La storia di Dmitriy Stuzhuk, influencer ucraino negazionista morto con il Covid

di Daniele Pace Commenta

Da negazionista a pentito, almeno stando alle prime ricostruzioni disponibili oggi 18 ottobre

Fa molto riflettere la storia di Dmitriy Stuzhuk, influencer ucraino molto noto nel Paese, che in queste ore è morto dopo essere risultato positivo al Covid. La sua storia ha sollevato un polverone, in quanto il diretto interessato ha fatto sapere pochi giorni prima di perdere la vita di essere una sorta di negazionista sul tema Coronavirus. Come spesso accade a tali soggetti, quando ci si ammala succede che vengano fuori passi indietro su determinate teorie.

Dmitriy Stuzhuk

Cosa sappiamo su Dmitriy Stuzhuk, negazionista ed influencer ucraino che ha perso la vita con il Covid

La vicenda di Dmitriy Stuzhuk è stata oggetto di un approfondimento da parte del sito Bufale.net, che si occupa proprio di debunking e che oggi 18 ottobre ha sottolineato l’autenticità della storia. L’influencer ucraino, per sua stessa ammissione e come accennato in precedenza, aveva affermato di non credere all’esistenza del Covid. Questo quando dichiarato pubblicamente poche ore prima della morte:

Come tutti sapete dalle storie, ho il cornavirus. Oggi, tornando a casa, per la prima volta c’era l’entusiasmo di scrivere almeno qualcosa. Voglio condividere come mi sono ammalato e mettere in guardia tutti in modo convincente: ho anche pensato che non esistesse il Covid, ed è tutto relativo. Fino a quando non si è ammalati.

COVID-19 LA MALATTIA NON E ‘COSA DI POCO CONTO! E pesante. Ma andiamo con ordine.

Come è successo?

Mi sono sentito male il secondo giorno in Turchia. Mi sono svegliato nel cuore della notte perché avevo il collo gonfio e avevo difficoltà a respirare. Allo stesso tempo mi faceva un po’ male lo stomaco.

Il giorno successivo iniziai a tossire, ma non c’era febbre. Non c’erano nemmeno sintomi speciali della malattia, quindi ho pensato che potrebbero essere le conseguenze dopo lo sport, i cambiamenti climatici e l’alimentazione, beh, oltre a dormire con l’aria condizionata.

Al ritorno dalla Turchia, sono subito andato a fare vari esami, a fare un’ecografia e per ogni evenienza ho deciso di fare un test per COVID. Si è rivelato positivo.

Il giorno dopo sono andato a fare una TAC. Mi è stato prescritto un trattamento ed ho insistito per il ricovero. Questa è una storia a parte, perché ora ci sono cure, l’ospedale è completamente pieno di persone, alcune di loro si trovano nel corridoio. Non c’è cibo, né carta, né posate! Nessuno mi ha avvertito di questo. Un post a parte sarà dedicato alla medicina nel nostro Paese: quello che c’è, se lo merita.

SUL TRATTAMENTO.
Mi è stato prescritto un ciclo di trattamento e mi è stato detto che dovevo continuare. Mi hanno dato un dispositivo di ossigeno per respirare, perché ho un basso livello di ossigeno (anche se penso che sia considerato critico dopo i 90, ho 94-96, è lecito per il trattamento a casa, il medico in sala d’attesa mi ha detto la stessa cosa).

Considerando tutti questi fattori, ho deciso che sarà più comodo e confortevole per me essere in assistenza a distanza a casa, dove ho tutte le condizioni per un trattamento normale. Dopo tutto, posso sempre contattare i servizi giusti. La mia condizione è stabile“.

Questo quanto aveva scritto tramite un post Instagram lo stesso Dmitriy Stuzhuk. Poche ore dopo, purtroppo, il giovane influencer ucraino ha perso la vita. Se “con” o “per” Covid, lo sapremo nei prossimi giorni.

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