L’acufene e la perdita dell’udito. Cause e rimedi

di Redazione Commenta

L’acufene interferisce con le normali attività della vita quotidiana

Una sorta di sibilo o fischio, che una persona dice di udire, ma che quelle intorno a lei non hanno proprio sentito. Il motivo? Si parla di acufene proprio per riferirsi alla percezione di un suono senza alcun tipo di causa esterna che lo abbia provocato. Non si tratta di una vera e propria malattia, ma di un sintomo che è correlato a diverse condizione patologiche, tra cui anche l’esposizione a dei rumori eccessivamente forti e in alcuni casi può portare addirittura alla perdita dell’udito. Si tratta di un disturbo piuttosto comune: in alcuni casi il soggetto colpito sottostima il problema decidendo di conviverci senza approfondirne le cause o cercare una soluzione, altre volte rappresenta un malessere troppo importante nelle attività di tutti i giorni, per questo è importante effettuare un controllo presso un centro specializzato nella perdita dell’udito come quelli di Audika.

Il fumo è uno dei fattori di rischio legati all’acufene

Capita piuttosto di frequente che le cause dell’acufene non vengano rilevate con esattezza. Tra i sintomi che insorgono più di frequente troviamo la progressiva perdita dell’udito, che può essere legata all’età, tende ad aggravarsi con il passare del tempo e solitamente si manifesta con maggiore costanza dopo i 60 anni. L’esposizione a rumori troppo intensi può provocare diversi danni alle cellule cocleari, la cui capacità di rigenerazione non è illimitata. Altre possibili cause possono essere delle infezioni che hanno colpito l’orecchio, come le otiti, ma anche otosclerosi e lesioni neurologiche, effetti indesiderati derivanti da terapie farmacologiche, disfunzioni ormonali e difetti vascolari, così come difetti dell’articolazione temporo-mandibolare.

Quando si parla di fattori di rischio legati all’acufene, ci si riferisce a tutti quegli aspetti che direttamente o indirettamente sono collegati all’insorgere delle cause del disturbo e che possono quindi aumentare la possibilità che l’acufene si presenti in futuro. Tra i più importanti fattori di rischio troviamo il fumo, l’esposizione a forti rumori per periodi prolungati e le condizioni dell’ambiente domestico.

 

Bisogna risolvere il problema alla radice

Al giorno d’oggi non esiste alcun tipo di trattamento definitivo per quanto concerne l’acufene, anche se ci sono delle soluzioni terapeutiche che possono alleviare il senso di malessere avvertito dal paziente. Quando l’acufene ha una causa nota, infatti, la terapia deve essere indirizzata alla risoluzione del problema alla radice.

Tra soluzioni le più efficaci, che sicuramente ti porteranno giovamento, e le più consigliate ci sono: l’utilizzo di soluzioni acustiche che potranno essere personalizzate a seconda delle esigenze personali. In questo caso è importante rivolgerti a centri specializzati che ti aiutino a risolvere il problema.

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