L’ipermenorrea, la menorragia e la polimenorrea, indicano una particolare alterazione del ciclo mestruale. Suddette alterazioni, sono strettamente interconnesse e presentano una sintomatologia comune, che impedisce di distinguere di quale delle tre alterazioni si tratti. Il ciclo mestruale, tende a subire delle alterazioni che vanno ad influenzare il flusso ematico, la durata del ciclo stesso, la presenza/assenza di una sintomatologia dolorosa, la distanza tra un ciclo mestruale e l’altro. Spesso ad influire sul ciclo mestruale, sono i fattori comuni, come le variazioni climatiche, l’alimentazione, lo stress.
L’ipermenorrea, è un’alterazione del ciclo mestruale, che si manifesta con una perdita ematica molto abbondante. Se il flusso ematico, corrisponde a 35 ml con l’ipermenorrea, il flusso ematico arriva fino ad 80 ml. La causa dell’ipermenorrea, è la mancata contrazione uterina: il flusso ematico non viene controllato e questo comporta una perdita copiosa di sangue e muco. Anche l’eccessiva produzione di estrogeni da parte dell’organismo, può essere causa di questo disturbo. L’ipermenorrea, ha come prima conseguenza l’anemia, ovvero la carenza di ferro, che a sua volta apporta stanchezza, mal di testa, caduta dei capelli. Inoltre, l’ipermenorrea, può essere indicativa di una serie di diverse altre patologie, tra cui leucemia, infiammazioni dell’endometrio, presenza di miomi e polipetti uterini.
Per curare l’ipermenorrea, è necessario sottoporsi ad una visita specializzata, nella quale, il ginecologo effettuerà una serie di esami, valutando le analisi del sangue e procedendo con un raschiamento per poi procedere con un esame istologico. Solo quando sarà stata individuata la causa, si potrà effettuare una diagnosi. Le cure per l’ipermenorrea, sono diverse dunque: se questa è causata da fattori quali il clima, lo stress, la mancanza di sonno, è possibile che si tratti di un fenomeno transitorio, per cui, si potrà integrare con degli anticoagulanti e con degli integratori di ferro, acido folico e vitamina C.
L’ipermenorrea, può essere causata anche dall’introduzione di corpi estranei nella vagina, o anche dall’utilizzo di contraccettivi come la pillola anticoncezionale, che andando ad incidere sugli ormoni, può causare questa disfunzione, anche in questo caso transitoria, perché con la sospensione della pillola anticoncezionale, il flusso ematico, tornerà a regolarizzarsi. L’ipermenorrea, può essere causata dall’assunzione di antidepressivi, o da altri medicinali che vanno ad influire anche sulla regolarità del ciclo mestruale.
L’ipermenorrea, è associata alla menorragia, cioè a perdite che superano i sei o sette giorni del regolare ciclo mestruale, e alla polimenorrea, ovvero al cosiddetto ciclo corto. E’ importante ridurre i fattori di stress e recarsi dal proprio medico per effettuare tutti gli esami necessari, se il fenomeno si ripete nel tempo.