Come curare il colesterolo alto con i rimedi della nonna

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Il colesterolo è un composto organico che nel nostro organismo svolge delle funzioni anche molto importanti, come essere il precursore della vitamina D, dei sali biliari e degli ormoni steroidei, oltre ad essere un componente delle membrane cellulari, di cui regola fluidità e permeabilità.

Il problema si presenta quando questo si trova nel nostro organismo in concentrazioni alte. Le conseguenze di questo eccesso possono essere molto gravi. L’eccesso di colesterolo tende a depositarsi sulla superficie interna delle arterie e a formare pericolose incrostazioni che rendono meno elastiche le pareti dei vasi sanguigni e li restringono, ostacolando il normale fluire del sangue.

Le cause principali risiedono principalmente nell’alimentazione, nell’assunzione di cibi troppo calorici e ricchi di grassi saturi ed idrogenati, ci sono poi componenti genetiche, altre malattie e una vita sedentaria.

È estremamente importante, per questa ragione, consultare un medico e seguire cure e consigli degli esperti. Detto ciò ci sono dei rimedi della nonna che possono di certo aiutarci a tenere a bada il problema.

Vediamo dunque quali sono i rimedi della nonna più efficaci per contrastare il colesterolo alto.

Infuso al carciofo

Questo rimedio consigliato dalla nonna prevede di bollire 100 cl. di acqua, cui aggiungere una ventina di foglie di carciofo essiccate per un quarto d’ora circa. A questo punto vanno tolte le foglie e lasciate raffreddare. Si consiglia di bere 3 tazze di questo infuso al giorno. Va detto che i carciofi vengono considerati un cibo dalle proprietà depurative. Aiuta quindi in caso di trigliceridi e colesterolo alto.

Acqua di ceci

Ancora un consiglio dalla nonna: si prendono circa 15 ceci e si lasciano in ammollo in un bicchiere d’acqua per circa 13 ore. Passato questo tempo, si buttano via i ceci e si conserva l’acqua. Questa acqua, così ottenuta va bevuta al mattino a digiuno. I ceci vanno introdotti anche nella dieta, questi contengono folato che contribuisce ad abbassare i livelli di omocisteina, amminoacido che, quando è troppo elevato nel sangue, può costituire un accresciuto fattore di rischio di infarto, ictus o patologia arteriosa periferica.

 

Trovi altri rimedi della nonna qui.

Photo Credits |JIANG HONGYAN/ Shutterstock

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