Le emozioni dei bambini

di Redazione Commenta

Il cuore che batte forte, le lacrime che scendono sul viso, le guance che si arrossano, sono alcuni dei modi in cui le emozioni cercano di farsi strada ed uscire allo scoperto. A mano a mano che si cresce e si entra in relazione con gli altri, le emozioni diventano più complesse e più o meno intorno ai sette, otto anni, i bambini imparano che le emozioni si possono anche nascondere.

Le emozioni inoltre, sono vissute in maniera diversa tra i bambini e le bambine. Nelle femmine c’è una maggiore attivazione delle aree cerebrali abitate dai neuroni-specchio che sono cellule deputate, tra le varie cose, al riconoscimento delle emozioni altrui in base all’espressione del volto. Per questo motivo le femmine tendono ad esprimente più spesso e con più intensità le loro emozioni, anche attraverso un linguaggio più ricco e complesso.

La bellezza dei bambini sta proprio nella loro capacità di esprimere quelle emozioni di base che gli adulti hanno imparato a controllare, come la sorpresa, la tristezza, la gioia, che nei più piccoli sono fondamentali per stabilire le prime comunicazioni con gli adulti. La rabbia può esprimere un’aspettativa delusa, la gioia il piacere per un gesto, la tristezza il bisogno di contatto.

Anche qui, pare che le femmine siano meno inclini, rispetto ai maschi, ad esprimere emozioni di aggressività, forse perché rispondono maggiormente ai condizionamenti e alle aspettative sociali che le vorrebbero più inclini alla socialità, alla cura e all’empatia.

Quando i bambini sono un po’ più grandicelli, è iumportante dialogare con loro di emozioni più evolute come la gelosia o la vergogna, che si manifestano quando si inizia a avere coscienza del sé e l’autoriflessione. È importante quindi parlare delle emozioni con i bambini, anche perché può capitare che questi imparino ad autocontenersi, senza manifestare le proprie emozioni, magari perché pensano di poter in qualche modo arrecare dispiacere agli adulti di riferimento o anche di essere rifiutati o non capiti. Educarli sin da piccoli alle emozioni, in modo da imparare a gestire ed elaborare tutte le emozioni e le sensazioni per trasformarle in qualcosa di positivo.

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