Giornata Mondiale Osteoporosi, stop alle fratture

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Stop alle fratture: è questo lo slogan lanciato in occasione della Giornata Mondiale della Osteoporosi, malattia in Italia ancora troppo sottovalutata e che invece è in larga diffusione: ne sono affetti 3.5 milioni di donne e 1 milione di uomini ed è responsabile di circa 250.000 fratture al femore all’anno.

Ecco perché la giornata mondiale vuole puntare i riflettori sulle possibili conseguenze negative di questa malattia sulla salute. Erroneamente si pensa che l’osteoporosi sia una malattia prettamente femminile ma non è così. In Italia, ne sono affetti circa 1 milione di uomini e 1/5 delle fratture riguarda il ‘sesso forte’.

COME PREVENIRE L’OSTEOPOROSI – LE PRINCIPALI CAUSE

Questo argomento, sempre più attuale, viene affrontato quest’anno anche all’interno del Congresso Nazionale SIOMMMS (Roma, 20 – 22 ottobre 2016). Afferma il Prof. Claudio Marcocci, Direttore della U.O. Endocrinologia II, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e Presidente della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS):

I RIMEDI NATURALI PER COMBATTERE L’OSTEOPOROSI 

L’osteoporosi nella sua forma severa, chiamata Fragilità Ossea, è una patologia dalle conseguenze anche molto gravi. Di positivo c’è che abbiamo diversi strumenti a nostra disposizione per combatterla, attraverso una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. E’ necessario, tuttavia, che le due figure protagoniste nel percorso di cura, cioè specialista e paziente, abbiano una cultura maggiore rispetto all’importanza di questi due aspetti. Lo specialista, garantendo che venga messo in atto un corretto Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), la paziente impegnandosi sia ad aderire alla terapia prescritta, sia a seguire uno stile di vita adeguato alla propria condizione

Foto | Thinkstock

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