Mangiare la placenta: i benefici nei mammiferi

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Mangiare la placenta può essere estremamente salutare; almeno questo è il risultato cui è giunta una ricerca condotta da alcuni nuroscienziati della University of Buffalo. Secondo Mark Kristal che studia placentofagia da oltre 40 anni (e quindi può ritenersi uno dei massimi esperti del settore) nell’articolo dal titolo “Placentophagia in Human and Nonhuman Mammals: Causes and Consequences” la placenta può avere dei benefici per le neomamme ma anche per tutti i maschi e le femmine di qualsiasi mammifero.

Nei mammiferi non umani l’ingerire la placenta, e il liquido amniotico possono rafforzare il legame tra madre e figlio, potenzia anche i circuiti degli oppioidi nel cervello materno che facilitano un atteggiamento responsabile verso il neonato; riduce i rischi di pseudogravidanza dopo il parto, aumentando in questo modo le possibilità di fecondazione.

Gli scienziati con questa ricerca non vogliono esortare le donne a mangiare la placenta ma vorrebbero solo capire perchè a differenza degli altri mammiferi loro non la mangiano; da questi studi si potrebbero inoltre produrre usando le sostanze benefiche della placenta dei farmaci capaci di riprodurre effetti simili. Bisogna anche dire che se noi non la mangiamo (o almeno non di solito) un motivo dovrà pur esserci; ecco probabilmente nuovi studi dovranno cercare di individuarne le ragioni.

Ci sono però delle eccezioni come l’attrice January Jones che alla rivista People ha raccontato di aver mangiato la placenta di suo figlio Xander subito dopo averlo partorito.

E voi, mangereste la placenta di vostro figlio?

Via| buffalo.edu

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