Riciclaggio alternativo: tutto si regala. La Giornata del Riuso a Trento.

di Redazione Commenta

Non si butta via niente: tutto si riusa e si ricicla. Dalla Germania passando per Trento, un’ iniziativa (quella del riciclo alternativo) che sta prendendo piede: la gente va in piazza a portare gli oggetti che non usa più e chi vuole può prenderli. Una sorta di mercatino fai da te dove tutto è regalato, senza scambi nè vendite. In Germania la chiamano Entrumpelung, cioè la giornata del “buttar fuori tutto”. In Italia è stata chiamata la Giornata del riuso: si svolge nei comuni di Trento ogni 12 o 6 mesi. La gente porta in piazza mobili, vestiti, scarpe, libri, biciclette, elettrodomestici, giocattoli, soprammobili in buono stato. Tutto regalato. L’ idea è nata dalla proposta della società di servizi Piazza Grande Professional che realizza progetti nell’ ambito dello sviluppo di comunità. L’ idea è appunto nata dopo un viaggio a Bonn del vice presidente della società, Dario Pedrotti. A Bonn, una volta al mese, gli abitanti lasciano fuori casa gli oggetti da buttare in attesa del passaggio della raccolta di rifiuti; ma la gente che passa, se vede qualcosa di interessante, se lo prende e se lo porta via. Così la Societò Piazza Grande Professional ha proposto all’ amministrazione comunale di Trento di concedere l’ uso di una piazza per regalare agli altri le cose non utilizzate. Un modo per non gettare tutto nella spazzatura e anche un metodo utile contro il caro vita e le ristrettezze economiche in cui vivono oggi molte famiglie e anziani.

La manifestazione ha avuto successo e dopo le prime due edizioni sperimentali a Trento, l’ esperienza è stata allargata alla provincia: ogni amministrazione ha deciso autonomamente quando riproporre la Giornata del riuso, una o due volte l’ anno. L’ iniziativa per il riciclaggio alternativo e contro il caro vita funziona perchè gli oggetti regalati sono in buono stato, e ci si libera di cose inutilizzate che occupano spazio in casa. Partecipano persone di tutte le fascie sociali: l’ obiettivo è evitare che i beni vadano buttati via dandoli invece a chi ne ha bisogno. Quello che rimane viene raccolto dalle associazioni di cooperazione nazionale. L’ iniziativa di Trento, oltre ad essere ecologica, si basa sulla solidarietà e sul dono vero: quello che non ha ricambio, tutto è gratuito.

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