L’allergia al gatto provoca sintomi ben precisi: tosse, prurito, difficoltà a respirare, fastidio alle orecchie. Ma se non volete privarvi del vostro amico a quattro zampe (e come potreste?) ecco 5 mosse da mettere in pratica per combattere questo fastidio e cercare di ridurre al minimo l’entità dei sintomi.
Si tratta di piccoli accorgimenti che vi consentiranno però di stare meglio fin da subito continuano a convivere con il vostro gatto. Intanto è fondamentale fare attenzione quando andate a pulire la lettiera. E’ questo infatti un covo di batteri e allergeni scatenanti, per cui cercate sempre di indossare i guanti stando a debita distanza. Seconda mossa per combattere i sintomi dell’allergia al gatto: lavate spesso le mani, soprattutto dopo averlo accarezzato. Usate del sapone e lavatevi le mani spesso, non sottovalutando l’importanza di questo gesto.
Tra le 5 mosse da mettere in pratica anche un’altra: spazzolate il vostro animaletto con una certa frequenza, cercando dunque di togliere il pelo superfluo che così non si andrà a disperdere per casa. Tenete il gatto fuori dalla camera in modo che possa non salire sul letto e lasciare peli che vi irriterebbero anche durante la notte. Datevi insomma questa regola: il gatto ovunque tranne che in camera! Infine, per contrastare i sintomi della allergia al gatto, fate spesso cambio cuscini, copridivani e tutto ciò che può essere riempito dai peli del vostro animale a quattro zampe.
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