Le nuove tecniche per cancellare le rughe del contorno labbra

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Sono chiamate rughe “codice a barre” per via dell’effetto che creano sopra le labbra. Sono tra i segni d’invecchiamento più odiati dalle donne, perché difficili da nascondere e da eliminare, persino ricorrendo a un lifting chirurgico. Dalla medicina estetica arriva ora una soluzione efficace. Non si tratta di una novità in senso assoluto, ma dell’utilizzo di più tecniche che, combinate insieme, garantiscono ottimi risultati. Per spianare le rughe attorno alle labbra si sono dimostrati efficaci l’utilizzo di laser frazionato, quello utilizzato per il cosiddetto Madonna Lift, abbinato all’iniezione di filler.

Le problematiche legate a questa parte del viso, sono dovute al fatto che si tratta di una zona piuttosto difficile da trattare in quanto le rughe diventano velocemente profonde. La formazione di rughe, inoltre, è accentuata dalle continue sollecitazioni a cui i muscoli sono sottoposti per via della mimica facciale. In genere le rughe del contorno labbra compaiono da quarant’anni in su, a seguito dell’allentamento delle fibre di collagene che danno elasticità alla pelle.

Inoltre i movimenti ripetuti causati da gesti che si compiono tutti i giorni, come sorridere o parlare, accentuano la formazione di rughe. Anche fumare causa rughe più precoci e profonde, in quanto i movimenti fatti per inspirare il fumo stressano la pelle e la invecchiano, ed è anche risaputo che l’eccessiva esposizione al sole causa il problema.

Come funziona? Il trattamento combinato consiste nell’abbinare una seduta di laser frazionato con una seduta o due di filler. Si inizia con il Madonna Lift: la seduta dura circa un’ora e mezza, un periodo che basta a cancellare dal volto i segni dello stress, di un’alimentazione non corretta, del fumo e persino dell’inquinamento. La convalescenza è di 4-5 giorni, durante i quali la pelle si squama in modo importante. Dopo 10 giorni la pelle risulta migliorata, ma studi clinici hanno dimostrato che la sintesi di elastina e collagene continua per circa 6 mesi, e il risultato finale durerà per i due-tre anni successivi.

La tecnica si basa su un sistema di scansione che permette di creare una lesione sulla cute; con lo scanner il raggio laser viene distribuito in modo frazionale senza essere molto invasiva sulla pelle, ma al contrario, stimolandone la rigenerazione. La convalescenza è di almeno 4-5 giorni ed è importante rivolgersi a medici esperti. Per prevenire infezioni è obbligatoria la terapia antibiotica ed è necessario usare la crema solare quando ci si espone al sole. Il trattamento deve essere eseguito da medici esperti per evitare l’insorgere di complicazioni.

Quindi si prosegue con i filler, da eseguire a distanza di 2-3 mesi. Si tratta di acido ialuronico da iniettare sotto pelle a profondità diversa per completare il miglioramento ottenuto con il laser e godere il più a lungo possibile dei suoi benefici. Ma soprattutto per eliminare le fastidiose rughe attorno alle labbra.

Patrizia Gilardino – Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano, specializzata nella Scuola di Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell’Università degli Studi di Milano nel 1993. Iscritta all’Ordine dei Medici di Milano dal 1989, ha lavorato fino al 2003 all’Unità Funzionale di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni. Esercita la libera professione in diverse strutture milanese: Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Milano, Centro Dermatologico Europeo e nel proprio studio di via Colonna, a Milano. È membro della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, della Società di verifica e controllo di qualità, della Società americana di chirurgia plastica e della Società americana per la fototerapia dinamica.
www.gilardinochirurgiaestetica.eu

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