La cucina molecolare spiega qual è l’alimentazione sana

di Redazione Commenta

Come si rimette a posto la flora batterica? Con un’alimentazione sana e regolare che non deve ammettere mai sgarri nemmeno nel week-end. 

Secondo una recente ricerca sulla buona e sulla cattiva alimentazione c’è una tendenza poco sana a mangiare bene per tutta la settimana, lasciandosi andare nel week-end. Dal venerdì alla domenica si tende a chiudere un occhio cibandosi anche di spazzatura, trascurando la corretta assunzione di frutta e verdura.

L’inevitabile effetto yo-yo sulla bilancia, danneggia l’intestino e i preziosi batteri che lo popolano. Le ripercussioni sullo stato di salute sono incredibili. Lo studio, apparso su Molecular Nutrition and Food Research, ha dimostrato che la flora intestinale si modifica riducendo i cosiddetti batteri buoni se a 4 giorni di dieta sana seguono 3 giorni di alimentazione povera di fibre e ricca di cibi non salutari. Gli effetti negativi di uno squilibrato microbiota intestinale aumentano tra l’altro la patologie, infiammazioni e obesità in primis.

Ma cosa bisogna mangiare allora 7 giorni su 7 senza allentare la presa nel fine settimana? Scrive il Corriere della Sera riportando lo studio internazionale:

«La flora batterica con una dieta poco sana a “intermittenza” è uguale a quella di chi mangia sempre male: è inutile sforzarsi di avere un’alimentazione salutare durante la settimana se poi si sgarra troppo nel weekend», spiega Margaret Morris, autrice dello studio. Fra i nutrienti essenziali per la salute del nostro intestino ci sono, come è noto, le fibre e ogni giorno dovremmo introdurle attraverso frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Rinunciarci, oltre a far proliferare un microbiota più “cattivo”, potrebbe avere conseguenze negative perfino sulle generazioni a venire.

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