti non solo è inutile, ma anche dannosa. Non tutti sanno, però, che tanti dolci stratagemmi quotidiani possono essere altrettanto pericolosi per la salute dei bambini. A dare nuove notizie in merito è stato il congresso dell’America College of Gastroenterology: neppure il fruttosio è innocuo come si pensa. Gli studiosi americani mettono in relazione il consumo di questo zucchero con il mal di pancia, soprattutto nei bambini più piccoli. l problema è anche più ampio: in linea di massima, e su questo sono d’accordo anche gli esperti italiani, è bene abituare i bimbi fin da piccoli ad avere un corretto rapporto con lo zucchero per prevenire l’obesità infantile e altri disturbi.
Salute
Colecisti, dopo l’intervento subito a casa, i vero e i falso sui calcoli alla colecisti
La colecisti, chiamata anche cistifellea, è una piccola sacca che contiene delle sostanze prodotte dal fegato: la bile, utile nella digestione. A volte però al suo interno si formano calcoli di varie dimensioni, a base di colesterolo, anch’esso prodotto dal fegato, e di sali di calcio. Ne può derivare quindi un malfunzionamento che, in determinati casi, richiede la rimozione della colecisti stessa. L’intervento per la sua rimozione adesso non è più come una volta ed è sempre meno invasivo.
Le cipolle di Tropea sgrassano vene e arterie, combattono stipsi, riducono il colesterolo
Le cipolle, tra gli ortaggi più consumati al mondo, sono un vero concentrato di sostanze amiche della salute e della linea. Sono depurative e diuretiche, grazie al contenuto di acqua e minerali (potassio, magnesio, zolfo e altri). Apportano poi solforati di cromo, che aiutano a regolare i livelli di zuccheri nel sangue, svolgendo così un’attività preventiva nei confronti del diabete e contrastando anche formazione e accumulo di adipe. Le cipolle aiutano la digestione, grazie al contenuto di enzimi, e sono anti stipsi.
Il melanoma della pelle, cos’è, le cause e quali sono i rischi
Si tratta di un tumore maligno aggressivo, parliamo del melanoma, che deriva dai melanociti della cute e delle mucose, cellule responsabili della produzione del colore. Può insorgere in tutti i distretti corporei in cui sono normalmente presenti i melanociti, quindi la cute ovviamente, ma anche le mucose, le meningi e l’occhio. Appare come una macchia spesso asimmetrica, con bordi irregolari, di colorito generalmente molto scuro o nero, poco uniforme e tendente all’accrescimento. Ognuno di noi può sviluppare il melanoma, ma ci sono condizioni che vengono considerate capaci di aumentare il rischio.
Fertilità maschile, a rischio i ragazzi, spermatozoi in calo nei diciottenni
L’andrologo, questo sconosciuto, solo due ragazzi su dieci, infatti, si sottopongono all’età giusta, a una visita da questo specialista della salute riproduttiva maschile. In questo modo, però, si perde tempo prezioso per diagnosticare e curare malattie che, affrontate in tempo, non avrebbero conseguenze sulle funzionali degli organi sessuali. Sotto questo aspetto, i maschi si mostrano molto meno previdenti e aggiornati rispetto alle loro coetanee, che si recano dal ginecologo fin dall’inizio della pubertà.
Disturbo bipolare, depressione o iperattività, colpisce i più giovani
Il disturbo bipolare è caratterizzato da periodi di depressione alternati ad altri momenti di iperattività, definiti maniacali. In realtà si dovrebbero prendere in considerazione le due diverse forme che possono caratterizzare questa malattia. Disturbo bipolare di I tipo, è caratterizzato da episodi maniacali ricorrenti e da altrettanti frequenti episodi depressivi. Disturbo bipolare di II tipo, gli episodi maniacali sono ricorrenti ma lievi, e per questo possono passare inosservati. Le fasi depressive sono invece caratteristiche, perciò questo disturbo rischia spesso di essere confuso con la depressione maggiore.
La disfunzione erettile può essere sintomo di altre malattie
Non è solo un cattivo rapporto di coppia che, spesso, crea delle difficoltà ad ottenere un’erezione completa. Ipertensione, aumento dei trigliceridi e colesterolo, ma anche la glicemia elevata. La disfunzione erettile molto spesso non è una malattia a sé stante, ma la spia di altre condizioni morbose e il primo segnale di sofferenza di altri distretti del nostro organismo. La letteratura scientifica ha ormai appurato in modo inequivocabile un nesso, per esempio, tra la disfunzione erettile ha in comune con la cardiopatia ischemica la maggioranza dei fattori di rischio quali l’aumento dei grassi nel sangue, l’ipertensione, l’obesità, il diabete, il fumo, lo stress cronico, la sedentarietà e altri ancora.
Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), passi avanti della ricerca, sappiano qualcosa in più delle cause
La SLA non ha un’unica causa certa, ma più fattori che interagiscono, in gran parte ancora da definire, e si stima in media un ritardo di 12 mesi nella diagnosi. Manca una cura risolutiva e l’assistenza dei malati e disomogenea sul territorio: ecco perché la sclerosi laterale amiotrofica, più nota come SLA, spaventa tutti e non solo i circa 5.000 italiani che ne sono colpiti e i loro familiari.
I ricercatori lavorano per trovare risposte sulle cause e, soprattutto, cure efficaci.
Piercing, ecco a che cosa bisogna fare attenzione, i pericoli da evitare per i buchi nelle orecchie
È un piercing semplice e banale, ma se non è fatto un modo corretto, i rischi sono dietro l’angolo. Di buono c’è che oggi esistono orecchini studiati per evitare inconvenienti. Quando i lobi o la cartilagine del padiglione vengono bucati per inserire l’orecchino, il forellino può rappresentare una porta d’ingresso per i germi presenti normalmente sulla pelle, come gli streptococchi e gli stafilococchi. Ciò si verifica quando non vengono rispettate regole igieniche, come nel fai da te, o quando ci si affida a personale improvvisato.
Russare danneggia l’intesa di coppia e rovina materia grigia e memoria
Certamente dividere il letto con qualcuno che ci russa accanto, qualche fastidio lo crea, non è neanche un fenomeno rarissimo, stando alle statistiche il 4 per cento degli uomini e il 2 per cento delle donne soffrono di apnee ostruttive nel sonno (Osa). In pratica il loro riposo, e quello di chi dormo loro accanto, è spesso interrotto da difficoltà respiratorie che si manifestano anche con un forte russare. Proprio quest’ultimo, oltre che danneggiare l’intesa di coppia, provoca danni alla materia cerebrale, detta comunemente materia grigia.
Il concentrato di pomodoro fa bene a colesterolo e pressione alta
La salsa concentrata di pomodoro, uno degli ingredienti più comuni della cucina italiana, può aiutare chi ne fa un uso frequente a tenere sotto controllo colesterolo e pressione alta. È quanto emerge da uno studio effettuato dagli esperti australiani dell’Università di Adelaide e pubblicato sulla rivista di ricerca scientifica Maturitas. I ricercatori hanno analizzato, su un gruppo di cinquanta pazienti, gli effetti di una sostanza antiossidante, il licopene, di cui i pomodori maturi sono ricchi e che dà ai pomodori il suo caratteristico colore rosso vivo.
Benessere dal mondo, le mamme dei gemelli vivono di più; i muscoli si indeboliscono a trent’anni; allenarsi per smettere di fumare; colonscopia c’è anche per i bambini
Ci sono notizie che arrivano dal mondo e, a volte, sono interessati e utili da conoscere, cominciano questa rubrica che potrebbe anche interessare.
Le mamme dei gemelli vivono di più: avere due gemelli fra vivere di più, sarà anche difficile svezzarli e crescerli meglio ma avere due figli contemporaneamente permette alle mamme di vivere più a lungo. Lo dimostrano uno studio dell’università dello Utah (Stati Uniti), che ha preso in considerazione circa 60 mila donne, nate tra il 1897 e il 1899, e vissute almeno fino a 50 anni.
Il prurito dei bambini, un rimedio per ogni disturbo
Arriva l’estate e nei più piccoli può scatenarsi l’”effetto grattugia”. La pelle prude e il bambino si gratta, è il segnale che c’è un’irritazione in corso. Ma non è facile
L’osteoporosi, a 40 anni si è più a rischio, gli esami clinici per curarla
Novantamila casi ogni anno in Italia dopo i 60 anni. Le fratture da fragilità ossea nelle donne, causate principalmente dall’osteoporosi, colpiscono duro, con forti ripercussioni sulla qualità di vista fisica e psicologica della paziente e di coloro che le devono prestare un’assistenza, i cosiddetti “caregiver”, soprattutto figli e familiari (donne per 2/3 e lavoratrici nel 50 per cento dei casi) . Senza contare le conseguenze economiche, per lo Stato e per le famiglie. Una donna su due, al momento della frattura, non sa di avere l’osteoporosi perché non ha mai eseguito un controllo o una visita specialistica.