Comportamenti da imitare: allungano la vita. Fate come i sardi e i giapponesi

di Daniele Pace Commenta

Le ricerche sono tutte indirizzate dagli stessi dati, che siano raccolti in Giappone piuttosto che in Italia. Tutti i centenari hanno un’alimentazione moderata, non troppo ricca, e fanno attività.

L’Italia è un paese con mille problemi, ma riesce ancora ad avere alcuni riconoscimenti, come quelli dei centenari, che da noi sono 14.456, tra i più numerosi del continente. Sono molti gli studi che cercano di capire i segreti di alcuni centri dove si invecchia a lungo e si sta bene. La Sardegna è una terra che continua a stupire, studiata e ristudiata da tanti ricercatori per capire come mai, nell’isola, si vive così a lungo.

Ci sono anche altri posti di si invecchia bene, come il Giappone, dove risiede la persona più vecchia di tutti, Kane Tanaka, dell’isola di Okinawa. Segnalate anche Nicoya in Costa Rica, Ikaria in Grecia e Loma Linda in California.

Come imitarli

I ricercatori si stanno scervellando per capire come mai queste persone invecchiano bene. Ricerche genetiche, abitudini e tanti altri fattori sono stati oggetto di numerosi studi, come il rapporto su “Invecchiamento e salute”, dell’Organizzazione mondiale per la sanità, nel 2015. Nella classifica stilata dall’OMS, il Giappone è al primo posto e Italia al secondo, per il numero di persone che vivono più a lungo.

Le ricerche sono tutte indirizzate dagli stessi dati, che siano raccolti in Giappone piuttosto che in Italia. Tutti i centenari hanno un’alimentazione moderata, non troppo ricca, e fanno attività. Nessuno di loro è sovrappeso.
Secondo il presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, Andrea Ghiselli, “Oggi mangiamo troppo e spesso più di quello che consumiamo. Un tempo invece c’era più povertà che costringeva a consumare di meno, più vegetali, qualche latticino, ma altri alimenti erano un lusso. In tutti i regimi alimentari cosiddetti della longevità circa l’80-90% delle calorie deriva da fonti vegetali e questo influenza anche la quantità di ciò che si mangia perché cereali, legumi, frutta e verdura sono ricchi di fibre, che riempiono e aumentano la sazietà”.
Mangiare la verdura è dunque uno dei segreti per vivere a lungo, e per questo che la cucina mediterranea, e quella giapponese, che prevedono molti vegetali, sono considerate le più salutari.

Non a caso l’Unesco ha riconosciuto le due cucine come patrimonio immateriale dell’umanità, e tante ricerche hanno stabilito che le due diete prevengono molte malattie.

Spazio dunque a pane, pasta, verdura, olio e frutta, oppure riso, alghe e radici, come in Giappone.

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