Estate sicura 2016, i Carabinieri a tutela degli anziani

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Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha aperto la conferenza stampa di presentazione del programma di interventi estivi sul territorio per la sicurezza sanitaria dei cittadini. E lo ha fatto con largo anticipo ma visto che l’estate è ancora nel pieno, vale la pena ricordare quel che si è detto. 

“Ringrazio non solo i Carabinieri per la Tutela dell Salute – Nas e le task force impegnate ma anche tutta l’organizzazione territoriale dell’Arma dei Carabinieri, compresi i reparti speciali, per il lavoro straordinario che stanno svolgendo a sostegno delle attività del Ministero della Salute nell’ambito dell’operazione ‘Estate sicura’, iniziata nel 2013”.

Un programma che si ripete e che ha come obiettivo quello di tutelare gli anziani ma anche le fasce deboli della popolazione. Non si parla soltanto dell’abuso di alcol che riguarda i giovani ma anche

“Obiettivo particolare di questa estate 2016 è la protezione delle persone più fragili: anziani e giovanissimi, spesso soggetti a maltrattamenti, abusi e speculazioni di vario tipo, trattati a volte con disumanità”, ha continuato il Ministro, ricordando poi come sia stato dato il via alla Campagna per la lotta all’abuso di alcol e al ‘binge-drinking’, “per contrastare il fenomeno di somministrazione di alcolici ai nostri ragazzi minorenni nei bar e nei locali notturni. Cerchiamo di fare prevenzione e non solo repressione, per far capire soprattutto ai giovani i danni derivanti dall’abuso di alcol”.

Tra il 2014 e il 2016 sono stati effettuati 6.187 controlli presso strutture socio-sanitarie, strutture socio-assistenziali e centri di riabilitazione neuro psicomotoria destinate ad anziani. Di questi, il 29% circa (1.877) ha rilevato delle non conformità, portando a 68 arresti e 176 strutture sottoposte a sequestro o chiusura. Nel periodo gennaio-luglio 2016, su 1.647 controlli in strutture per anziani sono state 472 (28%) le non conformità: maltrattamenti, esercizio abusivo della professione sanitaria, abbandono d’incapace, inadeguatezze strutturali, assistenziali ed autorizzative le violazioni più frequenti. Il Ministro ha inoltre espresso preoccupazione per il fenomeno crescente delle strutture abusive.

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