Varicocele, un disturbo da non sottovalutare, a rischio la fertilità

di Redazione Commenta

Il varicocele è un’eccessiva dilatazione delle vene che drenano il sangue dai testicoli: ciò comporta un ristagno di sangue che può causare un aumento della loro temperatura. Ciò può danneggiare gli spermatozoi, le cellule sessuali maschili, che si trovano proprio nei testicoli. In particolare, questo disturbo non incide tanto sul numero degli spermatozoi, quanto sulla loro motilità (capacità di muoversi) e sulla loro forma. La combinazione di un’elevata percentuale di spermatozoi pigri o immobili e un alto numero di spermatozoi di forma anomala può ostacolare la fecondazione.

Le cause delvaricocele non sono ancora del tutto note, anche se si ritiene che all’origine ci sia una malformazione, presente fin dalla nascita, delle vene che avvolgono i testicoli. Si parla, quindi, di una predisposizione familiare al distrubo. Inoltre, sembra che siano più interessati dal fenomeno i ragazzi alti e longilinei.

Purtroppo, la maggior parte dei maschi che hanno un varicocele non si accorge subito del problema, poichè spesso la malattia non dà segni evidenti della sua presenza. Tuttavia, ci sono alcuni campanelli di allarma che non dovrebbero essere ignorati. Dolore o lieve senso di fastidio localizzato alla radice della coscia, soprattutto quando si sta per molto tempo in piedi; senso di costrizione a uno o a entrambi i testicoli; senso di peso nella zona dell’inguine, anche se non continuo, ma saltuario; sensazione di tensione ai testicoli, dopo un lungo periodo passato in piedi,

Per scoprie la presenza di varicocele si ricorre in genere a due semplici esami, che possono essere fatti contemporaneamente: l’ecocolorDoppler dei vasi spermatici e l’ecografia dei testicoli. Con il primo, si studia il ritorno di flusso di sangue dalla periferia verso il cuore, mentre con il secondo si valutano le dimensioni e la simmetria dei testicoli e l’eventuale formazione di dilatazione nelle vene intorno allo scroto. Poi una diagnosi più approfondita, si può ricorrere anche alla spermiogramma, cioè l’analisi dello sperma al microscopio, per evidenziare motilità, numero e qualità degli spermatozoi. Si tratta, però, di un esame destinato agli uomini con più di 18 anni.

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